21. Hermione

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Silente ci fece accomodare su delle sedie, nel suo studio.
Eravamo tutti in fermento, non vedevamo l'ora di incontrare questa misteriosa persona.
Sentimmo qualcuno entrare con passo deciso, il rumore delle sue scarpe ricordava quello dei tacchi a spillo.
Ci voltammo, sorpresi.
- Ma lei è una donna! - esclamò Ron.
- Schietto come sempre Ron. - abbozzò un sorriso la signora.
Era molto bella, aveva corti capelli biondi e occhi azzurri e vispi. Sorrisi a quelle parole.
- Lei mi può aiutare vero? - chiese in ansia Percy.
- Cerco Percy, non preoccuparti. - sorrise.
- Ben arrivata, signora. È un vero onore. - il preside Silente le baciò la mano.
La signora sorrise.
-Benissimo signori ora vediamo cosa possiamo fare! - appoggiò le mani ai fianchi.
- Mi scusi l'impertinenza, ma lei chi è? -chiesi.
Lei sobbalzò a quella domanda.
- Oh giusto, scusatemi! - ci sorrise tendendoci la mano. - Potete chiamarmi J.K. Rowling.

- Quindi, se ho capito bene, noi siamo una semplice invenzione di una mente umana per un pubblico adolescente? - chiesi.
- Se lo dici in questo modo tutto pare più losco di quello che è. - ridacchiò la signora Rowling.
- Non mi interessa se sono solo un personaggio di un libro, io voglio assolutamente ritornare dai miei amici e dalla mia ragazza! - si alzò di scatto Percy. - Come posso fare?
- Quanta impazienza, ragazzo. - la signora guardò l'orologio. - C'è ancora tempo.
Sorseggiava con calma il suo te mentre Percy fermeva dalla voglia di poter tornare a casa.
La donna sospirò.
- Tranquillo, lo scambio funzionerà. Rick sa quello che fa e pure io.
- Rick...? - chiese Ron.
La Rowling guardò l'orologio.
- È ora. - tirò fuori dalla sua borsa un libro.
Il libro era aperto e le parole si scrivevano da sole, ogni avvenimento successo in questi ultimi giorni ora scritto in quelle pagine fino a giungere al nostro incontro con la scrittrice.
- Questo libro è impossibile da chiudere, ci ho provato ma senza successo. Mi è apparso pochi giorni fa e non molto dopo mi arrivò una lettera inviata via gufo dal signor Silente. Capii subito la gravità della situazione e mi affrettai a venire di persona a controllare.
- Percy, - aggiunse. - ora, assieme a me, dovrai spingere la copertina dal libro cercando di chiuderla. Hai capito?
Percy annuì, serio.
Appoggiò le mani sulla copertina color porpora assieme alla donna.
- Vi prego di fare qualche passo indietro. - ci disse e noi obbedimmo.
- Sei pronto ragazzo?
- Sono nato pronto. - fece un mezzo sorriso.
- ORA! - urlò e iniziarono, con tutte le loro forze a spingere la copertina.
Man mano che si chiudeva una potente luce mi pervadeva e mi accecava.
Sentii il rumore del libro chiudersi e all'improvviso non vidi più nulla, solo un eterno bianco e sentendo ogni mia cellula perdere il controllo del corpo...

Angolo autrice:
Oh miei dei ma sono ancora viva!!! Ahahah scusate per il ritardo.
In ogni caso Buon Natale!
Penso che oggi stesso pubblicherò L'ULTIMA parte quindi tenetevi pronti.
Un bacione pegasini,
~Lydia

Scambio di ruoli ~ PJ & HPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora