Chapter 17

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<<Buongiorno!>>

Emetto un po di strani suoni prima di aprire gli occhi e trovarmi di fronte Brooks con una faccia non poco assonnata e quello sguardo che mi fa sciogliere tutte le volte.

<<'Giorno>> rispondo sbadigliando

<<Lo sai che sei bellissima quando dormi?>>

Mi sento avvampare.

<<G-grazie>>

Scendo dal letto e scendo di sotto.

<<Vuoi la colazione?>> urlo dalla cucina per farmi sentire.

<<Si grazie, dovrei farmi la doccia pero.>>

<<Certo, ti porto un asciugamano il bagno è sulla destra nel corridoio>>

<<Grazie>>

Gli porto il telo per la doccia e scendo in cucina, preparo uova con bacon e pankake, tiro fuori il succo di arancia e aspetto sul divano che scenda.

<<Mmh che profumino...>>

Alzo gli occhi dalla rivista che stavo leggendo e per poco non mi cade la mandibola. Ha solo il telo avvolto in vita e con un asciugamano più piccolo si sta frizionando i capelli. La mia mente viene assalita da pensieri poco lucidi verso di lui.

<<B-bene, mangiamo?>>

Ci sediamo e inizio a mangiare lenta la mia parte di colazione ma sono continuamente distratta dal suo fisico perfetto. <<Sei silenziosa oggi>>

Chissà perché! <<Mmh scusa sono ancora un po stanca>> mento

Finiamo la colazione e sparecchiamo. Salgo le scale entro in camera e me lo ritrovo di fronte.

<<Non mi hai ancora salutato come si deve>> ha quella voce sensuale che mi fa tremare le gambe. Si avvicina e preme le sue labbra contro le mie con forza, gli butto le braccia al collo, con la sua lingua cerca la mia e io mi sciolgo tra le sue braccia. Continuiamo così per non so quanto tempo, finché lui si stacca da me con un sospiro e mi accarezza la guancia con aria trasognante.

<<Vado a farmi la doccia>> gli sussurro in un orecchio e gli lascio un bacio sulla guancia.

Entro in bagno e inizio a saltellare come una bambina di dieci anni.

Brooks, il Dio greco, mi ama e ha passato la notte con me senza provare a sverginarmi.

Entro nella doccia e mi lavo canticchiando poi esco e mi avvolgo nell'asciugamano.

Inizio a cercare le mutande e il reggiseno puliti ma non li trovo.

<<Merda!>> dico ad alta voce.

Le ho scordate in camera. Esco dal bagno arrotolata al telo e entro in camera sperando che Brooks sia di sotto ma purtroppo è steso sul letto con gli occhi chiusi. Appena mi sente apre gli occhi e si illumina, mi guarda con quel sorriso sexy. Si alza e si avvicina.

<<Non mi tentare Emy...>>

Mi sussurra all'orecchio prima di uscire dalla mia stanza. Divento rossa fino alla punta dei capelli e chiudo la porta. Mi vesto velocemente e scendo di sotto dove c'è lui steso sul divano.

<<Allora finiamo il cartellone?>> chiede sorridendomi

<<Certo!>>

Ci mettiamo all'opera e in poco tempo stiamo già ridendo come due bambini per ogni argomento. Finiamo il cartellone per il progetto in un ora e io mi stendo sul divano e chiudo gli occhi.

So che è vicino a me è mi sta osservando e quando apro gli occhi me lo ritrovo davanti sorridente.

<<Perché mi guardi?>> chiedo ridendo

<<Perché sei bella>> lo attirò a me e lo bacio. Inizia a farmi il solletico e io mi dimeno strillando come una scema mi ritrovo sono sopra di lui per tenerlo buono. Mi fa un sorrisetto malizioso e io cerco di rotolare giù immediatamente ma mi blocca i polsi, mi gira e sono sotto di lui in pochi secondi.

<<Heii>> inizio a urlare, ridere e dimenarmi mentre mi fa il solletico ancora. <<Smettila ti pregooo>>

<<Come si chiede?>> sta ancora ridendo. <<Per favoreeee>> <<Prima mi dai un bacio>> sorride e io mi avvicino a lui per baciarlo.

<<Devo andare>> mi dice

<<Mmh di già?>> <<Sì, ci sentiamo. ciao bella>> mi bacia ancora, si alza ed esce.

Rimango a guardarlo uscire e mi lascio cadere sul divano.

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