-Insomma, muoviti.
-B... Beh non capisco perché dovrei spogliarmi qui adesso.
-Cioè, ma ti senti quando parli? Siamo in un bagno, hai intenzione dilavarti così?
Niente da aggiungere, logica ineccepibile. Naruto si tolse l'asciugamano umido, distogliendo però lo sguardo. "Che c'è di male dai, è naturale imbarazzarsi davanti a qualcuno; non è mica un fidanzato, no?"
Il biondo trasalì un attimo a quel pensiero, mentre un flash durato un battito di ciglia si stagliò vividissimo davanti ai suoi occhi: il viso arrossato dell'amico, un'espressione indescrivibilmente erotica stampata in viso, un gemito strozzato tra i denti. Egli ebbe il tempo di girarsi e dirigersi verso il box doccia, giusto per nascondere un'improvvisa quanto inaspettata erezione. "Non ci voleva proprio,ora come faccio?" pensò.
-Ti sei deciso eh.- Sasuke raggiunse l'amico richiudendosi la porta alle spalle.
-Ma cos...!
-Pensavi non me ne fossi accorto? La tua sbadataggine eccessiva, il tuo evitare il mio sguardo, la tua- si fermò, sfiorando il membro turgido dell'amico- erezione evidentissima. Non puoi fregarmi, ti conosco bene.- Il moro alitò le ultime parole sulla nuca dell'altro, che era irrimediabilmente scosso da piccoli brividi di piacere.
-A... Aspetta... Aspetta!
A fatica smisero di sfiorarsi: il silenzio era tornato prepotente in quello spazio angusto, dove l'aria ricca di eccitazione presagiva ulteriori sviluppi. Ora faccia a faccia, i due pretendevano risposte che i soli corpi non potevano dare. Il ragazzo dai capelli dorati cercò di contenersi e non tremare più.
-Hai finto di non ricordare nulla?
-Ti pare che finché non avessi capito ciò che volevi, avrei dovuto espormi rischiando di fare la figura dell'idiota? Ricorda, devi sempre anticipare le mosse dell'avversario.- disse Sasuke premendo la schiena di chi gli stava davanti contro le piastrelle bagnate. -Ora, zitto.
-Mh no...- rispose il ragazzo imbarazzato, con la lingua dell'amante che passava dal suo labbro superiore a quello inferiore tentando senza permesso di violare la bocca ed entrare.
La testa leggera, i sentimenti confusi: se Naruto avesse dovuto descrivere ciò che stava provando in quel momento, avrebbe risposto che era troppo impegnato a non venire immediatamente.
Il moro, dopo aver morso e leccato la delicatissima pelle del collo, scese con le mani sfiorando gli addominali ben definiti dell'altro e soffermandosi ad odorare il suo profumo.
-Odori di buono, mi fai eccitare...
Naruto mugugnò senza essere in grado di formulare una frase di senso compiuto, tentando di soffocare un gemito quando il compagno scese sulla sua virilità. Strinse i capelli di Sasuke, cercando di allontanarlo dal suo pube; ma il ragazzo non avrebbe mai permesso di esser comandato da qualcuno, nella vita o nel sesso. Era stufo di sottostare al volere degli altri, ora finalmente avrebbe espresso tutto sé stesso. Mugolii di piacere si diffusero in tutto il bagno, quando il moro sentì inturgidirsi ulteriormente il pene che stava succhiando e leccando con avidità. "Sta per venire"pensò, passando l'indice inumidito di abbondante saliva sull'apertura indifesa tra le natiche che aveva appena raggiunto.
Naruto si morse le labbra tentando invano di far indietreggiare il ragazzo inginocchiato di fronte a sé; ma quando sentì il suo corpo violato da un primo dito, mentre la bocca in basso continuava a dargli piacere, fu solo capace di gemere fortemente. La voglia irresistibile di raggiungere l'orgasmo in quel momento superava il bruciore che stava provando al fondo schiena; aveva provato a spiegare il dolore che stava provando, ma quando aprì la bocca l'unica cosa che ne uscì fu una serie di vocali sconnesse.

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Pretesti
RomanceLa situazione tra Naruto e Sasuke sembra aver raggiunto una svolta, ma pare che nessuno dei due abbia intenzione di ammetterlo, né di esternare i propri sentimenti. Forse per loro è arrivato il momento di affrontare a viso aperto il nuovo rapporto c...