I giorni passarono e la scuola era cominciata da ormai due settimane.
Ogni giorno continuavo a vedere William, senza mai trovare il coraggio di parlargli.
Questa mattina successe una cosa strana appena Arrivai a scuola.
Vidi, di fronte al cancello, numerosi studenti. C'era sempre molta gente vicino a scuola, ma oggi più del solito.
Feci fatica a trovare qualche mio compagno di classe, ma dopo un po vidi Andrew. Il solito fighetto che si crede di essere il migliore tra tutti.
Mi stava Abbastanza antipatico, ma non trovando nessun'altro a cui chiedere, mi rivolsi a lui: <<Ciao andrew, che succede?>>
<<Sembra che ci sia uno sciopero, non vogliono farci entrare>> Rispose guardandomi da testa a piedi.
Mi voltai subito e feci una smorfia.
Presi il cellulare per chiamare Jasmine, ma arrivò lei prima ancora di sbloccare lo schermo.
<<Ciao Amber, è inutile stare qua. Oggi non ci fanno entrare! Sarà meglio andare in centro, almeno andiamo in giro per i negozi>> Disse facendomi segno di seguirla.
Io approvai e ripresi il cellulare per avvisare mia madre.
<<Pronto, tesoro?>> Rispose mia mamma preoccupata.
<<Má oggi c'è sciopero a scuola, non ci fanno entrare.. Vado in centro con Jasmine a fare un giro.>>
<<Okay tesoro, ma stai attenta>> Mi disse dolcemente.
La Salutai e riattaccai.
Presi sottobraccio Jasmine e dopo aver camminato tanto arrivammo in centro.
Entrammo in un viale pieno di negozi, quando tirai fuori dalla tasca il cellulare per leggere un messaggio.
Andai a sbattere contro qualcuno girato di spalle.
<<Mi scusi>> Dissi arrossendo, ma divenni ancora più rossa quando questa persona si voltò.
Era william.
<<Non preoccuparti, però la prossima volta guarda la strada non il cellulare>> Mi disse ridendo.
Io mi limitai a sorridere come un ebete.
<<Un momento, tu sei la ragazza che viene nella mia scuola vero?>> Mi chiese.
Esitai un attimo prima di rispondere, poi dissi <<Si>>.
Ero emozionata. Allora mi ha notata, pensai.
<<Io sono william Hamayn>> disse tendendomi la mano.
<<Io Amber Mclaren>> Risposi stringendola.
Solo dopo qualche secondo mi resi conto dell'imbarazzante sorriso che avevo sul voto e feci il possibile per nascondere l'eccitazione.
<<Ti va di fare due passi?>> Mi chiese.
Prima di rispondere guardai Jasmine, che nel frattempo aveva incontrato Lucas jason e due altre compagne di classe.
<<Vai Amber, io vado con loro>> Mi disse tranquillamente.
Così feci.
Iniziammo a camminare dando un occhiata nelle vetrine dei negozi.
<<Entriamo qua>> Mi disse William prendendomi la mano.
Io non dissi niente. Il mio cuore perse un battito, non capivo più nulla.
STAI LEGGENDO
O con te, o con nessuno.
Ficção AdolescenteAmber e William sono due ragazzi con una vita apparentemente tranquilla. Strade diverse, interessi diversi e soprattutto, caratteri totalmente differenti. Lui leggermente montato, il classico ragazzo "bello e impossibile" simpatico e socievole. L...