...mi ripete la domanda e mi rendo conto che è già la terza volta che me la fa...mi ero persa nei suoi bellissimi occhi...mi ipnotizzavano...così dopo un sussulto gli dico che è libero e lui si siede.
Penn intanto fa una risatina sotto i baffi..
<<sei appena arrivata e già ti innamori di uno dei più bei ragazzi della scuola?>>
<<nooo ma cosa dici...*arrossisco* ma...per sapere...com'è che si chiama?>>
<<hahahaha lo sapevo!! Comunque si chiama Brooks ed è mooolto enigmatico, è questo che fa andare fuori di testa le ragazze, è un tipo a posto però anche avendo tutte le ragazze che sono pazze di lui non è mai uscito con nessuna da quel che si dice.>>
<<ah ok quindi mi dici già che non ho speranze?>>
<<non ho detto questo magari sei la ragazza perfetta però non iniziare a sognare perché potresti rimanerne delusa.>>
Apro il quaderno e inizi ad ascoltare il prof che spiega come si svolgono le lezioni in questa scuola, gli orari ecc ma non riesco; non posso togliermelo dalla testa e non posso non guardarlo infatti lo tengo d'occhio senza farmi notare...non posso essermi già innamorata di uno dei ragazzi più carini della scuola!
Suona la campanella, esco e mi incammino per il pranzo e...vado a sbattere a qualcosa o meglio qualcuno e mi ritrovo sul pavimento con tutti i libri sparpagliati attorno.
Inizio a raccogliere le mie cose e faccio per alzarmi che mi ritrovo una mano davanti alla faccia come per presentarsi ma quando la afferro mi tira su in pochi secondi e mi trovo faccia a faccia con un ragazzo alto, moro, occhi nocciola e un sorriso a trentadue denti. Non mi ero ancora resa conto di come fosse successo tutto che lui già aveva iniziato a parlare:
<<ciao sono James. Ti sei fatta male?>>
<<nono non ti preoccupare scusa se ti sono venuta addosso non guardavo dove andavo>>
<<non ti preoccupare...senti...sei nuova qui?>>
<<si è ancora non ho capito molto>>
<<se vuoi puoi pranzare con me che così ti spiego un po' di cose io sono del secondo anno>>
<<va...bene..>>
Non so se fidarmi di questo James, però mi sembra molto simpatico e affidabile così lo seguo in mensa
...una bomba di profumi di cibo e risate, urli e schiamazzi mi arrivano addosso come un proiettile e sono costretta a fare un passo indietro per la sorpresa.
<<lo so che è un po' affollato ma ci farai l'abitudine è il mio posto preferito!>>
<<ook non ci sto capendo niente dove ci sediamo?>>
<<Seguimi!>>
Prendiamo il pranzo e ci sediamo ad un tavolo con altri ragazzi e ragazze tra i quali c'è anche Penn che mi si siede vicino e mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio:
<<non ti posso lasciare da sola mezz'ora che fai già strage di cuori>>
<<ma quale strage gli sono caduta addosso e per educazione si è offerto di accompagnarmi in mensa sono un po' stordita>>
<<ok, cambiando discorso oggi pomeriggio usciamo?>>
<<ehm si però vieni tu da me perché io non so proprio come fare qua>>
<<non ti preoccupare ti faccio fare un giro turistico della città vedrai ci divertiremo!>>
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Adolescents time
TienerfictieEmily è una ragazza in gamba, i genitori sono spesso fuori per lavoro e si è trasferita da poco a Londra. Entreranno a far parte della sua vita una migliore amica e un ragazzo enigmatico impossibile da raggiungere ma che con lei sembra così dolce e...