Capitolo 5

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"Buongiorno principessa",era la voce delicata e dolce di Chantal,ci avrei giurato,lei adora svegliarmi al mattino,"Buongiorno splendore" le risposi dolcemente "Vieni a fare colazione?" aprii gli occhi e notai che lei era già pronta,vestita,truccata e pettinata,"Si,arrivo subito,il tempo di prepararmi e arrivo" "Okay tesoro,a dopo".

Chiuse la porta e intanto sceglievo qualcosa di carino da indossare,per sembrare giusto accettabile rispetto all'immensa bellezza di mia cugina,che a differenza mia è bionda con gli occhi azzurri,un fisico perfetto,un carattere stronzo ceh del tipo che lei ci mette due secondi a spezzare un cuore,e ha mille ragazzi che le vanno dietro,mi chiedo sempre perché non sono come lei.

Scelsi un paio di jeans chiari e una maglietta bianca che comprai qualche mese fa da Tally Weijl,mai indossata,e sotto con un paio di converse bianche basse.Misi del mascara un po' di eye-liner e del rossetto chiaro,giusto per valorizzare un po' le labbra,mi pettinai e andai al piano di sotto.

"Oh la la,sei una meraviglia tesoro" esclamò mia zia "Aw zia,grazie".

"Buongiorno cucciola" mi dissero i miei genitori,"Ehi buongiorno" gli sorrisi,"Giorno cuginetta!" "Buongiorno ragazzi!" "Ciao Dems" c'era anche Justin.. "Ciao Juss",il suo sguardo era incazzato,sarà stato per ieri sera.

Ci fissammo a lungo,in cucina c'era un silenzio imbarazzate finché intervenne Chantal "Ehi ragazzi,vi va se andiamo a fare colazione fuori?" "Ehm,va bene" "Noi ci stiamo".

Andammo al bar Ryan ci chiese cosa volevamo e andò a prenderci la colazione.

Tra me e Justjn c'era troppa tensione,quindi decisi di calmarmi un po' "Ehm,ragazzi,io vado un attimo in bagno,torno subito",mi avviai verso la toilette e notai Justin che mi seguiva,cavolo mi stava proprio perseguitando.

Provai a correre,ma niente da fare.

Mi aveva presa e sbattuta contro il muro e stavamo a pochi centimetri di distanza,il suo petto si alzava e abbassava ad un ritmo veloce,il suo battito era irregolare e aveva il respiro affannoso "Demi,tu devi capire una cosa,io sono Justin Bieber,e quando voglio qualcosa la ottengo,sempre,quindi è inutile che mi respingi,io ti avrò. Però non voglio prenderti con le cattive perché so essere molto violento,voglio essere dolce e premuroso,basta che non mi respingi" sussurrò tutto ciò al mio orecchio quasi in modo minaccioso,"Ah,in pratica questo sarebbe il tuo modo di chiedermi di uscire con te e frequentarmi?" "Mh,si,direi di si" mi sorrise "Va bene,ma ad una condizione" "Dimmi pure" "Io,beh..non sono ancora pronta per.." arrossii,ero viola dalla vergogna "Ohw,ahahaha tranquilla non voglio violentarti,io,beh..lo faremo solo quando lo vorrai tu.Ma una curiosità,quanti anni hai piccola?" "Io ho 16 anni" "Wow,pensavo ne avessi 18,cavolo,sono sbalordito!" "Ahaha e tu?Quanti ne hai?" "Quanti me ne dai?" "Ehm..20?" "Ci sei quasi,ne ho 19" "E tu diciannovenne figo ci provi con una sfigata sedicenne?" "Mh,tanto sfigata non direi babe,tu mi ecciti" "Ehm,mh,okay,penso sia meglio tornare,si staranno preoccupando" se prima ero imbarazzata ora volevo nascondermi in un angolino,cioè io eccito Justin..woah "Si dai andiamo bambola".

Mangiammo e chiacchierammo poi stavamo per tornare a casa,"Ehi Dems,ti va di fare una passeggiata?Io e te?",cioè,Justin mi aveva ufficialmente chiesto di uscire davanti a tutti,e notai che mia cugina era diventata viola dalla gelosia,gli si leggeva in faccia,"Certo che mi va,andiamo.Ragazzi non vi dispiace vero?Andiamo a fare un giro e torniamo,ciaoo!" "Ciao ragazzi,a dopo!" Mi risposero in coro.

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