Chapter 13

40 1 0
                                    

Resto a guardarlo come un ebete e poi scoppio a piangere di nuovo; non so perché ma piangere mi faceva sfogare e mi liberavo da tutto.

Mi siedo e sento una mano sulla spalla.

<<mi dici cos'hai?>>

<<niente>>

<<non è vero se no non piangeresti>>

<>sto male per James non posso credere di essere stata così stupida a fidarmi di lui e allo stesso tempo sono felice perché hai detto che mi ami e non sai quanto ho sognato questo momento>>

<<aspetta..io ti piacevo?>>

<<si e quando stavo con James mi immaginavo che lui fosse te e volevo dimenticarti ma evidentemente era destino che continuassi a essere innamorata di te>>

Si avvicina quel poco che basta per guardarmi negli occhi, e io mi perdo.

Mi viene l'irrefrenabile voglia di baciarlo di nuovo ma mi trattengo perché ho paura.

Mi alzo e vado a prendermi un bicchiere d'acqua, mi devo calmare.

Appoggio il bicchiere e sospiro.

Sento le sue mani attorno alla vita e il suo respiro sul mio collo, mi scosta i capelli e mi bacia dall'orecchio in giù.

Mi giro e gli premo le labbra sulle sue e nella confusione di quel bacio le nostre lingue si incontrano e io mi aggrappo a lui per non cadere.

Mi prende tra le braccia e io finalmente sento un senso di pace.

Mi sento al sicuro e protetta.

Adolescents timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora