Ma ben ritrovati fantasmini! Buon anno a tutti voi!
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Come la va? In armonia col mondo o già colpevoli di omicidio fin dai primi minuti del 2019? XD
Io volevo morire (come sempre), ma poi Lat e mia moglie Blue agli sgoccioli dell'anno appena concluso mi hanno taggata in una sciellenj origginale creata daAinoaka7 , che mi ha interessata parecchio perché diversa dalle solite schifezze e occasione giusta per raccontarvi un po' di me senza scassarvi troppo i maroni, già abbondantemente frantumati in questo periodo di feste selvaggie che mi auguro finisca presto senza ulteriori spargimenti di sangue (i cenoni sono la ROVINAh).
Ma ciancio alle bande, andiamo con la prima (e lunghissima) challenge di quest'anno!
1) Cos'è per te un otaku?
Da brava studentessa fallita, mi rifaccio alla definizione giapponese originale per cui parliamo di un ossessionato cronico per qualcosa, sopratutto anime e manga (per noi occidentali solo quello) ma anche altri hobby che impiegano troppo tempo nella vita di una persona e diventano appunto ossessione. Di solito otaku è un termine usato in maniera negativa, ma ci sono anche persone che lo sostengono come etichetta neutra del fandom. Personalmente evito di usarlo se posso: è davvero abusato e ormai ha perso tanto del suo reale significato negli ultimi anni.
2) Pensi che anime e manga stiano diventando una moda?
Più che una moda, direi che stanno diventando sempre più mainstream (cioè parte di quello che la gente guarda senza problemi) . Guardare anime sta diventando sempre più normale col passare degli anni: e lasciatemelo dire, finalmente! Forse molti non saranno d'accordo, ma vedere le stesse persone che ridevano dei miei gusti seguire ora con foga My Hero Academia e l'Attacco dei Giganti mi rende quasi orgogliosa (e mi strappa anche un sorrisetto stronzetto ^_^). Per i manga vale lo stesso discorso, ma più in sordina forse ed assieme alla rivalsa del fumetto americano: i nuovi vendono molto, i vecchi vengono sempre più dimenticati.
3) Cosa pensi di chi si proclama "otaku esperto" e poi scopri che a malapena ha visto One Piece e Naruto?
Ma perché ci deve essere sempre un metro di valutazione del tipo "se non hai visto questo allora non ne sai nulla?" Lo ammetto, è un errore che faccio anche io, ma ognuno ha la sua "storia" negli anime e non è detto che spesso coincida con gli show più famosi. Li conosco e anche bene: Naruto l'ho però sempre visto come qualcosa di lontano nella mia infanzia rispetto a Inuyasha e quelli dell'anime night di MTV che vedevo la sera con mia sorella; One Piece nonostante la sua fama mi ha sempre lasciata indifferente. Quindi per me il problema non è nel non conoscere una certa serie ma nella parte del "otaku esperto". Mettetiamoci il cuore in pace: nessuno lo è veramente. E dato che è umanamente impossibile vedere tutte le serie esistenti e seguire più di cinquanta anime a stagione, nessuno lo sarà mai. Ma poi, perché esserlo? Scegliete di guardare quel che vi piace, il resto verrà da sè.
