Liar!

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Erano le sette del mattino e avevo meno di un’ora per lavarmi, asciugarmi e trovare una scusa plausibile da rifilare a mia madre.

‘Ciao mà, sono stata tutta la notte con il fratello di Jennifer, in un bosco e ci sono andata, ricordi? Quello che odi!'

La scena che trovai in salotto non era confortante.

Mia madre era a braccia incrociate seduta sul divano con due poliziotti di fianco.

“Oh, grazie al cielo!” disse la donna alzando le braccia, facendo segno ai poliziotti di andarsene.

Ma il brutto cominciò tutto quando rimanemmo io e lei. 

"Dove sei stata? Con chi sei stata? Perché non mi hai chiamata? Dov.."

"Ero da Jennifer."

"Bugiarda." disse mia madere esasperata "sei solo una fottuta bugiarda!"

"Perché non mi credi?" 

"Perché io e Jennifer abbiamo cercato te e suo fratello per tutta la città, lo sapevamo che eri con lui."

E ora son cazzi. 

"Mamma.. davvero io poss.."

"No" disse bloccandomi con una mano "non puoi. Hai 19 anni, devi smetterla con queste scappatelle. Trovati un vero ragazzo, non uno come Louis"

"Ma io non sto con.." e un'altra volta quella bocca larga di mia mamma replicò prima.

"Non dirmi bugie." 

"Non sto mentendo, cazzo!" dissi stringendo i denti. 

Quante gliene avrei volute dire, solo Dio lo sa.  Se solo le avessi detto di Niall avrebbe chiesto il divorzio da sua figlia. Esiste? Vabbè.

"Vai a prepararti, c'è scuola tra poco." quelle furono le ultime parole che sentii prima di salire al piano superiore.

8.05 am. 

Dai, sono stata quasi puntuale. 

Arrivai in classe in ritardo e ovviamente mi presi una bella sgridata. Mi sedetti come sempre all'ultimo banco con Harry, che già rideva dall'ultimo posto. 

"Divertita con Tomlinson?"

"Ti prego, dimmi che lo sai solo tu, Harry." 

Lui accennò un sorriso. "Per ora sì." 

Tirai un sospiro di sollievo, non volevo che Niall lo venisse a sapere, Louis non è niente, invece Niall conta. 

"Signorina Johnson, le dispiacerebbe venire qui e risolverci questa facilissima equazione?" 

Oh, cazzo.

"Eh, sì?" azzardai provando a fare la simpaticona. Il professore Smith non rispose a parole, ma semplicemente mi diede ottanta equazioni da risolvere per casa.

Cosa da niente, no? 

Le altre ore passarono velocemente. 

Durante l'ora di letteretaura inglese mi arrivarono tre messaggi: Louis, Niall e Jennifer.

"Alle 3 vieni a casa mia, mi manchi tanto piccola :( Niall x" 

"Alle 3 da me, facciamo un po' di sano shopping! J xx" 

"Oggi vieni da me, usciamo. Devo sbrigare un paio di commissioni e poi ci diveriamo un po' , ti va? Ops, ma comando io;) alle 3 da me. Louis. x"

Ma tutte a me? 

La domada era semplicemente:

Perché?

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EYAAAAAAA

Il ritardo non poteva mancare, come sempre.

Il capitolo è corto ma vabbè. 

Io shippo Ali e Louis, voi?

Spero vi piaccia, grazie a chi vota e.. non smettete di farlo! eheh

Scusate gli errori ma non ho tempo per rileggere, scappo a scrivere. 

Alla prossima :)

The Proposal. || Louis Tomlinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora