Faith'spov Ormai non so da quanto sono qua, ho perso la nozione del tempo. Ogni giorno mi sottopongono a 4 diverse sedute di elettroshock; l'unica cosa di cui sono certa è che sono destinata a diventare un soldato d'inverno, un'arma a servizio dell'hydra. Per quanto mi ricordi, la vecchia me non avrebbe mai ucciso nessuno, io invece sono destinata a uccidere persone a centinaia e la cosa non mi fa né caldo né freddo anzi quasi ci provo piacere. Lo so, orrendo da dire vero? Ma ormai sono nelle loro mani, non provo più emozioni... Vengo allenata tutti i giorni nel tempo in cui non mi fanno l'elettroshock e grazie al siero da supersoldato ora riesco a correre ininterrottamente per 4 ore e la mia forza e agilità è potenziata.
In questi ultimi giorni però gli allenatori, le guardie e i dottori sono più strani del solito. Mi chiedo cosa succede...
"Faith" mi richiama la voce di Arnim Zola "è ora di passare alla fase successiva del piano" dice con tono che gli adulti usano per parlare ai bambini... " Cos..." non faccio in tempo a finire di rispondere che due guardie nerobrute mi prendono e cominciano a trascinarmi verso la sala dell'elettroshock.
Mi dimeno scalcio, ma niente impedisce ai 2 Armani di fermarsi. Mi portano davanti ad un lettino e mi legano gambe, braccia e collo. Più mi muovo e più le cinghie struscia no e lacerano la pelle. " come ben saprai, il nostro vecchio soldato d'inverno aveva un braccio bionico e questo gli è tornato utile in molte missioni per proteggersi dai vari spari. Ora abbiamo deciso di fare la stessa cosa a te e renderti invincibile." "No non potete!!!" comincio ad urlare e a dimenarmi per provare a scappare, ma nulla di tutto ciò è utile. Vedo che mi impiantano una siringa sul braccio e subito dopo il buio totale...
Steve'spov Sono nell'appartamento di Bucky in Romania (che io e Sam siamo riusciti a rintracciare) e lo sto aspettando. Ho la mia tuta da combattimento spero che favorisca il ritorno di una prete dei suoi ricordi.
Mi guardo un attimo intorno... L'appartamento è spoglio e piuttosto vecchio è ci sono molti mobili rovinati. C'è una piccola agenda sul frigo. È piena di annotazioni confuse credo sia dove si segna gli sprazzi di ricordi che vengono alla luce.
"Muoviti Cap! Forze speciali tedesche arrivano da Sud" mi avvisa Sam dall' auricolare. Lo ho lasciato sul tetto a controllare il perimetro. "Capito" rispondo.
Mi volto e vedo Bucky ha un cappello a visiera per coprire il viso, una giacca, e una maglia rosso mattone, le mani, compresa quella in vibranio sono coperte da spessi guanti neri.
"Mi conosci?" gli chiedo. Lui mi risponde "Sei Steve. Ho letto di te in un museo" speravo si ricordasse di me come il suo compagno d'infanzia, non come un soldato geneticamente modificato presentato in un museo, ma forse non è ancora tutto perduto.
"Hanno circondato il perimetro" mi avvisa Sam. "Lo so che sei nervoso" dico a Bucky, "Ed hai tutte le ragioni per esserlo" continuo "Ma stai mentendo a te stesso" concludo.
"Non sono mai stato a Vienna. Io non ho fatto niente" mi dice. Nei suoi occhi posso vedere la disperazione e la paura pura. "Sono entrati nell'edificio" mi avvisa Sam piuttosto agitato. "Bene le persone che pensano che lo abbia fatto tu stanno venendo qui adesso. E non stanno pensando di prenderti vivo" dico. Bucky mi risponde amareggiato "Intelligente, ottima strategia". "Sono saliti sul tetto sono compromesso" mi avvisa Sam. "Tutto questo non deve finire con una lotta Buck" gli dico. "Finisce sempre tutto con una lotta" mi risponde triste e si toglie il guanto dalla mano di vibranio. "5 secondi" mi avvisa Sam. "Mi hai portato in salvo dal fiume... Perché?" "Non lo so" risponde. "3 secondi" mi dice ansioso Sam. "Si che lo sai" rispondo sconfortato.
"Sono dentro!" mi urla nell'orecchio Sam.
In quel momento entra una granata che lancio fuori con lo scudo e poi ne lanciano un'altra e Bucky la so spinge verso di me con un calcio. Per fortuna riesco a farla esplodere sotto lo scudo. Cominciano a sfondare la porta e Bucky lancia un tavolo con la mano in vibranio per bloccarla. Intanto ne entrano due e uno lo stende Bucky mentre uno lo stendo io.
"Bucky stop! Puoi uccidere qualcuno!" gli urlo e lui mi sbatte a terra e fa per tirarmi un pugno, ma direziona il pugno verso il legno che si frantuma sotto la sua forza. Estrae dal doppio fondo nel pavimento uno zaino. "Non ucciderò nessuno" mi risponde e lancia lo zaino che precipita fuori e atterra su un palazzo. Entra un soldato e comincia a spararci contro. Proteggo Bucky con il mio scudo ma lui mi spinge fuori sul terrazzo dove metto k.o un altro soldato. Bucky avanza uscendo dalla porta riparandosi con il braccio in vibranio . Comincia a colpire chiunque capiti a tiro e lo seguo salvando alcuni soldati che potevano morire. Ad un certo punto vedo che si lancia per la tromba delle scale e all'ultimo piano prima del suolo si appende con il braccio, piegando la ringhiera ed esce dal palazzo. Lo seguo e vedo che è sul tetto della palazzina accanto. Ci salgo anche io e gli lancio lo scudo addosso. Lo colpisco alla testa e vedo che cade a terra. "Mi dispiace" dico prima di tirargli un pugno che lo fa svenire.
❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️ Ciao a tutti! Scusatemi per il ritardo 🙏🙏🙏 mi dispiace molto ma non posso riuscire ad essere sempre puntuale😔
Per la votazione del volto di Faith siamo pari:
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Mi raccomando commentate in tanti! Vi piace come sta andando il libro? E mi raccomando ditemi pure dei personaggi che volete dentro la storia😘
P. S La scena dell'appartamento di Bucky è parte di "Capitan America:Civil War" però la storia non sarà ambientata in alcun tipo di film e ci saranno solo degli spezzino per il contesto.
Alla prossima! 😍🌈🌈🌈❤️
P. P. S 1022 parole! E sono 2° sulla classifica "Bucky Barnes" vi adoro❤️❤️
