Kylie
"Ti amo, ti amo, ti amo..", dice Jake sommessamente col viso sul mio collo. Non fa altro da quando abbiamo lasciato la festa.
"Anche io, ma se non ti muovi ad aprire la porta rischiamo di morire congelati..", rispondo io ridacchiando. Il suo fiato mi fa il solletico.
"Shh, zitta Stuart, possibile che tu non riesca a goderti un momento come questo ? Io lo aspetto da mesi e tu mi parli di freddo ! Se ti lasciassi andare saprei io come riscaldarti..ho già in mente almeno dieci modi diversi...", fa lui prendendomi il viso tra le mani e guardando intensamente le mie labbra a pochi centimetri dalle sue.
"Non è un vischio quello ? Avanti, Stuart, in fondo è una tradizione e io so quanto ti piacciono..", continua lui facendomi notare il vischio sopra la porta.
Bè, non mi tiro mai indietro se si tratta di tradizioni, soprattutto a Natale. Lo afferro per il collo e annullo quella insopportabile distanza tra le nostre labbra. In un attimo sento le sue mani sotto al cappotto, quindi io cerco il suo petto sotto la giacca. Le sue braccia mi circondano completamente, facendo sì che anche tra i nostri corpi non ci siano più spazi vuoti. Che sorta di potere ha questo ragazzo su di me ?
"Kylie ?!"
"Dio, mamma ! Papà !" urlo allontanando bruscamente Jake, che adesso ha lo stesso colore della neve che ricopre i dintorni.
Che stupida ! Ero talmente presa da tutta la situazione con Jake che mi sono totalmente dimenticata che avevo invitato i miei a passare le feste insieme.
"Ciao, tesoro..", dice mio padre ancora sotto shock, mentre sul volto di mia madre si è dipinto un sorriso che le va da orecchio a orecchio; è un po' inquietante.
Bene, Kylie, fai un bel respiro e cerca di uscirne, visto che a quanto pare sembrano tutti incapaci di parlare o fare qualsiasi altra cosa in questo momento.
"Ciao mamma, ciao papà, scusate per la reazione, ma avevo scordato che sareste arrivati oggi..", faccio io quasi balbettando.
"Lo abbiamo..notato..", replica mia madre spostando il suo sguardo curioso su Jake, che sembra aver perso anche la capacità di respirare.
"Giusto..lui è Jake, il mio.."
"Ragazzo", dice improvvisamente lui facendo un passo avanti e lasciandomi di stucco.
A questo punto è mio padre ad avvicinarsi e io già mi preparo al peggio; è sempre stato molto geloso di me e inoltre è un ex colonnello della marina..diamine, lo distruggerà !
"Piacere..Jake..?", domanda mio padre tendendogli la mano e aspettando una risposta.
Nonostante io e Jake ci siamo messi insieme appena due ore fa, sembra estremamente calmo mentre guarda fisso negli occhi mio padre..beato lui, vuol dire che qui l'unica ad avere l'ansia sono io, come sempre.
"Adams, signore ed il piacere è mio", risponde infine lui stringendogliela. Faccio un lunghissimo respiro di sollievo interiore.
"Io sono il colonnello Stuart e questa è mia moglie", dice poi mio padre assumendo il suo solito tono intimidatorio; lo faceva con qualsiasi individuo di genere maschile che attraversasse la porta di casa mia, anche se aveva sei anni.
"Oh Andrew, come sei formale ! Smettila di fare il serioso ! E poi io so presentarmi da sola ! Piacere, Jake, io sono Breanne e lui è Andrew e non è più in marina da dieci anni ormai, ma ogni tanto ha il bisogno di incutere paura a qualcuno, ma basta ignorarlo, come faccio io", replica mia madre in tono beffardo stringendo affettuosamente la mano a Jake.
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LOST ON YOU
Romance"Io non sarò mai la bestia che si trasformerà nel principe, resterò sempre la bestia Kylie ! " "Belle si è innamorata della bestia, non del principe Jake ! " "Sai che questa non è una favola e che ti stuferai di me..." "E tu sai che la realtà, la...