O con te, o con nessuno.

8. Forte come due, ma sei solo una

Passai il Natale più brutto della mia vita e anche il capodanno.

William mi aveva tempestato di chiamate e di messaggi, ma io avevo ignorato tutto.

Le vacanze erano finite e, questa mattina, sarei dovuta tornare a scuola.

Mi alzai controvoglia dal letto, mi vestii e uscii di casa senza fare colazione.

Ero veramente triste e me ne accorsi perché sul bus, invece di guardare il cielo, guardavo la strada..

Improvvisamente mi venne voglia di piangere.

Pensai che quando sarei arrivata a scuola, non ci sarebbe più stato William ad aspettarmi.

Sentivo la sua Mancanza fin dentro le ossa, ma non potevo perdonarlo, non dopo aver spezzato il mio cuore in mille pezzi.

Entrai in classe senza guardare nessuno e mi misi a sedere.

Jasmine e Jason si avvicinarono. Gli avevo raccontato tutto una settimana fa, ed erano venuti a consolarmi.

<<Dai Amber, tu sei bella troverai un ragazzo che ti amerà davvero>> Mi disse Jason

<<Io ti avevo avvistata>> mi rifacció Lucas.

Jasmine gli diede una gomitata e poi mi abbracció.

<<Non ti merita Amber>> Mi sussurrò.

Mi alzai in piedi e dissi: <<Smettetela con queste frasi. Non mi aiutate per niente. Io non voglio nessuno, perché preferisco il suo peggio al meglio di chiunque altro.>>

Mi guardarono con uno sguardo perso, poi arrivò il professore e fecimo lezione.

Per tutta la giornata non parlai e feci finta di stare attenta.

Quando suonò la campanella della fine delle lezioni misi apposto la mia roba, presi lo zaino e mi diressi di corsa fuori da scuola, cercando di non incontrare William.

Scesi in fretta le scale e, proprio quando pensavo di non incontrarlo più eccolo li, fermo vicino al mio autobus, a fissarmi.

<<Spostati, devo entrare>> Dissi con arroganza.

<<Non posso Amber, io ti voglio.. Io ti amo.

Ho fatto il coglione per la seconda volta, ma me ne sono pentito.. Non l'ho più vista quella ragazza e ho pensato solo a te>> Disse dolcemente e poi si mise a piangere.

Solo Dio poteva immaginare quanta volontà avevo avuto per non mettermi a piangere anche io. Volevo baciarlo, ma non potevo.

Non dovevo dimenticare che lui mi aveva tradita, lui non mi amava.

<<William dimenticami.Tra noi è finita! Ora lasciami passare e non cercarmi più>> Urlai.

Lui obbedí, salii sul bus e me ne andai.

Arrivai a casa, mia madre mi abbracció forte.

Sapeva quanto sarebbe stata dura per me tornare a scuola.

<<Amore, ti ho preparato il riso al forno>> Mi disse.

<<Grazie mille>> Le risposi.

<<Dopo pranzo andremo a trovare la nonna okay?>> Mi chiese e io annuí.

Finalmente una buona notizia, era da tanto che non vedevo la nonna e mi mancava terribilmente.Mi andai a sedere sul divano, poi dissi: <<Papà non viene?>>

<<Certo tesoro, ci raggiunge dopo e stasera ceniamo da nonna>> Mi rispose.

entrai in macchina e dopo un'ora arrivammo.