"Hey Sue svegliati. Siamo arrivati"
mormoró una voce troppo lontana per essere presa in considerazione.
"Sueee siamo arrivati!"
ripetè la voce, stavolta in modo più insistente. Mi limitai ad ignorarla.
"SUE SVEGLIATI!!!!"
la strillante, acuta e insopportabile vocina di mio fratello Jason mi trascinó fuori dal mondo dei sogni riportandomi alla realtá.
"Jason prova a urlarmi ancora nelle orecchie mentre dormo e giuro che ti strappo quelle corde vocali con una mannaia"
Lo so, sono sempre stata una sorella dolce e comprensiva.
"Susan! Sii più gentile con tuo fratello"
ordinó mia madre guardandomi con aria severa. Secondo lei essendo la più grande avevo il compito di gestire quel piccolo e fastidioso essere che mi ostinavo a chiamare "fratello".
"Dai scendi e vieni a vedere la tua nuova casa!"
Esclamó mio padre sorridente. Lui era un inguaribile ottimista. Riusciva a vedere il lato positivo di qualsiasi cosa. Scesi dalla macchina con la stessa agilitá di un mammut anestetizzato e osservai la mia nuova casa. Era una villetta in stile inglese a due piani. Aveva un giardino molto curato con una piccola fontanella nel centro. Quando entrai un forte odore di legno pervase le mie narici.
"Sopra ci sono le vostre due camere mentre io e la mamma dormiremo qui sotto. Andate a sistemare i bagagli"
annunció mio padre.
"Ok allora... VINCE CHI ARRIVA PRIMO!"
Esclamai io fiondandomi su per le scale sentendo mio fratello che correva dietro di me cercando di raggiungermi. Arrivammo di sopra col fiatone e ridendo come matti.
"Posso stare io nella camera vicino alle scale?"
chiese mio fratello sfoderando la sua faccia da cucciolo-abbandonato-bisognoso-di-coccole . Era dannatamente bravo a persuadere le persone.
"Va bene"
dissi io scompigliandogli i capelli con la mano. Mi avviai verso la porta della mia camera, feci un respiro profondo e aprii la porta. La camera era grande, con un letto a due piazze, un enorme armadio e altri mobili di legno chiaro. Ma la cosa che attirò subito la mia attenzione fu un piccolo balcone che dava sul giardino. Mi piaceva già questa nuova vita.
Arrivato il pomeriggio avevo già messo a posto gran parte dei miei vestiti ed ero sdraiata sul divano a leggere un libro quando qualcuno suonó alla porta.
"Vado io!"
urlaì mentre mi avviavo verso la porta.
Mi aspettava una sorpresa fuori da quella porta. Una sorpresa che avrebbe cambiato tutto.
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my ruin || Luke Hemmings
FanfictionSusan Smithson è una ragazza estroversa , solare e allegra. Si è trasferita in Australia con i suoi genitori per ricostruire la sua vita dopo l'incidente. Luke Hemmings è un ragazzo strano, misterioso ma anche dolce e divertente. Quando le loro vit...