Kylie
"Ma che...", dico senza pensare fissando Jake e quella sgualdrina.
Pete nota subito il mio sguardo e si gira per capire."Vuoi che andiamo da qualche altra...", comincia lui colto dall'imbarazzo.
"No ! Assolutamente ! Perché farci rovinare la serata ! Tanto di lui non mi importa più niente !" Lo interrompo forzando un sorriso.Sto cercando in tutti i modi di convincermi io stessa delle mie parole, ma è tutto inutile.
In quell'istante, i miei occhi si scontrano con quelli di Jake, che mi fa un sorriso e fa accomodare quella specie di Barbie coi capelli rossi.
Che razza di sfrontato!
Decido di rispondere a tono e sedendomi al tavolo, prendo la mano di Pete che arrossisce immediatamente, colto alla sprovvista.
"Emm, Kylie, cosa stai facendo ?"
"Nulla, perché ? Non posso prenderti la mano ?"
"Certo ! Semplicemente mi hai preceduto di qualche secondo", fa lui ammiccando.Jake fa il disinvolto, ma non gli riesce.
Poverino.
Sferro un altro colpo e sorrido dolcemente a Pete.
Sento i suoi occhi addosso.
Ce l'ho in pugno.Jake
Ma guarda tu che sfacciata !
Vuole proprio il gioco duro allora !
Bene, sono uno che si adegua e a cui piacciono le sfide.
Giochiamo."Stai benissimo Kat; non ti vedevo da un po', ma sei rimasta uno schianto." Solo a pronunciare queste parole mi viene la nausea.
Kat è veramente uno schianto, ma è la classica oca di ultimo anno che si diverte a scoparsi tutti i ragazzi del campus e dato che anche lei non è niente male, nessuno l'ha mai disdegnata diciamo.
Io sono il suo preferito da sempre.
Ma ora c'è Kylie e niente è come prima."Non parlarmi in questo modo o sarò costretta a trascinarti in bagno..." Sento il suo piede sfiorare leggermente la mia caviglia.
Dimenticavo, è praticamente una cazzo di ninfomane.
"Perché intanto non mi dai un assaggio ? In ricordo dei vecchi tempi, sai."
A queste parole i suoi occhi, decisamente troppo truccati, si illuminano e, allungate le braccia, mi afferra per la giacca e appoggia le sue labbra a canotto sulle mie, che vengono praticamente schiacciate.
Il mio istinto mi suggerisce di allontanarla immediatamente, ma il mio cervello mi ricorda che andrei contro i miei interessi.
Ricordati Jake, lo stai facendo per Kylie, resisti.
Kylie
Cerco di fingermi interessata alle parole di Pete, ma a dire la verità non so neanche di cosa stia parlando, perché riesco soltanto a vedere le labbra di Jake che si tingono del rosso del lucida labbra di quella puttana.Perdonami mamma, ma quando ci vuole ci vuole.
"Che ne dici di far continuare la conversazione da te ?" Interrompo bruscamente Pete.
"Emm, si d'accordo."
"Bene." Lo afferro quasi con forza per un braccio e lo trascino verso l'uscita.Con la coda dell'occhio noto che Jake ha visto che ci siamo alzati e, a giudicare dalla sua espressione, non credo l'abbia presa bene.
Decido di dargli il colpo di grazia e bacio appassionatamente Pete sul collo un secondo prima di varcare l'uscita.
Non mi sono mai comportata così prima d'ora; mai.
Mi sento un po' a disagio, ma nel contempo anche potente. Sento, per una volta, di avere io in mano la situazione.Ci infiliamo in macchina, ma Pete non accenna a voler accendere il motore.
"Perché ? Perché stai facendo questo schifo con me ?! Pensi veramente che io sia così stupido ! Pensi che non sappia che ti sto servendo soltanto come pedina del tuo gioco del cazzo ?!" Grida lui voltandosi verso di me.
Devo dire di essere stupita dalla sua reazione, ma la vergogna prendere il sopravvento e non riesco più a fingere.
"Pete, mi dispiace, ma devi credermi, non erano questi i miei piani. Sono uscita con te per un nuovo inizio, lo volevo davvero, ma quando ho visto Jake e quella lì, non ce l'ho fatta... Mi dispiace moltissimo e vorrei solo che tu mi concedessi un'altra chance, stavolta sul serio."
Lui mi guarda ancora infuriato per qualche secondo, ma poi il suo volto si distende e accenna un sorriso.
"Come faccio a dire di no a questi occhioni meravigliosi ? Ah, Kylie, non sai nemmeno che genere di potere stai esercitando su di me..."
"Dammi l'occasione di scoprirlo allora."
Detto questo gli prendo la mano e la stringo.
È arrivato davvero il momento di voltare pagina, fin quando Jake non sarà un ricordo sbiadito nella mia memoria.Jake
Ed eccomi qui, nel dormitorio femminile del campus. Rinomato luogo per le scopate acrobatiche di Kat Murphy. La sua stanza è stata soprannominata da tutti i ragazzi "la caverna delle meraviglie", ma ora come ora di meraviglioso non vedo proprio nulla. Solo una come tante con cui mi sono divertito in passato, niente più.Nella mia testa si materializzano gli occhi verdi e profondi di Kylie, le sue labbra carnose, la sua vita sottile, il suo sedere così delicato, quasi fosse porcellana...
I miei pensieri vengono interrotti della grida di piacere di Kat e mi rendo conto di essermi lasciato andare anche io.
"Bè, cavolo, Jake Adams, devo dire che mi sei mancato anche tu, eccome", dice lei ansimando.
Io rispondo con un lieve sorriso.Non può sapere che la mia mente è stata completamente spazzata via da quella matricola tanto irritante quanto assolutamente unica.
"Scusa Kat, ma ora devo andare, sai che non resto mai a dormire", dico alzandomi bruscamente dal letto e afferrando i miei vestiti.
"D'accordo, ma fatti sentire più spesso, facciamo ancora scintille insieme", risponde lei ammiccando e accarezzando il materasso.
"Ah ah." È tutto quello che riesco a risponderle prima di uscire chiudendomi dietro la porta.
Mi pento subito, però, di essermi ritrovato da solo a camminare per le strade della città.
Stando da solo penso e se penso sono guai.Lei è andata via con lui e, a giudicare dal bacio sul collo, non sembrava affatto intenzionata a fermarsi ad una semplice chiacchierata.
Entro nel primo bar che mi capita e mi siedo al bancone. Dopo tre whisky, non riesco comunque a levarmi l'immagine di Pete che accarezza la sua pelle e di lei che lo bacia con foga.
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LOST ON YOU
Romance"Io non sarò mai la bestia che si trasformerà nel principe, resterò sempre la bestia Kylie ! " "Belle si è innamorata della bestia, non del principe Jake ! " "Sai che questa non è una favola e che ti stuferai di me..." "E tu sai che la realtà, la...