Resto a guardarlo come un ebete e poi scoppio a piangere di nuovo; non so perché ma piangere mi faceva sfogare e mi liberavo da tutto.
Mi siedo e sento una mano sulla spalla.
<<mi dici cos'hai?>>
<<niente>>
<<non è vero se no non piangeresti>>
<>sto male per James non posso credere di essere stata così stupida a fidarmi di lui e allo stesso tempo sono felice perché hai detto che mi ami e non sai quanto ho sognato questo momento>>
<<aspetta..io ti piacevo?>>
<<si e quando stavo con James mi immaginavo che lui fosse te e volevo dimenticarti ma evidentemente era destino che continuassi a essere innamorata di te>>
Si avvicina quel poco che basta per guardarmi negli occhi, e io mi perdo.
Mi viene l'irrefrenabile voglia di baciarlo di nuovo ma mi trattengo perché ho paura.
Mi alzo e vado a prendermi un bicchiere d'acqua, mi devo calmare.
Appoggio il bicchiere e sospiro.
Sento le sue mani attorno alla vita e il suo respiro sul mio collo, mi scosta i capelli e mi bacia dall'orecchio in giù.
Mi giro e gli premo le labbra sulle sue e nella confusione di quel bacio le nostre lingue si incontrano e io mi aggrappo a lui per non cadere.
Mi prende tra le braccia e io finalmente sento un senso di pace.
Mi sento al sicuro e protetta.
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Adolescents time
Teen FictionEmily è una ragazza in gamba, i genitori sono spesso fuori per lavoro e si è trasferita da poco a Londra. Entreranno a far parte della sua vita una migliore amica e un ragazzo enigmatico impossibile da raggiungere ma che con lei sembra così dolce e...