08/10/2018
Sinceramente non so davvero cosa dovrei scrivere. La verità è che volevo semplicemente rifarmi viva, ma non sapendo come (le mie capacità comunicative rasentano il ridicolo) e neanche perché nella mia solita confusione (non)creativa ho preferito aspettare. E aspettando, tra tutti i giorni disponibili sono arrivata proprio ad oggi. E in fondo, mi sento pure un po' in imbarazzo. Voglio dire, potevo farmi furba prima, dannazione. Immagino vi stiate chiedendo il perchè, giusto? Beh, probabilmente no. Ma dato che non voglio trattenervi per molto, evito di farmi altre pippe mentali e passo subito al dunque... o forse dovrei dire ai due dunque? XD
Beh...
Primo dunque (quello di cui nun ve frega manco per sbaglio):
Oggi 8 ottobre è il mio compleanno. E come nel titolo, compio 20 anni. E non avete idea di quanta voglia di spararmi che ho. Non sono una donna, ma non sono più neanche una teenager. Cioè, la sentite la differenza tra un "Ho sedici/diciasette/diciotto/diciannove anni" rispetto a un drastico "Ho vent'anni"? Il primo è quasi casuale, forse pure figo da sentire; il secondo è quello di chi si è lasciato l'adolescenza alle spalle, brutalmente adulto e quasi professionale. Oppure, nel mio caso di studentessa universitaria fallimentare, sarà un appello disperato alla coscienza delle persone, una cosa tipo "TI PREGO FALLO FINIRE, UCCIDIMI!".
Secondo dunque (quello importante, quello bello bello, quello che LO FASCIO PE VOI):
Esattamente un anno fa, pubblicavo la prima pagina di questo diario. Un anno fa entravo nel "magico" mondo di Wattpad. Un anno fa mia moglie mi ha sposata quaggiù per riportarmi sulla (non)retta via. Un anno fa ridevo e mi dicevo per scherzo "ma chi vuoi che le legga queste cagate". E invece...
Un anno fa ero ancora tentata dallo spam coatto e avevo paura di scrivere ciò che pensavo. Un anno fa ho cominciato a ritornare nel mondo delle lettere e credo sia una delle poche cose di cui non mi sia mai pentita. Ma soprattutto un anno fa, delle persone hanno cominciato a leggere quel che scrivevo, qualunque cosa fosse. E lo so che i discorsi strappalacrime non fanno per me e che in fondo non mi si fila nessuno, che queste cose sanno sempre di convenienza, che si ripetono all'infinito e che fanno tanto "youtubero" in cerca di followers. Sono cosciente che se scrivo lo faccio prima di tutto per me, ma anche che se ho la luna storta preferisco lasciar perdere penna e tastiera per evitare di portarvi una pagina troppo indecente di quanto già le mie non siano. So che alla fine per quanto possa crederci e lottare non cambierà mai nulla, che alla gente piacciono le cose facili e che nemmeno io spesso so cosa voglio realmente dire. So tutto questo, ma non posso negare il sostegno di tutti voi: mogli, amanti, fantasmini, lettori di passaggio, challengiari e compagnia bella. Non posso negarlo perché forse alla fine mi interessava solo avere un posto in cui almeno una persona sulla faccia della Terra avrebbe aperto un titolo stupido legato a un nick altrettanto idiota, ma che per raggiungerlo da sola avrei fatto poco. E ancora, forse volevo solo finalmente vantarmi un po' di qualcosa che mi apperteneva da tempo, una creazione solo mia che avevo paura di esternare: vuoi per rassegnazione, vuoi per la vergogna, vuoi forse perché mi mento spesso e le mie stesse parole scritte si erano stufate di quest'atteggiamento; o in realtà volevo solo scappare, uscire da qualche parte senza fare rumore e lasciare che certe cose prendessero il volo da sole dopo anni e anni di silenzio.
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MadoCheComunicaCose (2017-2020)
Random(CHIUSO) Vecchio diario di bordo dei miei primi anni qui su Wattpad su cui ormai non scrivo più ma che tengo come un vecchio album dei ricordi.