IRREAL ~5 Seconds Of Summer - Ashton Irwin~

↯Chapter Ten - My light in the darkness↯

Entro in casa sbattendo la porta principale, trovo i ragazzi intenti ad accordare le chitarre ed ad aggiustare le casse. La porta del garage é aperta, ed i tre si girano a guardarmi.

"Che é successo, Rachel?!" Mi chiede Calum avvicinandosi molto preoccupato. Avrà visto il mascara colato sulle guance di sicuro.

"Nulla, lasciatemi sola." Dico lasciando la sua presa sulla mia mano. Faccio per andare su per le scale, ma Luke mi viene incontro di corsa.

"Oh dio, Rachel.." Dice abbracciandomi da dietro.

"No, scusa. Ho bisogno di stare sola.." Dico asciugando le lacrime che escono ancora.

"Sai che puoi parlarne con me, farei di tutto pur di farti sorridere." Afferma facendomi girare verso di lui.

"Luke.."

"Che ti ha fatto?"

"Cosa che mi ha fatto?! Lui non mi farebbe mai del male! Piuttosto cosa ci hanno fatto.." Dico per poi andare correndo verso la mia camera.

ASHTON'S POV.

Cammino sotto la pioggia, incapucciato. Ogni tanto faccio degli schizzi di acqua davanti a me, giusto per sfogare la rabbia che ho dentro. Pensando a quello successo prima, a quello che mi ha detto, a come lo ha detto, al modo in cui ci siamo baciati, mi spunta il sorriso. Non so, quella ragazza é come una lanterna in un vicolo buio, che mi fa strada e mi aiuta. Purtroppo so che la cera della lanterna finisce prima o poi, e il buio mi ricirconda. Ho paura di questa oscurità e non posso nemmeno cambiare il liquido, rischierei di scottarmi. Bhe, lei mi rende felice, ma non posso averla o potrei finirci male.. E pensate a quanto é brutto tutto questo... Prima abbiamo quasi sfiorato un fulmine, che ci stava per prendere dritti in faccia. Le ho consigliato di scappare, di andare il più lontano possibile da me, magari a casa, ora non ho nemmeno il coraggio di chiamarla e chiedere se ci é arrivata sana e salva... Vorrei non ci fosse accaduto nulla, vorrei non aver mai avuto questi poteri Irreal.. Bhe, avvolte non vorrei nemmeno averla conosciuta, ma avrei comunque girato per il mondo alla sua ricerca. Sento vibrare il cellulare e guardando lo schermo vedo 'R'. Mi comincia a tremare la mano per l'ansia, ma alla fine rispondo.

-Ehi.. Sei a casa?-

-S..Sì. Forse é meglio se anche tu entri, ti stai bagnando tutto laggiù.-

-Come fai a vedermi?- Chiedo girandomi attorno.

-Sei seduto alla panchina davanti il mio vialetto da un bel po'. Sai che puoi entrare, no?-

-Oh, arrivo.. Ma come fai a vedermi? Come te ne sei accorta?-

-Aspettavo arrivassi davanti alla finestra e quando sei arrivato non ho staccato occhio dal vetro.-

-Ma cos'é? Mi stalkeri?!- Dico scherzandoci sù.

-Certo che no, ero solo...mh, ero preoccupata. Suddai, ora sali che ti cambi.- Faccio per risponderle ma chiude ed io mi riavvicino alla porta del garage. I ragazzi mi aprono e vedo in loro dei volti felici.

"Pensavamo non arrivassi più.. Siamo riusciti a capire da Rachel che é succeso qualcosa ma non sappiamo cosa." Afferma Michael venendo a darmi pacche sulla schiena.

"Un fulmine, nulla di che."

"Tienila d'occhio,eh.. Non voglio si faccia del male."

"Tranquillo, Luke." Dico girando gli occhi al cielo. "Lei dov'é?"

"Sopra, ma fai attenzione." Mi dice Calum. Gli rispondo con un'occhiolino e salgo di sopra.

"É permesso?" Chiedo bussando alla porta. Al suo sì la apro lentamente. La trovo di spalle a guardare da una delle due grandi finestre.