yoonmin - ex serie | " pensi ancora che sia la persona giusta per te? "
ex serie | prima parte
yoongi e jimin fanno un'intervista un anno dopo la fine della loro relazione.
☼ breakup au
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ex serie
seconda par...
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yoongi.
« ah! » risponde quasi immediatamente, prendendo a mordicchiarsi il labbro inferiore « è stato intorno alla nostra quarta uscita. »
si blocca un attimo « in realtà, tutti i miei ricordi con jimin sono bellissimi. ma questo è quello che anche solo al ripensarci quasi mi sembra di poterne ancora tastare il calore e la bellezza. »
« ci incontrammo a vicino ad una zona del centro, in cui eravamo già venuti una volta per la nostra seconda uscita insieme. non ci tenevamo ancora per mano né ci eravamo mai baciati. per qualche strano motivo, come mai avevo fatto prima, con jimin ci stavo mettendo un sacco di tempo. non perché non volessi. non potevo essere più attratto da lui di quanto già non lo fossi, e sono. ma, ecco, lo facevo come per lui. un modo per conoscerlo ancora meglio, e prima di tutto essere un amico per lui. era per creare della fiducia. »
« camminammo per un po', e jimin mi chiese di entrare in un parco in cui ci eravamo seduti anche l'ultima volta che ci eravamo visti. »
* * *
" hyung " la voce del ragazzo, all'apparenza tranquilla e dolce come una ninna nanna, arrivò subito al yoongi, in piedi accanto a lui. il minore aveva avvolto le proprie mani intorno al suo braccio, facendo un po' di presa su di esso " torniamo a quel parco con il laghetto? si stava così bene la scorsa volta. " continuò.
sotto quella richiesta così dolce, come a quella di un bambino, yoongi non riusciva proprio a dire di no. e dopotutto, anche lui trovava particolarmente bello e speciale quel posto. annuì, abbozzando un sorriso sulle sue labbra, e per la prima volta lasciò che le sue dita si intrecciarono con quelle di jimin.
camminarono per qualche minuto, entrambi avvolti dal silenzio. da una parte per l'imbarazzo, dall'altro perché erano troppo impegnati a pensare. sul volto di jimin, nonostante la sua solita espressione allegra e tranquilla, yoongi riusciva a notare quel qualcosa — che non capiva cosa — fuoriposto.
ci pensò ancora, più tempo, facendo più volte corrugare la fronte al minore per le strane occhiate di osservazione che ogni tanto gli mandava. arrivarono al laghetto e sedettero insieme.
le loro mani erano ancora intrecciate, e le loro ginocchia si toccavano. jimin alzò lo sguardo, lasciandolo viaggiare lontano " proprio come ricordavo " disse, con un sospiro più pesante dei suoi soliti.
* * *
« fu in quel momento che gli dissi che sentivo come se qualcosa non andasse. che sembrava preoccupato, o turbato per qualcosa. e gli chiesi di parlarne con me. »
abbassa lo sguardo « mi disse un po' di cose. quel genere di cose che escono e basta, che hanno bisogno di essere ascoltate per farle pesare di meno. » dice, facendo capire che non avrebbe ripetuto quello che si erano detti, per il rispetto dell'altro.
« parlammo per quasi un'ora, o di più, e alla fine si strinse a me, ringraziandomi di averlo ascoltato. quando i suoi occhi incontrarono i miei vi trovai tutta la sua gratitudine, e in quel momento decisi di baciarlo. »
« questo ricordo non rappresenta migliore dei momenti che abbiamo passato insieme, ma ogni volta che ci ripenso sento questa immensa sensazione di calore ed amore dentro di me. mi sentii coinvolto come mai prima dalla vita e le sensazioni di jimin, e penso di doverlo ringraziare per tutto quello che mi ha fatto provare... » abbassa lo sguardo imbarazzato e passandosi una mano sulla nuca.
