<<Buongiorno!>>
Emetto un po di strani suoni prima di aprire gli occhi e trovarmi di fronte Brooks con una faccia non poco assonnata e quello sguardo che mi fa sciogliere tutte le volte.
<<'Giorno>> rispondo sbadigliando
<<Lo sai che sei bellissima quando dormi?>>
Mi sento avvampare.
<<G-grazie>>
Scendo dal letto e scendo di sotto.
<<Vuoi la colazione?>> urlo dalla cucina per farmi sentire.
<<Si grazie, dovrei farmi la doccia pero.>>
<<Certo, ti porto un asciugamano il bagno è sulla destra nel corridoio>>
<<Grazie>>
Gli porto il telo per la doccia e scendo in cucina, preparo uova con bacon e pankake, tiro fuori il succo di arancia e aspetto sul divano che scenda.
<<Mmh che profumino...>>
Alzo gli occhi dalla rivista che stavo leggendo e per poco non mi cade la mandibola. Ha solo il telo avvolto in vita e con un asciugamano più piccolo si sta frizionando i capelli. La mia mente viene assalita da pensieri poco lucidi verso di lui.
<<B-bene, mangiamo?>>
Ci sediamo e inizio a mangiare lenta la mia parte di colazione ma sono continuamente distratta dal suo fisico perfetto. <<Sei silenziosa oggi>>
Chissà perché! <<Mmh scusa sono ancora un po stanca>> mento
Finiamo la colazione e sparecchiamo. Salgo le scale entro in camera e me lo ritrovo di fronte.
<<Non mi hai ancora salutato come si deve>> ha quella voce sensuale che mi fa tremare le gambe. Si avvicina e preme le sue labbra contro le mie con forza, gli butto le braccia al collo, con la sua lingua cerca la mia e io mi sciolgo tra le sue braccia. Continuiamo così per non so quanto tempo, finché lui si stacca da me con un sospiro e mi accarezza la guancia con aria trasognante.
<<Vado a farmi la doccia>> gli sussurro in un orecchio e gli lascio un bacio sulla guancia.
Entro in bagno e inizio a saltellare come una bambina di dieci anni.
Brooks, il Dio greco, mi ama e ha passato la notte con me senza provare a sverginarmi.
Entro nella doccia e mi lavo canticchiando poi esco e mi avvolgo nell'asciugamano.
Inizio a cercare le mutande e il reggiseno puliti ma non li trovo.
<<Merda!>> dico ad alta voce.
Le ho scordate in camera. Esco dal bagno arrotolata al telo e entro in camera sperando che Brooks sia di sotto ma purtroppo è steso sul letto con gli occhi chiusi. Appena mi sente apre gli occhi e si illumina, mi guarda con quel sorriso sexy. Si alza e si avvicina.
<<Non mi tentare Emy...>>
Mi sussurra all'orecchio prima di uscire dalla mia stanza. Divento rossa fino alla punta dei capelli e chiudo la porta. Mi vesto velocemente e scendo di sotto dove c'è lui steso sul divano.
<<Allora finiamo il cartellone?>> chiede sorridendomi
<<Certo!>>
Ci mettiamo all'opera e in poco tempo stiamo già ridendo come due bambini per ogni argomento. Finiamo il cartellone per il progetto in un ora e io mi stendo sul divano e chiudo gli occhi.
So che è vicino a me è mi sta osservando e quando apro gli occhi me lo ritrovo davanti sorridente.
<<Perché mi guardi?>> chiedo ridendo
<<Perché sei bella>> lo attirò a me e lo bacio. Inizia a farmi il solletico e io mi dimeno strillando come una scema mi ritrovo sono sopra di lui per tenerlo buono. Mi fa un sorrisetto malizioso e io cerco di rotolare giù immediatamente ma mi blocca i polsi, mi gira e sono sotto di lui in pochi secondi.
<<Heii>> inizio a urlare, ridere e dimenarmi mentre mi fa il solletico ancora. <<Smettila ti pregooo>>
<<Come si chiede?>> sta ancora ridendo. <<Per favoreeee>> <<Prima mi dai un bacio>> sorride e io mi avvicino a lui per baciarlo.
<<Devo andare>> mi dice
<<Mmh di già?>> <<Sì, ci sentiamo. ciao bella>> mi bacia ancora, si alza ed esce.
Rimango a guardarlo uscire e mi lascio cadere sul divano.
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Adolescents time
Teen FictionEmily è una ragazza in gamba, i genitori sono spesso fuori per lavoro e si è trasferita da poco a Londra. Entreranno a far parte della sua vita una migliore amica e un ragazzo enigmatico impossibile da raggiungere ma che con lei sembra così dolce e...