-Mhnn!- Naruto si sollevò dal materasso, stiracchiandosi vistosamente. Stropicciandosi gli occhi diede poi un'occhiata attorno: si trovò solo in camera, i balconi ancora socchiusi che lasciavano entrare un filo di luce ad illuminare poco tutto intorno. Il ragazzo prese tra le mani la sveglia.
-Cazzo!
Corse in sala sicuro di trovarci Sasuke indaffarato e con la solita aria disfida e diffidenza stampata in viso. "Infatti..." pensò mentre l'amico in cucina stava preparando gli ingredienti per un ipotetico pranzo.
-Era ora.
Né un ciao, tanto meno un educato buongiorno: come aveva immaginato l'Uchiha non era di buon umore, e nemmeno cambiato di un po' rispetto al solito.
-Eh eh eh!- Naruto rise imbarazzato, -non credevo fosse così tardi! Aspetta, ti do una mano.
Il moro annuì col capo, lasciando spazio all'altro sul pianale di lavoro; lui restò fermo come uno stoccafisso, senza capire esattamente cosa fare.
-Beh?
-Ehm...
Spazientito, Sasuke prese alcune verdure, sbattendole davanti al naso di Naruto. Lo squadrò, intimandogli di tagliarle nel modo più veloce possibile, perché, citando, "solo un idiota non ne sarebbe capace." Ed ecco colui che era stato appena insultato, non proprio gratuitamente, aspettare ulteriori direttive.
-Mi spieghi come hai fatto fino adesso?
-Ramen, ovvio!
-Ma che alimentazione è? Come hai fatto a non ammalarti?!
-Guarda che nel ramen ci sono proteine e verdure!- rispose punto sul vivo.
Silenzio imbarazzante: il ragazzo non era mai stato in grado di preparare cibi definibili buoni o presumibilmente commestibili; per lui la parola d'ordine è sempre stata pasto pronto precotto, quindi figurarsi. Ricordava d'aver mangiato bene solo nelle occasioni in cui Iruka lo aveva invitato a pranzo.
-Da' qua e siediti.- Senza possibilità di ribattere alcunché, il giovane si sedette a tavola, focalizzandosi su dei punti a caso in giro perla sala. Rendendosi conto del momento di stasi durante la conversazione, pensò ad un modo per poter scuotere un po' gli animi.
-Ti spiace se accendo la radio?
-Come vuoi.
"Almeno sarà più di compagnia che non questo antipatico, dio quanto è acido." L'atmosfera già s'era fatta più leggera, riempiendo il vuoto di quel pesante silenzio che era calato tra i due. Naruto non si aspettava chissà cosa dopo le notti appena passate, ma almeno un minimo di affetto in più... o un po' più di considerazione. Avrebbe voluto chiedere tante cose, ma ritenne che l'amico non fosse dell'umore adatto per questo tipo di discorsi. Non si trattava certo di una dichiarazione d'amore, anzi; ma anche un buongiorno in que lmomento sarebbe stato utile. Possibile fosse così difficile comunicare con lui?
Il ragazzo odiava quel silenzio: per anni non fece altro che parlare con sé stesso o con la televisione accesa per poter sentire un po' meno freddo dentro. Era stufo di percepire quel gelo interiore, che solo chi era rimasto senza nessuno poteva comprendere; come facesse Sasuke a sopportare tutta questa lontananza dagli altri, era ancora un mistero per uno semplice e trasparente come Naruto. Lui era abituato ad esprimere quello che pensava, sempre, indipendentemente da chi fosse stato l'interlocutore; aveva capito che le cose andavano dette con sincerità, soprattutto se venivano dal più profondo del cuore. Avrebbe voluto provarci anche con l'Uchiha, ma il muro che aveva costruito attorno a sé sembrava invalicabile.
-Senti...
-Mhn.
Il rumore della lama del coltello sul tagliere di legno si interruppe per un attimo, per poi riprendere più freneticamente. Disagio: già il ragazzo non sapeva come muoversi, ora a malapena ricordava come voleva esordire nel discorso che stava tentando di prepararsi in testa. Il moro spazientito lanciò il coltello sulla superficie lignea, incastrando la punta affilata; girandosi di scatto guardò l'altro dritto negli occhi. Visibilmente adirato, si decise a parlare.

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Pretesti
RomanceLa situazione tra Naruto e Sasuke sembra aver raggiunto una svolta, ma pare che nessuno dei due abbia intenzione di ammetterlo, né di esternare i propri sentimenti. Forse per loro è arrivato il momento di affrontare a viso aperto il nuovo rapporto c...