Capitolo 8

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Seduta nella macchina di mia madre mi torturavo le dita per l'agitazione.

Passai una mano sui jeans neri e sistemai I polsini della camicia che mi ero messa quella mattina. Il rosso dei quadri si intrecciava col nero delle linee, intonandosi con le all star rosse che portavo ai piedi. Guardandomi nello specchietto della macchina ricacciai al suo posto un ciuffo di capelli sfuggito alla coda.

《 Tranquilla, sei bellissima così come sei 》

disse mia madre tenendo lo sguardo fisso sulla strada. Le sorridetti e abbassai lo sguardo.

Dopo 5 minuti colmi di ansia arrivammo davanti alla mia nuova scuola. Era un edificio imponente stile anni '70. Nel complesso non era nemmeno troppo trascurato e la cosa mi rassicuró. Mi guardai attorno vedendo gruppi di ragazzi che parlavano fra di loro o che si salutavano dopo un estate passata lontani. Il mio sguardo però si posò su un muretto vicino all'ingresso. Luke e gli altri erano li e stavano ridendo con altri ragazzi. Decisi di avvicinarmi a loro per non sembrare un emarginata sociale.

《 Ciao Ragazzi! 》

esclamai agitando la mano verso di loro. Luke mi vide e si tolse gli occhiali da sole che nascondevano I suoi occhi.

《 Susan! Vieni qui, ti devo presentare un po di persone! 》

Mi urlò di rimando. Alcuni ragazzi si girarono verso di me ma provai a non farci caso. Appena raggiunsi il muretto devastato e pieno di promesse d'amore Luke mi passò un braccio intorno alla spalla e mi presentò I suoi amici.

《 Questo 》 disse indicando un ragazzo di colore con i rasta che mi sorrideva amichevolmente 《 È Ryan. Non farti ingannare dall'aspetto, è un lurido genio. 》

Ryan sbuffó alzando gli occhi al cielo.

《 Lei è Brittany, una pazza psicopatica ossessionata dai green day, proprio come te 》.

Una ragazza dai capelli rossi alzò la mano per farsi riconoscere.

《 Non prendere sul serio questo cazzone, ho una vita al di fuori dei Green Day 》

precisó lei incenerendo Luke con un occhiataccia.

《 Certo certo, comunque Ash, Calum e Mike li conosci già. Per ultima ma non meno importante Clary, la schifosa emarginata sociale nonché filosofa del gruppo》

disse indicando l'ultima ragazza. Aveva lunghi capelli neri che le arrivavano al bacino. Tutte e due le orecchie erano impreziosite da numerosi orecchini e da due dilatatori bianchi. Mi guardò e sorridette leggermente.

Il suono della campanella interruppe le presentazioni. Avevo scoperto che ero nella stessa classe di Clary, così mi feci guidare da lei nel grande edificio.

Prima di entrare mi prese per le spalle e fissò I suoi acquosi occhi grigi nei miei.

《 Susan tieniti pronta. La nostra classe è piena di coglioni popolari in pieno stile " film americano ". Credi di essere abbastanza preparata? 》

《 Credo di si 》

dissi io mentre il mio battito cardiaco aumentava. Tentai un sorriso e aprii la porta della classe.

- SPAZIO AUTRICE -

Ciao a tutti!
spero che la mia storia vi stia piacendo!
Se avete qualche idea, consiglio o se notate qualche errore nella storia non esitate ad avvisarmi! ❤
Scusate se ci saranno alcuni errori ma sono una scrittrice in erba
grazie per aver letto, Ci vediamo al prossimo capitolo

P.S.
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my ruin || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora