5

401 23 4
                                    

Finito il film, Alec e Magnus salutarono i loro amici, poi si incamminarono verso casa di quest'ultimo. Alec non era mai stato più felice di così, ma d'altra parte anche Magnus doveva ammettere che con il suo ragazzo provava sentimenti completamente nuovi. Iniziava pure a dubitare dei suoi precedenti sentimenti per Camille: con lei non aveva mai provato cose del genere, non ci andava nemmeno vicino.

Entrambi si trovavano in un territorio inesplorato, ma non avevano paura di questo. Stavano scoprendo nuovi lati di quel misterioso sentimento insieme, come una coppia, perciò la paura che inizialmente avevano provato era stata sostituita dalla curiosità, dal desiderio di scoprire se la loro storia era davvero destinata a durare.

Persino la paura di Alec per i suoi genitori era passata in secondo piano ora che Magnus era lì con lui che gli stringeva la mano e lo guardava come se non avesse mai visto nessuno di più bello, facendolo sentire importante, ma soprattutto amato.

Alec si sentiva così ogni volta che Magnus lo guardava: amato.

E quel sentimento che tanto avevano temuto entrambi, ora li aveva travolti completamente. E solo ora si rendevano conto che tutte le loro paure erano completamente infondate e prive di senso, perchè stando insieme tutti i problemi che li circondavano sembravano avere una soluzione.

Alec iniziava davvero a credere che i suoi genitori avrebbero capito ciò che era, che avrebbero preso bene la notizia dopo lo shock iniziale.

O almeno sperava che quella sarebbe stata la loro reazione, perchè altrimenti non avrebbe davvero saputo cosa fare e avrebbe sofferto come mai prima.

<<Eccoci, siamo arrivati.>> disse Magnus aprendo la porta di casa e spostandosi di lato per far entrare il suo ragazzo. Chiuse la porta d'ingresso e si diresse verso una porta invitando Alec a seguirlo.

Entrarono nella stanza di Magnus e Alec si guardò intorno: era la prima volta che la vedeva. C'era una mensola piena di strani libri fantasy di cui non aveva mai sentito parlare: molti di questi parlavano di magia e stregoneria. Accanto al letto c'era un'enorme finestra che si affacciava su New York con un panorama mozzafiato. Davanti al letto c'era una mensola con una televisione e poi c'era l'armadio a muro.

<<Wow...>> disse Alec, a bocca aperta.

<<Ti piace?>> chiese Magnus. Alec annuì.

<<Beh, io ora vado a cambiarmi, tu siediti pure. Anzi, fruga nell'armadio che dovrebbero esserci dei vestiti anche per te.>> disse Magnus prima di uscire dalla camera.

Alec rovistò tra i vestiti di Magnus trovando una maglietta semplice bianca e dei pantaloni della tuta neri. Li indossò e poi si sedette nel letto guardando lo schermo del telefono.

Isabelle: Mamma e papà si sono un po' arrabbiati, ma nulla di grave.

Alec sospirò sollevato proprio nel momento in cui Magnus entrava in camera.

<<I miei hanno abboccato!>> disse al suo ragazzo, sorridendo.

Magnus si sdraiò nel letto ricambiando il sorriso e trascinando anche Alec con sé, coprendo entrambi con il piumone. Quel giorno faceva particolarmente freddo. Alec arrossì leggermente.

Magnus gli accarezzò una guancia e gli diede un bacio a stampo, poi sorrise e si voltò per spegnere la luce.

Rimasero per un po' in silenzio, scambiandosi qualche carezza.

<<Magnus?>> disse Alec ad un certo punto, accoccolato a lui.

<<Sì?>> rispose lui, accarezzandogli i capelli scuri.

<<Non sono mai stato così bene con nessuno. Tu mi rendi felice.>> disse Alec, arrossendo subito dopo. Per fortuna Magnus non poteva vederlo.

<<Anche tu mi rendi felice, Alexander.>> rispose l'altro, sorridendo.

<<Pensi che Camille si vendicherà per quello che le ho detto oggi?>> chiese Alec.

<<Non lo so, lei è parecchio imprevedibile. Non so come abbia fatto a stare con lei per tanto tempo.

<<La amavi...>> disse Alec quasi in un sussurro.

<<Sai, inizio a dubitarne. Con lei non provavo le cose che provo con te, Alexander. Forse ero solo convinto di amarla, ma in realtà non era così. Con te è tutto diverso.>> spiegò Magnus.

<<E come fai a dirlo?>> chiese Alec.

<<Perchè con te riesco ad essere me stesso. Tu mi fai sentire speciale. Ogni volta che ti vedo il battito del mio cuore accelera. Ogni volta che mi baci il mio stomaco fa le capriole. Mi basta solo vederti per migliorare una giornata. Con te mi sento completo, come se fino ad ora il puzzle che compone la mia vita avesse avuto un tassello mancante. Sei tu quel tassello che completa il puzzle. Quello che completa la mia vita.>> disse Magnus in tono dolce, guardano Alec negli occhi illuminati dai raggi della luna.

Anche se in penombra, Alec vedeva perfettamente gli occhi di Magnus e sapeva che pensava davvero tutto ciò che gli aveva detto.

<<Anche tu mi fai sentire speciale, Mag... prima di te nessuno mi aveva mai guardato in quel modo. Sai che non ho avuto molte esperienze con i ragazzi, in passato, ma anche se questa è la mia prima relazione so per certo che nessun altro potrebbe mai farmi provare ciò che mi fai provare tu.>> rispose Alec.

Magnus lo baciò, ed Alec sorrise sulle sue labbra: anche se si erano scambiati un bacio poco prima, già sentiva la mancanza delle sue labbra.

<<Mi sto innamorando di te, Alexander Lightwood...>> sussurrò Magnus, abbracciando Alec.

<<Anche io, Magnus Bane...>> rispose Alec, cadendo tra le braccia di Morfeo.

E si addormentarono così, per la prima volta felici come non erano mai stati nella loro vita.

Le scelte del cuore; MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora