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I tre ragazzi entrarono nel costoso albergo, dirigendosi verso la donna dietro il bancone.

Aveva dei capelli rosso fuoco legati in una coda, degli occhiali neri da cui si potevano vedere gli occhi chiari ed indossava un tubino nero con delle decoltè nere.

Il rossetto rosso si intonava perfettamente ai capelli.

<<Buongiorno, stiamo cercando mia madre, Maryse Lightwood.>> disse Isabelle alla donna.

Sul cartellino che aveva attaccato al vestito spiccava il suo nome: Katherine.

Annuì, guardando lo schermo.

<<Sì, stanza 394 al quarto piano. L'ascensore è da quella parte.>> disse, indicando poi un corridoio.

I tre ragazzi ringraziarono, poi si diressero verso l'ascensore.

Dopo pochi secondi arrivarono a destinazione.

<<È quella.>> disse Magnus, indicando la porta.

Bussarono, poi poco dopo Maryse aprì la porta.

Aveva i capelli sciolti che ricadevano morbidi sulle spalle, gli occhi scuri più spenti del solito e i soliti vestiti eleganti addosso.

<<Alexander...>> sussurrò, mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime.

Fece spazio ai tre ragazzi e li invitò ad entrare, chiudendo poi la porta.

<<Siamo qui per delle spiegazioni, mamma. Isabelle mi ha detto del divorzio.>> disse subito Alec.

La donna annuì, invitando i ragazzi a sedersi sul letto. Lei prese la sedia e si sistemò davanti a loro.

<<È iniziato tutto due anni fa. Tuo padre era spesso fuori per lavoro, tornava quasi tutti i giorni in ritardo e diceva sempre che era per il lavoro. Io mi fidavo, ma poi iniziai a dubitare quando trovai segni di rossetto sulla sua camicia. Un giorno riuscii a leggere i messaggi nel suo telefono, scoprendo che aveva un'amante. Litigai con lui, ma poi mi convinsi che per il bene della famiglia avrei dovuto lasciar perdere. Così rimasi con lui, anche se ormai non era più lo stesso. Per un po' le cose andarono bene, lui smise di vedere quella donna, ma poi poche settimane fa, prima di sapere di te e Magnus, ho risposto ad una telefonata di tuo padre, scoprendo che mi aveva tradita di nuovo. Abbiamo litigato, io volevo lasciarlo definitivamente, poi abbiamo scoperto della vostra relazione e ci siamo concentrati su questo. Quando poi abbiamo iniziato a discutere anche su di voi, ho deciso di porre fine al nostro matrimonio. Non volevo perdere un figlio per un marito che più volte aveva dimostrato di non amarmi.>> spiegò Maryse, mentre le lacrime le bagnavano il viso.

Dopo qualche secondo di silenzio, Alec e Isabelle abbracciarono la madre.

<<Perdonami, Alexander, non dovevo trattarti così...>>

<<Ti perdono, mamma. Ti perdono...>>

Dopo essersi staccati dall'abbraccio, Magnus si avvicinò a lei.

<<Se vuoi puoi stare da me per un po', ho tante stanze a casa mia.>> disse alla donna.

<<Grazie Magnus, mi farebbe molto piacere. Scusa per averti giudicato, mio figlio non avrebbe potuto trovare ragazzo migliore.>> disse, abbracciando anche lui.

Alec sorrise vedendo quella scena.

Tutto era finalmente giusto.

Tutto era finalmente perfetto.

Le scelte del cuore; MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora