#2 Heart & Soul

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Perché aveva la sensazione che lo stesse ignorando? Aveva detto o fatto qualcosa di sbagliato? Non lo ricordava proprio, anzi, era sicuro di essere innocente, perché non era solito dire o fare niente che avrebbe irritato il capo del SID. Però, erano due giorni che non scambiavano altro che parole di circostanza e frettolose, mentre con gli altri della centrale, le chiacchierate erano immutate. Aveva la sensazione che Yunlan facesse di tutto per evitare il suo sguardo, ma non capiva il perché. Arrivò la sera. Wei si stava rilassando in compagnia di un buon libro quando sentì la porta dell'appartamento aprirsi. Si sentì un colpo contro qualcosa di duro e il seguente lamento trattenuto, che annunciò il rientro di Yunlan.

Wei Wei, ho di nuovo sbattuto contro l'armadietto!!!

Allora parla.

Yunlan non comprese subito il motivo della battuta, ma poi ricordò il proprio comportamento dei due giorni passati e rise. Wei strinse i denti. Lo stava prendendo in giro? Posò il libro e si alzò, passando oltre l'altro senza uno sguardo. 

Ehi, ehi, ehi, aspetta.

Yunlan lo bloccò, prendendolo per un braccio e sorrise.

Scusa, lo so che mi sono comportato in modo strano in questi giorni, ma era per un buon motivo.

Wei alzò con sarcasmo un sopracciglio. Senza dire nulla, l'altro andò ad accendere lo stereo e la stanza si riempì della loro canzone. L'espressione di Wei cambiò e lo guardò confuso. Yunlan mise una mano nella tasca della giacca nera e ne tirò fuori un piccolo pacchetto confezionato, che tese a Wei.

Buon compleanno, Piccolo Wei.

Eccoli! Quei grandi occhi da cucciolo, pieni di confusione, sorpresa, ma anche sollievo. Erano il suo tallone d'Achille. Wei chiuse gli occhi, preso in assoluto contropiede. Aveva quasi dimenticato che giorno fosse, dopo il turbinio di sentimenti che l'aveva travolto ad essere ignorato da Yunlan. Sorrise e prese il pacchetto, scartandolo: c'erano due collanine d'argento, ognuna con una piccola fiamma e mezzo cuore all'interno per ciondolo. Wei alzò di nuovo lo sguardo espressivo e Yunlan si grattò la testa imbarazzato, per poi indicarlo.

Vedi, è colpa tua. Ecco perché ero costretto ad ignorarti. Come posso resistere a quello sguardo? Avrei vuotato il sacco in un attimo e non sarebbe più stata una sorpresa.

Wei sorrise divertito. Come aveva potuto dubitare dell'amore di Yunlan? Si sentì incredibilmente stupido.

Scusami. Grazie, è davvero una bella sorpresa.

Yunlan gli fece cenno di cedergli il pacchetto e di dargli le spalle. L'uomo prese una delle due collanine e la mise al collo dell'altro. Poi, Wei fece lo stesso con Yunlan, senza farlo voltare e sfiorandogli le labbra a cose fatte. Adorava quelle labbra, capaci di pronunciarsi con sfacciataggine, ma anche con tanto amore. Ed erano solo sue.

Ti amo.

Fu la volta di Yunlan a sentirsi preso in contropiede. Wei non era solito esporsi così apertamente e la cosa non poté che fargli piacere. Quasi lo commosse. Tirò su col naso, gonfiando il petto e facendo finta che la cosa non l'avesse toccato.

Grazie.

Wei scosse il capo, divertito. Poi, prese tra le dita quel sottile e delicato quanto importante simbolo e sorrise tra sé e sé. Yunlan lo notò e non poté che sorridere a sua volta. Prendendo per mano il professore, il capo del SID lo portò in centrale, dove furono accolti da grandi festeggiamenti da parte della squadra. Che fosse nel bene o nel male, Yunlan sapeva sempre trovare un modo per far penare Wei. Non poteva che amarlo.

WeiLan [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora