Piccolo sfogo personale

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Ho bisogno di sfogarmi e lo farò scrivendo. (Ho appena rubato il cellulare e lo sto usando, tanto i miei non se ne accorgeranno)

Se volete leggerlo, mi fa piacere o se non volete leggere, fa niente.

Grazie a chi leggerà. ♡

Come sapete io vado in terza media. Sono in una classe abbastanza casinara di cui la maggior parte odio.

A ricreazione sto quasi sempre da sola e in classe sono la più silenziosa.

Sono parecchio sensibile ed è capitato diverse volte che mi mettevo a piangere per ciò che dicevano o facevano i miei compagni (questo succedeva molte volte alle elementari dove sono stata anche bullizzata, adesso sto cercando di non dare a vedere quest'aspetto di me ma mi è molto difficile).

Durante la terza ora di oggi avevo supplenza e abbiamo fatto grammatica (materia molto facile per me).

Stiamo facendo i periodi. Oggi dovevamo leggere una nuova cosa: la proporzione subordinata.

Il professore fece un esempio e disse questa frase: Ieri sono stato al mare a passeggiare e ho preso un gelato.

Disse che le proposizioni erano tre.

Ma secondo me la frase "a passeggiare" andava insieme a "ieri sono stato al mare".

Perciò ho detto la mia opinione.

Alcuni dei miei compagni mi hanno iniziato a urlare dicendomi che non era vero ciò che dicevo e che dovevo ascoltare il prof.

Il primo ad iniziare fu un ragazzo che stava davanti a me.

Quindi io gli ho detto: perché tu la sai?

Lui mi ha risposto: boh io ascolto il prof, ascoltalo anche tu.

Mentre il prof mi spiegava IN MODO SBAGLIATO  ciò che avevo sbagliato, i miei compagni continuavano.

Mi sono messa a piangere.

La quarta ora entrò il prof che conduceva la classe.

Una/due settimana prima gli avevo parlato dicendomi che c'era un ragazzo (non quello di prima) che mi dava sempre fastidio e mi diceva di stare zitta dicendomi battute stupide. Lui dopo ha preso provvedimenti e qualche giorno dopo lo rimproverò dicendo poi che se avevamo un problema dovevamo parlarne con lui.

Perciò appena era entrato, ho alzato la mano e gli dissi che gli dovevo parlare.

Uscimmo dalla classe e abbiamo iniziato a parlare nella stanza della bidella.

Gli raccontai tutto e mentre raccontato mi sono di nuovo messa a piangere.

Lui mi ha tranquillizzata e mi ha detto che per una classe del genere era normale che facevano cosí. Mi ha detto che non dovevo pansarci e farmi scivolare tutto addosso ma lui sa che mi è difficile.

Poi mi sono tranquillizzata e ho capito che la frase di prima era una subordinata implicita cosa che io non avevo ancora fatto quindi non mi era possibile capirla.

Se avete letto avete capito che i miei anni scolastici alle medie non vanno molto bene per le amicizie.

Mamma dice che è tutta invidia e non mi devo preoccupare.

Oggi raccontando tutto a miei genitori mi sono un'altra volta messa a piangere.

Cioè.... Io cerco di essere amichevole con tutti, di parlare, di aiutare, di RISPETTARE tutti. Ma allora perché loro non sono amichevoli con me? Perché non mi parlano? Perché non mi aiutano (anche se non ne ho molto bisogno)? Perché non mi rispettano?

Spero che qualcuno mi voglia bene apparte la mia migliore amica.

Voi cosa pensate di me? C'è qualcuno che mi considera un'amica?

Perché grazie a Wattpad mi sono fatta molte amiche in giro per l'Italia. E a queste amiche voglio dire grazie. Grazie di cuore! Vi voglio bene.

Grazie per coloro che hanno letto questo piccolo sfogo personale.

Adesso vi lascio in pace. 😊

Bye bye,
~Christa💖

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