Chapter 4

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Esco di casa e mi incammino a scuola con Penn che mi è passata a prendere portandomi il caffè della starbucks e un croassant.

Arriviamo a scuola e appena entro mi viene incontro James

<<hai ricevuto il mio messaggio ieri?>>

<<si>>

<<non mi avevi risposto...ci hai pensato?>>

<<si va bene possiamo uscire>>

<<fantastico!! Ti passo a prendere sta sera alle 7>>

<<ok grazie>>

Mi dirigo in classe e inizia la lezione, il professore inizia a parlare di una ricerca che ci darà più avanti, a coppie, sullo sviluppo della tecnologia nei secoli e io è Penn ci auguriamo di essere insieme.

Finita la lezione non ho fame e vado in biblioteca, io amo leggere, i libri sono il mio rifugio, dove mi sento al sicuro e so di non essere disturbata, quando ho un problema leggo, mi immedesimo nel libro e scaccio tutti i pensieri che ho in testa, i libri sono la mia cura.

Entro e vado nella sezione dei romanzi romantici/fantastici e inizio a leggere un libro quando mi rendo conto di non essere sola in quella corsia.

A venti metri da me c'è lui. Brooks.

Si accorge che lo sto guardando, si gira e mi fa un cenno con la mano.

Un tuffo al cuore.

Mi ha salutata.

Sa che esisto.

Sa che sono la sua vicina di banco.

Non ci posso credere mi sento avvampare e gli faccio un gesto goffo e timido con la mano e mi giro

<<come stai?>>

Sussulto.

Sta dicendo a me?

Mi giro.

Sta guardando dalla mia parte.

Me l'ha rivolta a me la domanda.

<<b-bbene e..tu?>>

Mi sentivo il viso in fiamme.

<<tutto ok>>

Sorride.

Il suo sorriso.

Mi perdo.

Non sento più il pavimento sotto i piedi, mi perdo nei suoi occhi e non mi rendo conto che mi cade il libro e rimango a fissarlo come una stupida.

Si sta avvicinando.

Raccoglie il libro.

<<Ti è caduto. Sei sicura di stare bene?>>

<<s-si g-grazie mille>>

Che figuraccia me la devo smettere di balbettare

<<ook...aaallora ti piace leggere?>>

Cosa rispondo? Non voglio sembragli stupida...

<<si, mi piace molto leggere e non ero mai stata nella biblioteca di questa scuola>>

<<qui puoi trovare di tutto! Se hai bisogno io sono informato su tutte le sezioni perché amo leggere e mi rifugio nei libri il più possibile quindi puoi chiedere a me>>

Mi tremano le gambe.

<<ah davvero? Beh grazie mille!>>

<<Emily! Ah eccoti non ti trovavo più! >>

Sento un braccio intorno al collo e mi giro.

James.

<<ei ciao stavo per venire a cercarti>>

<<non ti ho vista a pranzo così sono venuto a cercarti...tutto ok?>>

<<certo non avevo molta fame e sono venuta a fare un giro>>

Ci incamminiamo verso l'uscita e mi giro l'ultima volta per vedere Brooks ma lui non c'è più, se ne sarà andato mentre parlavo con James.

Torno a casa e mi stendo sul divano, ero stanchissima anche non avendo fatto niente e poi...ho parlato con Brooks finalmente!! Non ci posso ancora credere, ama i libri come me e non è tanto estroverso come me abbiamo già due cose in comune...

Stop.

Penn mi ha detto di non farmi tanti film mentali perché con lui sembra facile ma non lo è per niente meglio andare a fare i compiti e poi prepararmi per uscire con James.

Alle 7 precise James è davanti a casa mia con un sorriso smagliante

<<ciaoo emilyyy!>>

<<ei James!>>

<<sei pronta?!>>

<<certo! Dove andiamo?>>

<<sorpresaaa>>

<<daiii dimmelooo>>

<<lo scoprirai...>>

Ci incamminiamo e andiamo a mangiare una normale pizza, mi piace non si è impegnato tanto per far sembrare la cena la più importante della sua vita, sembriamo più due amici.

Ci alziamo da tavola e andiamo a fare un giro per Londra, che luci, che spettacolo di notte! Quando vedo qualcosa di bello rimango come una bambina piccola quando vede i palloncini, a bocca aperta e naso all'insù per vedere i palazzi e le luci di Londra.

Ci fermiamo sotto il london eye.

<<vuoi fare un giro?>>

<<non lo so...io soffro di vertigini ho un po paura...>>

<<non ti preoccupare ci sono io, poi basta non guardare giù>>

<<va bene proviamo>>

Facciamo il biglietto e saliamo.

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