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Dopo alcuni giorni lentamente mi ripresi dalla stanchezza sanremese. Ma non era il momento di frenare, poiché un lungo tour era in arrivo: 30 date in tutte le migliori città d'Italia, tanta musica, tanto divertimento e devo dire che è la parte più bella di un nuovo disco.
Ma non è tutto: mi sono sentito molto con Ermal e per telefono abbiamo legato ancora di più, ho scoperto di aver trovato un'anima simile alla mia, un vero amico a cui confidare ogni cosa. È strano che ci siamo affezionati in così poco tempo ma è successo: in una settimana può nascere un'amicizia, ve lo garantisco.

Un lunedì qualunque ero in macchina quando mi squillò il cellulare: metto il viva voce per essere sicuro di non distrarmi e dall'altro capo arrivò la voce di Ermal. <<Hey Fabrizio! Come va?>> mi domandò con quel tono squillante ed allegro <<bene e te?>> gli risposi in romanaccio come faccio sempre e si mise a ridere. Amo la sua risata.
Chiacchierammo per una ventina di minuti e ci demmo appuntamento per la sera seguente: mi doveva dire una cosa importante, stessa cosa io.
Dopo aver lavorato in studio tornai a casa e trovai Libero che strimpellava la chitarra e cantava "Pensa"  è davvero un orgoglio sentirlo. Dopo aver suonato il mio pezzo si mise a suonare "Vietato Morire"   di Ermal Meta e in quel momento pensai a quanto sia forte ad aver tenuto duro dopo tutto quello che ha passato, è davvero STRAORDINARIO!



Autrice:

Grazie a tutti per aver letto la mia storia! Grazie per le 698 visualizzazioni grazie semplicemente di tutto!
Vi voglio bene,
Noemi♡♥

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