yoonmin - ex serie | " pensi ancora che sia la persona giusta per te? "
ex serie | prima parte
yoongi e jimin fanno un'intervista un anno dopo la fine della loro relazione.
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ex serie
seconda par...
di cosa vorresti avvertire il futuro compagno del tuo ex a proposito di lui?
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anche se per un momnto brevissimo, velocissimo anche se non del tutto impossibile da notare, gli occhi di jimin si sbarrano, colti dalla paura. « aah, » dice, con un tono di voce che è a metà con un sospiro, nervoso e piegando di poco la spalle in avanti come sentendo un peso sopra di esse. « il suo futuro compagno eh? » ride debolmente. sembra che ha appena sentito una barzelletta, ma si è accorto solo in seguito che essa ha un retrogusto amaro e triste che lo colpisce dritto al cuore. cerca di mantenere il peso, ma è difficile farlo quando c'è di mezzo il futuro dell'altro, cosa che con lui non ha più niente a che fare.
yoongi si passa la lingua sulle labbra, all'improvviso fatte troppo secche. la stanza è calda. è sempre stata così calda? è inutile chiederselo. si sente mancare il fiato e la gola è diventata un deserto. è a disagio, molto a disagio. però si mette a riflettere seriamente sulla domanda che gli hanno rivolto. sa che jimin ha parecchi difetti, anche piccoli, ma sa anche di aver amato anche quelli. ma uno, uno in particolare. quello più pericoloso di tutti. « jimin è delicato, e sensibile. molto sensibile. » risponde con un'estrema serietà.
« non riesco nemmeno ad immaginarlo il suo nuovo compagno... » dice, ridendo ancora una volta debolmente, e sforzandosi a fare un piccolo sorriso malinconico. il suo volto sembra così turbato, ed i suoi occhi sembrano sul punto di cadere in uno sguardo perso e vuoto. non vuole crollare. non può. non nei confronti di qualcuno che non gli appartiene più.
« bisogna trattarlo con cura. evitare di ignorarlo il più possibile, odia non ricevere attenzioni. qualsiasi tua mossa lui la vede e la analizza, e spesso si convince da solo dell'idea che ci sia qualcosa che non va. » è così attento alle parole che utilizza, e il suo modo di parlare mostra quanto fosse serio questo tratto delicato di jimin, come se volesse fare in modo che il futuro compagno di quest'ultimo sia impeccabile di fronte a tali comportamenti.
« e fare attenzione alle parole che si usa, assolutamente importantissimo. qualsiasi parola è capace di ferirlo profondamente, e in quel momento l'hai perso. si chiude completamente, e c'è poco da riparare. » dentro di sé sta provando un immensa rabbia, disprezzo per sé stesso, consapevole dei propri errori del passato che ormai non può più aggiustare.
« lui... ha bisogno dei propri spazi. » annuisce di poco con la testa, quasi si stia dando ragione da solo « gli serve del tempo per sé stesso, e dei luoghi in cui non è costretto a pensare ad altri. momenti in cui riprendere fiato da solo. » continua. lo sguardo perso mostra come ricordi perfettamente i momenti in cui il proprio ex ragazzo si ritirava per qualche ora in solitudine, e tutto sembrava svuotarsi di lui, come se fosse stato vento.
il suo sguardo si fissa al suolo, colpevole. « forzare quello spazio, costringerlo a parlare o impedirgli di stare un po' da solo penso sia l'errore più grande che si possa fare con lui. » continua, per poi bloccarsi non riuscendo più a dire altro.
« sono sempre stato troppo stupido per notare che quel silenzio era in realtà dolore. »
