Rendez Vous

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Due giorni dopo...

Steve's pov
Tra mezz'ora Tony ha organizzato una festa, ma non ho voglia di andarci, di sicuro mi presenterà tutte le donne presenti nella stanza. Ha invitato a fatica pure Bucky solo perché lo ho chiesto io.
Mi sistemo lo smoking e mi guardo allo specchio. Ogni volta che mi guardo penso sempre alle meraviglie che ha fatto su di me il siero da super-soldato. Come cavolo è stato possibile?!
Continuo a guardarmi allo specchio e sento un lieve "toc toc" alla porta. Mi avvicino e la apro. Davanti a me c'è Bucky "Ehi scusa, potresti allacciarmi la cravatta? Non mi ricordo più come si fa..." dice ridacchiando.
Gliela allaccio e gli sorrido.
"Steve grazie infinite per tutto. Non posso ancora fidarmi della mia mente, ma per ora alcuni ricordi mi tornano in mente, e sono sicuro che tu fossi e sei il mio migliore amico quindi grazie mille" mi dice sorridendo.
"Di niente Buck, sono con te fino alla fine  ricordi?" chiedo "Si, sono con te fino alla fine" mi risponde.
Lo abbraccio e lui all'inizio si irrigidisce poi ricambia.
All'improvviso la porta si spalanca "Ops ho interrotto qualcosa?" chiede come sempre un importuno Tony Stark. "Stark...." lo ammonisco "Scusa, scusa non volevo interrompervi, comunque potrete continuare dopo ora inizia la fiesta! Tutti fuori!" ci incita. Io e Bucky ridiamo sotto i baffi e usciamo.
Lo spettacolo che si para sotto i nostri occhi, subito dopo la tromba delle scale è indicibile:  ci saranno più o meno 500 persone! La Stark Tower è tutta agghindata e colorata d'oro. In un angolo dei musicisti suonano un lento e alcune coppie ballano, mentre in sottofondo si sente il chiacchiericcio dei presenti.
Verso il bar vedo Wanda, Natasha, Thor, Rhodes, Visione, Clint e Bruce. Li raggiungiamo, intanto Stark è andato da qualche parte.
"Ehilà!" dico "Oh ciao Steve, ciao Bucky! Volete qualcosa?" ci chiede Nat. Stasera è bellissima, se non fosse impegnata con Bruce avrei provato a corteggiarla.
Io chiedo un Martini, mentre Bucky una vodka lemon.

Due ore più tardi...

Stark é già quasi andato, ma è ancora abbastanza sobrio da sostenere una conversazione decente...
È da un po' che sto discutendo con tutta la squadra in merito a passioni, desideri, cotte segrete.... Sembriamo teenagers!!
"Come era Peggy nel 1945?" mi chiede Rhodes "Beh era unica nel suo genere, bella, sicura di sé, coraggiosa, non si fermava davanti a nulla!" rispondo ricordando i vecchi tempi. "Come Nat" mi dice sottovoce Bucky. "Lo hai già capito?" rispondo sorpreso "Non sfugge niente ad un assassino patentato russo, ricordatelo!" mi dice ridendo.
Ad un certo punto le luci si spengono e si sentono i mormorii sorpresi della gente. "Stark, riaccendi le luci" dico.
Lui, che nel frattempo aveva smesso di bere disse "Jarvis, riaccendi l'impianto"
"Signore, l'impianto dell' energia non si accende, e il mio sistema di protezione non registra alcun guasto"
"Cosa?! " esclamò Tony.
Poi all' improvviso  si sentirono degli spar. Dissi a Bucky  "Sai dove andare, scappa e chiuditi li dentro. Con te fino alla fine" mi rispose "Con te fino alla fine".
Al centro della sala una ragazza in uniforme e armata, che avanzava verso di noi. Ai lati soldati armati bloccavano l'uscita della gente dalle porte. Ci portammo in avanti  per proteggere la gente.

Faith'pov
"Squadre  A. L. F. A.  e   S. T. R. I. K. E  al mio segnale irrompete nel complesso" dissi all'auricolare avvisando le squadre sotto il mio comando. Tra 5 minuti esatti inizierà la missione per riportare il soldato d'inverno, all'Hydra.
Intanto guardo all'interno del complesso: sul lato c'è Capitan America, la Vedova Nera, Bruce Banner o Hulk, Occhio di Falco, Iron Man, Wanda Maximoff e il soldato d'inverno. É davvero un bel ragazzo, quegli occhi azzurro-ghiaccio, quei capelli lunghi che gli danno un'aria da ragazzo ribelle.... Ma cosa pensi Faith?! Sei l'arma dell'Hydra non puoi distrarti!
"Rise, siamo entrati nel sistema energetico" mi avvisarono. Mi calai dentro il complesso e mi posizionai davanti alla porta di servizio d'entrata alla sala della festa. Si sentivano i mormorii della gente per l'improvvisa mancanza della luce. "Bene   S. T. R. I. K. E.    e    A. L. F. A.  pronte ad irrompere tra 5.....4......3......2.....1......VIA!"
Al mio via anche io entro e sparo verso il soffitto spaventando le persone, che i miei soldati non fanno uscire dal perimetro della stanza. Gli Avengers camminano in avanti guardinghi, e Stark richiama la sua armatura. Si posizionano davanti alla gente.
Mi tolgo il giaccone e faccio vedere a tutti la meraviglia del mio braccio bionico. Il mio volto è protetto da una maschera e ho un gilé di pelle, dei pantaloni militari con ginocchiere e gli anfibi ovviamente i miei coltelli da lancio non mancano mai e per qualsiasi evenienza ne ho due pronti in mano.
"Non mi pare di averti invitato, anche se avrei potuto farci un pensierino"
Wanda avanza e cerca di colpirmi con il suo potere, ma io sono più veloce e blocco i suoi attacchi con il mio potere. Ora sono davvero sorpresi.
"Dove è lui?" chiedo alzando
"Cosa cerchi? Chi ti ha mandato?" chiede il ragazzo, mi pare si chiami Steve.
"Dove è lui?" dico quasi urlando e muovendo le mani con il mio potere che passa tra di esse.
Wanda sembra pietrificata mentre la Vedova Nera la aiuta a tirarsi in piedi.
"Chi ti ha fatto questo? Ho provato ad entrare nella tua mente ma me lo impedisci, possiamo aiutarti!"
"Dove è lui?!" urlo facendo sussultare la gente.
"Ehi piccola, non urlare è da maleducati!" ridacchia ironico Stark dentro l'armatura.
Sono talmente infastidita dal nomignolo, che con il mio potere lo blocco in aria.
Ma prima che ci riesca spara un colpo su di me, che io devo con il braccio, ma che mi catapulta all'indietro. Io con un' agile capriola mi rialzo in piedi, ma ho perso la maschera protettiva. 
"Faith?!" esclama una sorpresa Vedova Nera. "Chi è Faith? Io sono Rise, il nuovo soldato d' inverno dell'hydra è sono qui per rivendicare il nostro vecchio collaboratore... James Buchanan Barnes" mi guardano tutti sbigottiti, in particolare la Vedova Nera, ma a prendere parola è il Capitano Americano "Cosa vuoi da Bucky?"
"Ho passato l'inferno per portarlo via. Ho perso un braccio e la memoria, ma ora nessuno potrà mai distrarmi dal mio obbiettivo!" dissi urlando con gli occhi lucidi alzai un braccio con il pugno chiuso e urlai "HAIL HYDRA!" Steve gridò "Tutti a terra!" io aprii la mano e diedi l'ordine ai miei soldati di attaccare. Nel trambusto uscii dalla sala decisa a trovare Barnes.  "Agente 63 ricerca calore umano" ordina. Mi rispose   "Subito capitano. Dislivello 4 ne rilievo un'ombra, come se fosse schermata..." dissi "È lui. Indicami la strada". Dopo aver svoltato nei corridoi e sceso scale per un tempo indefinito arrivai davanti al corridoio dove era detenuto il soldato d'inverno. Due guardie erano poste di guardia. "Strano è fin troppo facile" pensai. Stesi le due guardie ferendole con i coltelli da lancio. Decisi di prendere alcune precauzioni posizionai dei dischetti che creavano un potente campo elettrico all entrata del corridoio.
Soddisfatta mi girai e cominciai ad osservare la porta blindata. Sembrava in acciaio durissimo.... Decisi di staccare dalla cintura delle piccole sfere,che avevano la funzione di esplosivo. Ne lanciai una e indietreggiai fino a quasi toccare il campo magnetico. Mi copriti le orecchie con le mani e aspettai.
Nella frazione di un secondo si sentì il suono fino del tocco del metallo e poi... Boooom! Il boato profondo dell'esplosione. Mi protessi  gli organi vitali dietro al braccio metallico. Un pezzo di acciaio mi ferí alla gamba e urlai dal dolore. Avanzai a stento zoppicando nel fumo.
Appena il fumo si diradò mi trovai davanti..... La iron legion?! Cosa cavolo? .... Non ebbi il tempo per pensare, che uno dei robot di Stark mi scaraventò a terra.
Decisi di usare la mia magia: con il mio potere alzai in volo il primo robot e lo divisi a metà, lanciandolo poi contro un'altro robot. Con due robot distrutti, rimanevano ancora tre schiavetti di Stark...
Decisi di giocare d'astuzia...disattivai per un momento i dischetti giusto in tempo per passare correndo oltre al corridoio. Poi li riattivai. Il primo robot finí in cortocircuito contro il campo elettrico.
Gli altri due, accorgendosi di poter finire male, distrussero i dischetti, eludendo l'ostacolo.
Tirai fuori due coltelli e li lanciai contro il robot più vicino a me, spegnendolo. Ne rimaneva solo uno. Svoltai a destra ritrovandomi davanti ad una vetrata: era un vicolo cieco.
Mi girai e vidi il robot, che ormai era vicino. All'ultimo scartati di lato e il robot, rompendo il vetro, cadde giù. Mi alzai esausta, ma soddisfatta. Mi girai per andarmene, ma appena in piedi, di spalle al vetro, sentii un rumore. Non feci in tempo a girarmi, che il robot di Stark (aggrappatosi per un colpo di fortuna, al cornicione esterno del palazzo) mi colpí alla schiena con il suo raggio d'energia.
Caddi a terra, senza forze. Stavo morendo... grazie al siero da super soldato, mi alzai e mi lanciai contro il robot nel vuoto. Tranciai con il coltello la testa del robot è lo spinsi giù. Mi girai di spalle e realizzai di non aver compiuto la missione. Sentendomi davvero stanca decisi di chiudere gli occhi e abbandonarmi al buio.
L'ultima cosa che sentii fu qualcuno che mi prendeva e urlava qualcosa.

❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️ Holllllllla peeeoooopppllee😎
Inanzitutto buon Natale!!! 🎄☃️🎅
Questo capitolo è  vostro regalo di Natale 😂😂
Si di essere stata lenta, ma wattpad non mi entrava più e per una attimo ha avuto paura di avere perso il libro😭😢
Vi piace il capitolo? Consigliate nei commenti e ditemi se volete nuovi personaggi nella storia! 😘😘
Detto questo alla prossima! 💋💋 

P. S 1651 parole!!! 🏆🎉🎊

P. P. S l'immagine di Wanda nei contenuti è per far vedere l'immagine di Faith

I need you- Bucky Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora