capitolo 7

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  I giorni stavano procedendo nel migliore dei modi e dopo che aveva lasciato il suo ragazzo fuori casa, questo non si era fatto più vedere per sua fortuna . Roberta era stata abbastanza chiara. Continuava ad andare a lavoro ma con un allegria diversa e questo certo non era passato inosservato agli occhi di Giulia che non faceva altro che ridacchiare sotto i baffi .

Per fortuna poi era arrivato il fatidico giorno della loro partenza . Quella mattina come le aveva già spiegato Cecilia , si era fatta trovare sotto casa sua . Ancora non era sorta nemmeno. Si guardava a destra e sinistra sperando di veder arrivare cecilia in qualche modo , ma la strada per adesso sembrava molto isolata. Certo chi era lo scemo che usciva a quell'ora , non era nemmeno l'orario giusto per andare a lavoro e lei si sentiva abbastanza scema . e se alla fine il destino le avesse giocato un brutto scherzo . poco dopo aveva sentito l'unico rumore presente in quella strada e anche nel giro di pochi chilometri trovandosi poco dopo una motocicletta , che si fermava davanti a lei , mentre una ragazza , simile all'aspetto di cecilia stava scendendo da essa . Aspetta , quando si tolse il casco , era proprio Cecilia che aveva lasciato di stucco Roberta . Non era mai montata su di uno di quei cosi perché ne aveva sempre avuto paura ,ed adesso doveva fare 300 km sopra di essa . Quale era l'aspetto positivo di tutta quella situazione ? perché doveva essere una sorpresa , apparire con una moto all'improvviso. La moto adesso era spenta e Roberta la stava ancora osservando mentre il suo borsone adesso era caduto per terra e la sua bocca era ancora aperta per lo stupore

"ma che cosa è ? sei venuta con quella cosa, ma tu sei pazza?"riderebbe nervosamente visto che Cecilia si stava avvicinando verso di lei mentre a differenza della dottoressa , stava sorridendo e teneva un casco in mano per poterlo dare all'altra "Ma che. È solo la mia bambina . Dai mettiti questo ed andiamo che se no facciamo tardi "sorrideva mentre le aveva lascito in mano il suo casco e le aveva prontamente preso il bagaglio "ma come fai a dire di fare tardi . Cavolo sono a malapena le 4 di notte "ma l'altra alzò una mano fermandola "dobbiamo impiegare quattro ore per raggiungere il porto ed imbarcarci . Pensa che tra solo 5 ore abbiamo la nave che parte , quindi vedi di sbrigarti "ed intanto aveva infilato il suo bagaglio , dentro una delle due grandi sacche che erano presenti su di un lato mentre poco dopo si era infilata il casco nuovamente e lo aveva allacciato. Mise in moto "dai comunque , se hai paura , puoi appoggiarti a me e magari puoi anche chiudere gli occhi . Giuro che non ti accorgerai di niente . Pultroppo non possiamo fare molte fermate almeno che non sia indispensabile ,quindi lo dico per te, spero che tu abbia già fatto tutti i tuoi bisogni e che tu sia pronta per la partenza" Roberta allora si era infilata il casco per poi salire sopra la moto ed avvolgere le braccia intorno al busto della motociclista , mentre aveva appoggiato anche la testa sopra il sua schiena annusando il buon profumo che le era tanto mancato. Non aveva aggiunto una parola

Il viaggio almeno come aveva detto Cecilia ,si era concluso al meglio senza nessun ulteriore trauma . Certo aveva avuto paura e questo non poteva negarlo ma adesso si sentiva bene per modo di dire . Non amava molto le navi ma certo non avrebbe rinunciato ad un esperienza simile con lei . voleva una chance questa volta migliore di qualche anno fa ."bene . Dovremmo salire da sotto , visto che ho deciso di imbarcare anche la mia bambina""cosa?" direbbe Roberta mentre aveva sentito quelle parole "si così abbiamo la possibilità di muoverci in miglior modo e di andare più lontano rispetto magari i piedi e non dobbiamo spendere soldi per autobus o altro . è una cosa geniale no?" bhe l'unica azione che aveva fatto Roberta , era stato prendere i suoi bagagli per poi andare dove potevano imbarcarsi e prendere le chiavi delle loro cabine . Mentre Cecilia stava sistemando la sua moto, Roberta era già giunta alla reception per poter chiedere le camere e le chiavi delle cabine . Aveva immaginato che nonostante il passeggerò in più , avesse scelto lo stesso di dividere le sue cabine.

La receptionist la stava guardando mentre era giunta Cecilia che le aveva appoggiato una mano sul fondo della schiena "amore allora , hai già preso la chiave della camera?"non per dire ma Roberta era rimasta un attimo stupita quindi non aveva nemmeno aperto la bocca per provare a chiedere una seconda stanza . poi però ricordandosi che avrebbe passato del tempo con lei , si era morsa ulteriormente la lingua senza aggiungere altro . Magari avrebbe chiesto indicazioni dopo , quando sarebbero state completamente da sole .tutto però era particolare. La Situazione si stava dimostrando davvero strana ,ma non che le dispiacesse "m-me le stava d-d-dando adesso"mentre la receptionist stava sorridendo e le aveva allungato un paio di chiavi a testa , per la stessa cabina "siete le benvenute qua e buona vacanza"mentre le aveva strizzato pure l'occhio mentre Cecilia aveva preso la mano di Roberta . Quest'ultima non poteva fare a meno di sorridere ed arrossire visto la bella sensazione che stava avendo con quella ragazza . Appena si allontanarono ed aprirono la loro nuova camera , Roberta fu la prima ad aprire bocca "ma cosa è tutta questa storia? Non sto capendo veramente niente " mentre Cecilia stava ridendo ed aveva iniziato a sfare la sua valigia "allora siccome "si passava la mano tra i capelli per poter spiegare al meglio la situazione "ti avevo detto che avevo pagato in più , solo ecco... che per poter portare una persona in più ..solo che appena ho richiesto , mi hanno detto che potevo portare il mio partener perché la nave era completamente piena e quindi se volevo portare qualcuno , doveva essere il mio partener e siccome non mi andava di portare il mio futuro marito , ecco che sei entrata tu . scusa" certo Roberta dopo tutto , non sapeva se incazzarsi e lasciare subito la cabina prima che la nave salpasse oppure lasciar perdere tutto "ma tu lo sai vero che io in passato avevo una cotta per te , tu sei veramente fusa di mente, cioè tu eri a conoscenza di chi ero , non è che lo hai fatto apposta . cioè...io...cioè "aveva iniziato a girovagare per la stanza senza una vera meta "non siamo ancora partire e già ho scoperto tutto questo casino ,ma bastava che tu mi mettessi al corrente della tua situazione ed avrei allungato dei soldi e sicuramente avrei retto meglio la situazione ,sicuramente adesso non mi sarei trovata in questa situazione . mi chiesto se hai veramente pensato anche a me . mi sarei preparata per reggere la parte"anche se dolosamente , si era trovata a pensare
Qualche or dopo aveva aperto la porta della cabina trovando una Cecilia leggermente preoccupata che si era avvicinata timidamente verso la porta mentre teneva la testa bassa , facendo credere ancora ed ancora a Roberta quando fosse tenera in quel momento . La mora in quell'occasione si era avvicinata , incerta per poterle donare un abbraccio , almeno per tranquillizzarlamentre sorride ancora Roberta staccandosi un attimo dall'abbraccio con Cecilia per poter osservare meglio il letto . Si ritrovò a pensare quando fosse bello passare il tempo in camera con colei che non hai mai smesso veramente di amare. Poteva abbracciarla e sentirne sempre il suo profumo delicato e starle vicino nonostante poi lei stesse per sposarsi . Magari in qui quindici giorni insieme poteva dimenticarsi di quel particolare "emhhh ... devo fare una chiamata"per uscire da quel momento imbarazzante che si era creato , Roberta aveva sfilato il telefono dalla tasca dei pantaloni per poi comporre il numero di Giulia ed uscire "ehmmm anche io devo fare una chiamata, devo avvisare i miei e il mio futuro marito che siamo partite , anche perché non credo che in mezzo al mare ci sia molta recezione . Ne approfitto adesso che siamo salpate da poco . Appena hai fatto torna pure dentro"e detto questo si separarono per prendere due strade diverse . Una verso il bagno e l'altra verso l'uscita di quella camera

La morta aveva deciso di chiamare la sua assistente per metterla al corrente di tutti i fatti che in poche ore erano già , facendo ridere quest'ultima, per poi aggiungere di quanto fosse contenta per quell'avvenimento . Tanto per prendere in giro la poveretta .

Appena era rientrata aveva iniziato a sfare i bagagli mentre sentiva ancora parlare Cecilia dal bagno . non fece molto caso alla conversazione ma non ci volle molto e finalmente le due potettero andare a pranzo . Logicamente dovevano comportarsi come una coppia quale alla fine dovevano dimostrare di essere . "sai che alla fine ho lasciato il mio fidanzato ""e come mai ?""non lo sopportavo più e poi credo che non ci fosse nemmeno più amore tra me e lui dovevano fingere anche mentre erano al tavolo e quindi molto elegantemente si tenevano la mano anche se alle volte Roberta avrebbe voluto che fosse tutto vero e non solo una finzione "non andavamo molto d'accordo e poi lui aveva smesso pure di interessarsi a me e beh ho trovato il coraggio per buttarlo fuori casa" il cibo che stavano assaggiando comunque era continentale e non era molto diverso da quello che potevano trovare anche nella loro città"sia poi ho visto che c' è anche un bar molto allestito e una pista da ballo dove poi fanno anche discoteca e poi oggi sono stata sul ponte principale e posso dire che miglior vista di quella non si possa avere . Dovresti andarci domattina . Anche perché oggi avrei idea di dedicarmi un attimo a sfare i bagagli e poi volevo un attimo riposarmi visto che alla fine è tutta la settimana che lavoro e che non ho avuto molto tempo da dedicare a me stessa "In realtà avrebbe voluto aggiungere che era da molto tempo che non si dedicava a se stessa "se non ti dispiace , infatti ti lascerei da sola questo pomeriggio ma tanto Abbiamo due intere settimane da passare insieme " disse Roberta sorridente mentre finiva il suo pasto . Cecilia non aveva fatto altro che sorridere e finire anche lei il suo pasto mentre poi si erano alzate . Nel pomeriggio Roberta aveva sistemato le sue cose mentre cecilia aveva deciso di andare nella piscina . Appena vide cecilia in costume da bagno e solo con un telo che le cadeva dalle spalle quasi smise di respirare . Aveva sempre sognata di vederla in quel modo ma oramai aveva perso le speranze fino a quel momento almeno, ma si era rassegnata . Adesso però non poteva far a meno di ammirare le sue forme in quel costume "s-s-sei bellissima" le era scappato dalla bocca senza nemmeno accorgersene . Non aveva avuto nemmeno il tempo di metabolizzare che le parole erano uscite da sole facendola arrossire e di brutto aveva risposto Cecilia mentre inclinava la testa e passava oltre stringendosi nelle spalle per poi uscire facendo fare un respiro ad entrambe .

Roberta non faceva altro che avere quell'immagine nella mente mentre cercava davvero di riposarsi . Si rigirava nel letto e solo dopo qualche ora era riuscita veramente a pensare ad altro , lasciando che quell'immagine volesse altrove dentro la sua mente . Venne svegliata solo al suono della porta che veniva aperta vedendo la sua accompagnatrice che entrava lentamente e quindi la dottoressa si era puntellata sui gomiti per poter vedere meglio la ragazza "scusa non volevo svegliarti "mentre sorrideva e si dirigeva verso il bagno "no comunque dovevo cambiarmi anche perché credo che tra poco sia ora di cena"ed aveva sorriso mentre eccola che Cecilia oltre ad essere in costume le sfoderava anche uno dei suoi migliori sorrisi . Ma come poteva resistere senza baciarla . Scosse la testa mentre Cecilia la stava ancora osservando "che cosa stai facendo ?""ah no credevo di avere un moscerino tra i capelli e quindi""mha comunque se non ti dispiace, vorrei andare io in bagno . Vorrei togliermi questa sensazione di cloro dalla pelle e sistemarmi i capelli "che nonostante fossero corti come quelli della dottoressa comunque non avevano un aspetto incantevole come l'aveva vista nei giorni precedenti . Roberta era convinta che anche se si fosse rotolata nel fango , quella ragazza rimaneva lo stesso bellissima . Si lasciò andare a stella sul letto con le gambe aperte e le braccia aperte solo quando sentì l'acqua della doccia scorrere . Doveva solo fare in modo di non addormentarsi nuovamente Dopo aver scelto un tailler scuro per lei e Cecilia aver scelto un abito nero che le arrivava al ginocchio leggermente corto e scollato , si erano dirette come una coppia alla cena . Avevano passato del tempo assieme mentre avevano riso e parlato ed avevano pure bevuto del vino per poi visto che comunque la giornata era stata dura , avevano deciso di tornare in stanza . Erano praticamente crollate , senza accorgersene , abbracciate e vestite tra di loro . Cecilia aveva appoggiato la testa sulla spalla di Roberta e quest'ultima la stava tenendo stretta contro di se . Sinceramente entrambe erano ignare di tutto . Qualche bicchiere di troppo durante la cena mischiato ad un po' troppa stanchezza, le aveva fatte crollare .

NOTE AUTORE : il gioiellino che Cecilia chiama bambina non è altro che un mio sogno del cassetto l'harley davdson nigthtrod , a mio avviso , una delle harley più potenti e cazzute , scusate il termine che ci possa essere anche se adesso pultroppo si trova fuori produzione ma i sogni non costano quindi . è comunque uno spettacolo oltre il dolce suono che emette vi lascio il link per poter dare una sbirciata a questa meraviglia https://www.google.it/search?q=night+rod&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwi4-vKlhYzeAhVCyxoKHTlCCiAQ_AUIDigB&biw=1366&bih=657#imgrc=iAZvU0f2fbXcFM:  

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