WeiLan [ITA]

#4 Let it out

Perché non ascolti mai??

Wei, io non...

Perché insisti?? Sai bene quanto lo detesto. Non hai considerazione per i miei sentimenti??

Wei. Wei!

La porta sbatté alle sue spalle e Wei vi si appoggiò contro, rivolgendo lo sguardo sofferente verso l'alto. Chiuse gli occhi, cercando di trattenere le emozioni che gli stavano ribollendo dentro in quel momento. Yunlan si avvicinò alla porta e alzò una mano per posarla sulla maniglia, ma si fermò. Voltò le spalle, mettendosi la testa tra le mani, disperato.

Merda!!

L'aveva combinata grossa ancora una volta. Perché? Faceva di tutto per evitare certe situazioni, ma per quanto si sforzasse, le cose finivano sempre male. Perché? Con le braccia di nuovo a penzoloni, lanciò un'occhiata verso il punto in cui Wei era sparito. Wei stringeva i pugni, il cuore gli pompava all'impazzata. La porta era a distanza di un battito. Bastava un passo. La verità era che Wei detestava litigare con Yunlan anche quando aveva ragione. Ogni litigio era una stretta al cuore che gli toglieva il fiato per degli attimi infiniti. Yunlan non si aspettava che Wei lasciasse sempre correre, sapeva ammettere quando aveva torto, però si detestava per non riuscire a non combinare guai. Aveva una persona fantastica a fianco, che lo capiva più di qualsiasi altra, anche più di se stesso. Perché doveva comportarsi così? Una mano andò a coprirgli il volto, mentre si lasciava ad un sospiro frustrato. Si voltò lentamente, appoggiando entrambe le mani sulla porta. Non c'era rumore dall'altra parte. Wei se ne stava in piedi a dargli le spalle, immobile. Cosa doveva fare? Yunlan lo faceva sempre penare.

Wei, ti prego...

Al suono di quelle parole strozzare, Wei deglutì. Si voltò lentamente verso la porta e dopo un infinito attimo di esitazione, la aprì. Il cuore di Yunlan fece un tuffo. Wei guardava altrove. Lo prese delicatamente per un braccio.

Wei...

Perché devi sempre farmi stare in ansia?

Mi dispiace. Davvero, mi dispiace tanto. Le situazioni mi sfuggono sempre di mano, non riesco a... Sai che non farei mai niente che possa ferirti.

Però, lo fai...

Le parole uscirono con un filo di voce. Yunlan prese la mano di Wei, lo sguardo sofferente. Il cuore di Wei si strinse di nuovo.

Cosa devo fare? Ti prego, dimmi come rimediare. Non ce la faccio a continuare così, è una tortura non poterti parlare.

Sono stato chiamato nel mezzo della notte, per trovarti su quel letto d'ospedale... Non ti muovevi, sembravi...

Wei cercò di mettere insieme un discorso, ma non ci riusciva: quella scena l'aveva completamente spiazzato. Era capitato altre volte che Yunlan si dimenticasse di mangiare per via del lavoro, bevesse a stomaco vuoto, perché non ricordava di non aver ancora mangiato e gli prendesse la sua solita gastrite, ma quella volta era stata peggiore delle altre. Wei alzò lo sguardo.

Perché?

Non riuscì a dire altro. Deglutì. Yunlan non ce la faceva a vedere quello sguardo preoccupato e sull'orlo delle lacrime sul volto di Wei, ma il peggio era che ce l'aveva sempre per colpa sua e non poteva sopportarlo. Una lacrima rigò la sua guancia.

Non ne combino una giusta... Sono uno stronzo. Mi odio profondamente.

Wei chiuse gli occhi e una lacrima gli sfuggì a sua volta. Yunlan non ce la fece più e lo abbracciò stretto a sé. Wei non poteva resistere a lungo e le braccia si avvolsero automaticamente intorno al corpo dell'altro.

Perdonami, Wei. Non dovresti mai soffrire per colpa mia. Mi dispiace tanto. Ti giuro che farò attenzione.

Se lo rifai, ti brucio la moto, così non potrai più accettare di uscire a bere.

Risero tra le lacrime. L'abbraccio si fece ancora più forte e tutto sembrò svanire nel nulla. Capitavano sempre dei momenti difficili, ma alla fine i due sceglievano sempre di soffrire insieme, piuttosto che soffrire separati. I loro sguardi si incrociarono di nuovo e non servirono altre parole. Sorrisero, poi Wei diede un bacio sulla fronte di Yunlan e vi appoggiò la propria contro di essa. Yunlan tirò un sofferto sospiro di sollievo.

Come si dice: "L'amore non è bello se non è litigarello."

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Per hon ♥