Name of Love.

Chapter 24

"...So che sono stata una persona orribile non averti informato quando ce ne era bisogno, ma vederti così felice nel giocare con tuo padre, mi ero promessa di nasconderlo al meglio e di non far influire sulla tua vita, questa situazione al quanto sgradevole. Lo so è una brutta cosa nascondere una cosa del genere... Mi dispiace tantissimo tesoro.. spero che potrai perdonarmi."

Queste sono state le ultime parole di mia madre prima che potessi prendere le chiavi dell'auto e uscire di casa con un gran magone nel petto... ho bisogno di riflettere, ho bisogno di capire chi sono, ho bisogno di capire perchè e cosa potrei ricavarne da tutto questo per il mio futuro.

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Sono seduta su una panchina sulla spiaggia, ho un libro in mano e il sole di fronte a me si sta delicatamente adagiando sull'acqua nell'orizzonte più lontano fino a dissolversi nel nulla e lasciare solo ombra nel cielo... sono qui a fissare il nulla e a rendermi conto di quanto la vita fosse così ingiusta e sgradevole a volte... mi convinco più volte del fatto di voler perdonare mia madre.. o Tania... 

'Ma dai non dire così, è comunque tua madre, per il bene che ti ha voluto e che te ne vuole ancora'

Ei tu, era tanto che non ti facevi viva..

'Sono stata impegnata, sai il lavoro di una coscienza non è solo parlare e discutere, ma anche aiutare a fare la cosa giusta'

Con questo cosa intendi dire?

'Intendo dire che non potrai mai essere arrabbiata per sempre con tua madre, lei ti ha voluto bene sin dall'inizio, non intendeva ferirti sentimentalmente, e sono sicura che lei ora si starà pentendo del fatto di non avertelo nascosto bene, ma non si pentirà mai di averti presa con lei... o dovrei dire 'salvata' perchè l'amore di una mamma non è assolutamente paragonabile a ciò che ti avrebbero fatto li in orfanotrofio se loro non ti avessero portato con se. Lei voleva solo farti vivere una vita normale, non ha colpe. è questo l'effetto di un'amore di una mamma per la propria figlia.'

Sai coscienza? Mi meravigli davvero tanto... sembra di star a parlare con un'amica.

'No cara mia... sei tu stessa che ti stai dando una risposta.. e ciò vuol dire che il tuo cuore ha capito perfettamente che tua mamma non merita nessuna colpa... ovviamente il magone ti rimarrà ma comunque non potrai ignorarla per sempre.'

Tutto questo mi ricorda tante cose... e so che mia madre mi vuole bene.. so che io le voglio un bene immenso, potrò perdonarla ma non posso starmene con le mani in mano devo capire, e sapere di più.

'Segui ciò che ti dice la mente, poichè il cuore è ingannevole'

Lo farò

Decido di alzarmi e di tornare a casa.

Controllo l'orario.

9:30 PM

è tardissimo, così mentre mi dirigo verso la macchina sento uno strano rumore dentro un vicolo in fondo alla strada.

Non farlo Carol non andare.

Sento uno sparo.

Oh mio dio. E se qualcuno è ferito?! Avrà bisogno di aiuto!!

Corro nella direzione in cui ho sentito lo sparo, sto per entrare nel vicolo quando noto dei stupidi ragazzini con le miccette mentre ridono. Dio mi hanno fatto prendere un colpo! E come al solito sono un'esagerata.

Mi guardano strani.. cos'hanno? 

"Ei! Sarò anche brutta conciata così ma sapete una cosa? Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piac-"

"Hai finito di parlare stupida ragazzina?"

La bocca tappata con un fazzoletto, le mani legate dietro la schiena e sono a terra mentre comincio a vedere opaco... 

Il buio più totale.

Il nulla.

-Connie