Erano passate ormai due settimane da quando io e william ci eravamo sentiti per l'ultima volta.
A scuola lo vidi ogni tanto, ma cercai di non dargli tanta importanza.. Lui invece mi fissava sempre, ma io lo ignoravo.
Dopo aver affrontato l'ennesima giornata, uscendo da scuola incontrai William che, prendendomi per un braccio mi disse: Ti prego Amber ascoltami>> Mi supplico disperato.
<<Dimmi, ma sii veloce.>> Risposi io seccata.
<<Lo so che mi sono comportato come un coglione, non so cosa mi sia preso.
Il fatto è che, queste due settimane senza di te sono state terribili.
Mi sono confidato con te Amber e l'ho fatto per un motivo preciso. Io ti amo. Credimi, perché sei la prima ragazza a cui lo dico. Io voglio te e nessun'altra. Tu hai sciolto la mia corazza e non so..Non riesco a respirare se non ci sei tu. Sono un mare in tempesta, ma ti prego resta>> Si dichiaró.
Io rimasi in silenzio e lui andò a baciarmi, però mi spostai.
<<Siamo diversi William>>
<<ma no>> Rispose negando.
Lo guardai dritto negli occhi e gli dissi: <<Dove potrei mai guardare un mare migliore di quello dei tuoi occhi? E tu? Di altre migliori di me ne è pieno il mondo. Magari troverai qualcuna con meno sbalzi d'umore, una persona che si è già pianificata la sua vita e non un eterna indecisa che non sa cosa aspettarsi da questo viaggio.
Insomma guardami, sei sicuro?
Una ragazza che ha ancora paura del buio, dell'insetti e soprattutto dell'amore.
Mi perdo nei tramonti e, nello stesso tempo, mi mettono malinconia perché il tramonto segna la fine della giornata e così, capisco che tutto ha una fine.
Commetto tanti sbagli e faccio maledettamente fatica a rimediare.
Soni disordinata.
Quindi.. sei sicuro di volermi al tuo fianco? Perché io non vorrei nessun'altro.>>
Mi strinse a se e mi bació intensamente.
Mi sentii sicura tra le sue braccia, ora era venuto a conoscenza di ogni cosa su di me, e nonostante tutto mi voleva nella sua vita.
Tornai a casa e, quello stesso giorno ci misimo insieme.
Per tutto il pranzo ebbi uno strano sorriso stampato in volto e i miei lo notarono.
<<Cosa succede Amber?>> Domandò mio padre incuriosito.
<<Mamma, papá, devo parlarvi..>> Dissi facendo notare quanti fossi tesa.
<<Non sarai mica incinta>> Urlò mia madre.
<<Ma no mamma, ti pare!? Volevo dirvi che ho conosciuto un ragazzo, si chiama William Hamayn ed è nella mia scuola. Ci amiamo molto e..>> Non finì di parlare.
<<Amber ascoltami>> Mi interruppe mia madre.
<<Io e tuo padre avevamo la tua stessa età quando ci misimo insieme. Io ti chiedo solo di stare attenta e di assicurarti che sia un bravo ragazzo>> Continuó.
Gettai uno sguardo a mio padre che fece un cenno di approvazione, mi alzai da tavola e diedi un bacio ad entrambi.
<<Vado a fare i compiti in camera mia>> Dissi salendo le scale.
Non nego che per me fu molto difficile restare concentrata a studiare, ma ci misi tutta la mia volontà e ce la feci.
Misi apposto e presi il cellulare.
<<Cavolo, cinque messaggi di William>> Borbottai.
Lui: Ehy amore
Lui: Mi manchi♥
Lui: scrivimi se ti manco anche io
Lui: Ma non vuoi sentirmi? :'(
Lui: Scommetto che ti sei pentita e non vuoi stare con me.
Io: Scusami amore, stavo studiando per la verifica di domani e non stavo con il cellulare tra le mani. Non mi sono pentita di nulla, ti amo♥
Lui: Ti amo anch'io♥
Posai il cellulare sul letto e mi misi a sorridere come un ebete.
Subito dopo pensai di fare una chiamata conferenza con le ragazze e di dirgli tutto. così feci.
<<Ehy ragazze>> Dissi facendo trasparire tutta la mia felicità.
<<Ehilà qualcuno è di buon umore eh?>> Disse maliziosa Megan
<<Sono felicissima ragazze, devo dirvi una cosa>> Annunciai.
<<Spara!>> Dissero in coro.
<<Allora, tenetevi forte.. Io e William stiamo insieme!>> Urlai.
<<Mio Dio Amber ma è fantastico>> Mi disse Emily.
Sapevo che era davvero felice per me!
<<Non ci posso credere>> Disse Aliah.
E Megan si mise a battermi le mani attraverso il telefono.
<<Ora vogliamo sapere come sono andate le cose>> Pretese Emily.
Parlai con l'oro per un'ora e mezzo, raccontandoli ogni dettaglio..Poi riattaccai.
<<Amber vuoi venire a fare la spesa con me?>> Chiese mia made.
Non le risposi, ma scesi in cucina con il giubbotto addosso, facendo capire la mia risposta.
Entrammo in macchina e mia madre inizio i suoi discorsi: <<Mi raccomando Amber, ora sei una ragazza. Non fare cose di cui potresti pentirtene, non correte troppo.. Avete anc>> La interruppi.
<<Mamma, so cosa faccio. devi stare tranquilla!>> Le dissi.
Arrivammo al supermercato, fecimo un po di spesa e tornammo a casa.
Oggi mia madre, per cena, aveva cucinato un buonissimo pollo al forno.
<<Vado pazza per questo piatto>> Urlai felice.
Mia mamma sorrise e, dopo una decina di minuti, del pollo non c'era nemmeno l'ombra.
Mi alzai da tavola, andai a lavarmi i denti e salii in camera mia.
Mentre mi mettevo il pigiama sentii il telefono squillare.
<<Amore mioo>> Risposi felice, era william.
<<Amore ho chiamato per darti la buonanotte, non vedo l'ora di vederti domani, ti amo tanto>> mi disse lui dolcemente.
<<Buonanotte amore, anche io>> risposi a mia volta.
Riattaccai e mi misi a letto più felice che mai.
Non mi sembrava vero, non potevo pensare che stesse succedendo a me.
Tra un pensiero e l'altro, gli occhi si fecero pesanti e finalmente mi addormentatai.
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O con te, o con nessuno.
Teen FictionAmber e William sono due ragazzi con una vita apparentemente tranquilla. Strade diverse, interessi diversi e soprattutto, caratteri totalmente differenti. Lui leggermente montato, il classico ragazzo "bello e impossibile" simpatico e socievole. L...