Parte 2

480 31 1
                                    

-Fermo stronzo! Non la toccare!- finalmente è arrivato qualcuno..e questo chi è? Ah ecco! Il cretino di poco fa, si è fatto un esame di coscienza ed è venuto?? Oh cavolo, certo che picchia proprio forte!! Li ha stesi tutti da solo..

-Ma sei idiota? Andare in giro da sola in un posto come questo? Che ti passa per la testa?

-Eh?!?!-Ma guarda un pò..sono stata aggredita e devo prendermi pure dell'idiota!

-Ricomponiti e torna dalle tue amiche, ti stanno cercando!

Tranquillo, è tutto apposto, sto bene, il braccio non mi fa male, il respiro è tornato normale e sono solo mezza nuda su un letto dove stava succedendo il peggio, puoi tornare  dalla tua ragazza e scusa il disturbo! -Grazie!- Ah, è già andato via, cafone, meglio che mi sbrighi ad andarmene da qui prima che quelli riprendano conoscenza, che cosa dirò alle ragazze?!

-Ehi Csaba, dove eri finita?

-Di là, stavo guardando dei gioielli, torniamo sulla nave, ho bisogno di una doccia!

-Ma sei ferita?

-No, è solo un graffio, su andiamo.

 ...............

Le ragazze sono andate a cenare e io non faccio altro che piangere da un'ora, perchè doveva succedere proprio a me? è stato un bello spavento, menomale che è arrivato quel cretino e lo ha fermato, però poteva essere un pò più gentile con me, sto scemo, delicatezza zero, però è grazie a lui se non è successo niente. Non devo pensarci più, devo finire la vacanza senza far preoccupare le ragazze e devo cercare di divertirmi, cancellerò questo giorno dal calendario, farò finta che non sia mai successo.


.......qualche giorno dopo....

-Peccato che la vacanza sia già finita, abbiamo due settimane e poi ricomincia l'università, giusto il tempo per occuparci del trasloco. Che ne dici se saliamo giovedì a Catania?...Csaba?! Ci sei??

-Oh scusa Ghia, che dicevi?

-Ma che hai? E' da qualche giorno che sei assente! Ti dicevo del trasloco, se saliamo giovedì.

-Si certo, se per te e le altre va bene, va bene anche per me.

-Ok, allora è deciso, giovedì andiamo a Catania.


Penso ancora a quel "piccolo" incidente ad Istanbul, non vedo l'ora di trasferirmi a Catania e cambiare aria, spero che gli impegni mi possano aiutare a dimenticare.

-Forse l'unica cosa che non mi manca di Catania è viaggiare con l'autobus, è una rottura alzarsi presto la mattina e trascinarsi le valigie per tutta Catania, menomale che l'urbano ci lascia sotto casa!

-Hai proprio ragione Csaba..Rore puoi controllare tu la posta? Io ho le mani occupate, ci sarà tanta posta visto che non veniamo da due mesi!

-Vediamo un pò..bollette (non mancano mai), riviste, una lettera per Csaba e volantini pubblicitari (che vanno dritti nella spazzatura).. Tieni Csaba, ti ha scritto un ammiratore segreto, ah ah ah

-Smettila Rore, quale ammiratore, viene dalla mia scuola media.. vediamo un pò..oh è un invito:

"Gentile Csaba Micol,                                                                                                                                                   in occasione del decimo anniversario della vostra licenza media,                                                       è stata organizzata una rimpatriata di classe,                                                                                                 un weekend al centro benessere "La Venere" dal 25 al 27 ottobre,                                                      è pregata la conferma della vostra partecipazione entro il 20.                                                           Cordiali saluti"

-Ok tutto apposto, non ci vado!

-Perchè?? E' una bella cosa, vero Ghia?

-Si certo.. rivedrai tutti i tuoi compagni di classe, chissà come sono cambiati!

-No, no, non ci penso proprio, più della metà non mi saluta e non so nemmeno il perchè, quelli che restano sono tutti fidanzati o sposati, l'unica con cui vado d'accordo è Brugo, ma lei non ci va sicuro perchè non è in Sicilia, quindi non voglio fare da candela a nessuno!

-Ma dai, non fare così, dillo a Mirko, sicuramente gli farà piacere accompagnarti!

-Dici? Domani lo chiamo. ormai è tardi, andiamo a dormire..

.....Intanto ad Istanbul...

-Questa storia deve finire!! Non è possibile che a 31 anni ancora fai la bella vita. Ormai sei un uomo, devi pensare all'azienda di famiglia. Sei il figlio più grande, lo sai che dopo di me sarai tu il responsabile e ti dovrai occupare di tutto, anche dei tuoi fratelli, e poi non puoi continuare a cambiare fidanzata come ti cambi le mutande! Basta! E' ora che ti trovi una ragazza seria con cui poter passare il resto della tua vita!

-Si certo, come no! Io non capisco il fastidio che ti do comportandomi così! Vengo tutte le mattine a lavoro puntuale e lo svolgo in maniera eccellente, mi sono laureato in Economia come volevi tu, quindi qual è il problema? Quello che faccio al di fuori dell'azienda non dovrebbe riguardarti!

-Alexander Mohamed Amhin, come ti permetti a parlare così a tuo padre!? Dove è il rispetto per le persone più grandi?! Certo che mi riguarda quello che succede al di fuori di qui, sei un modello per molte persone, soprattutto per i tuoi fratelli, da quando è morta tua madre, loro hanno fatto sempre quello che dicevi tu e finora, ringraziando Allah, è andata bene, Omar lavora qui e tua sorella Raja appena terminati gli studi sposerà Can, per loro non potevo desiderare di meglio, ma per te non è di sicuro questa la vita che avevo sognato. Ogni sera fai tardi, compri sempre regali costosi alle tue ragazze per laciarle poco dopo, dopo il lavoro non stai mai a casa con noi, sempre con Faraj in quel bar per spogliarelliste, hai 31 anni, è tempo di cambiare, per questo andrai a stare un pò a Catania , sotto la sorveglianza di tuo zio Ali, lì puoi cercare un lavoro e capire il vero senso della vita, ho pensato già alla casa in cui starai con Faraj, ho parlato con i suoi genitori e anche loro sono d'accordo, partirete domani con l'aereo delle 10.

-Come hai potuto prendere una decisione del genere senza consultarmi, non voglio andare in Sicilia, soprattutto sotto il controllo dello zio, non mi permetterà di fare niente! Non ci penso proprio!

-Ci andrai e come!!Qui non hai più niente da fare, ho bloccato le tue carte di credito, ti ho licenziato dall'azienda e ho detto ai camerieri che non devono più occuparsi di te, già ho avvisato i tuoi fratelli, gli ho detto che ti sto mandando dallo zio per affari, qui c'è il biglietto e non tornare fin quando non avrai cambiato il tuo atteggiamento. Non fare arrabbiare lo zio e stai tranquillo, non ti starà con il fiato sul collo, non ti accorgerai nemmeno della sua presenza, io domani parto per Boston, quindi ti saluto ora, fà buon viaggio e in bocca al lupo!

-Crepi!! Il lupo intendo..- Ma guarda un pò in che guaio mi ha cacciato, odio stare a Catania, non c'è niente, mi ricordo che quando ci andavamo da piccoli mi annoiavo a morte! Speriamo che ora la situazione sia un pò cambiata, menomale che c'è Faraj con me, mi starà maledicendo!!


Un amore di turcoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora