IRREAL ~5 Seconds Of Summer - Ashton Irwin~

↯Chapter Seven - We aren't strong enought↯

Entro in classe. Nessuno nota la mia irruzione quindi mi faccio largo tra gli studenti-scimmie e raggiungo il mio posto.

"Allora, per che era?" Mi chiede Michael.

"Mercedes.."

"La ragazza svenuta stamattina?"

"Si, Mike."

"E che voleva da te? La consoci?"

"La conosco e mi doveveva parlare."

"Di che?"

"Oh ma sei un ficcanaso!" Dico dandogli una spallata.

"Sono peggio di così, cara mia.."

"Sempre il solito.." Mi metto a ridere. La campanella interrompe la nostra conversazione.

Passano velocemente le ore e vedo poco i ragazzi. Prima di uscire dalla scuola vado all'armadietto dove trovo Calum.

"Cal, vieni, mi devi aiutare.."

"Che?!"

Apro lo sportello assicurandomi che non ci sia Mercedes in giro. La luce ricompare più accecante di prima.

"Cazzo dammi i tuoi occhiali da sole." Mi copro velocemente gli occhi.

"Mi spiegherai che succede?!"

"Prima dovró capirlo io." Afferro i suoi occhiali e li indosso.

"U-un diario..."

"Di chi é?"

"Non l'ho capito bene, dammi una penna."

Me la porge e scarabocchio la copertina. La luce si placa, vuol dire che ho preso possesso del diario.

"Rachel, cosa é successo?"

"Questo armadietto é di una certa.." Apro il diario e leggo il nome della proprietaria. "..Graice?"

Lui quasi sbianca e poi annuisce.

"Ok, mi servirà."

"A-a-a cosa Rachel?"

"Devo scoprire alcune cose che ci accomunano." Comincio a sfogliarlo. Si vede che é datato di 2 anni.

"Mi dirai tutto?" Dice dopo minuti di silenzio.

"Non so se posso parlartene.."

"Cosa vuol dire? Non dici quello che succede al tuo migliore amico?"

"Cal.."

"Ok... ti odio Rachel." Dice ridendo e portando indietro la testa.

"Io ti amo.. come la mettiamo?!" Metto le mani sui fianchi e comincio anche io a ridere.

"Scherzo, anche io ti amo.." Si avvicina e mi lascia un bacio morbido poco dopo le labbra.

"Ora cominceranno tutti a dire che siamo fidanzati.." Rido ancora tra le sue braccia.

"Smetteranno di chiamarmi vedovo almeno.."

"Vedovo? Che?!"

"Peró tu dopo mi dirai a che ti serve il diario della mia Graice."

"La TUA Graice?! Ma di che stai parlando?!"

"Dai, vieni."

Mi afferra per il polso, e mi trascina correndo nel parco accanto alla scuola. Ci infiliamo in uno specie di spazio, direi un nascondiglio.

"Che ci facciamo qui?"

"Questo é il posto in cui venivo sempre con Graice.."

"Oh mio dio, vuol dire che.."