Il patto

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Jake
Sento la faccia fredda e indolenzita.

Apro gli occhi di colpo e mi ritrovo malamente appoggiato a quello che sembra il bancone di un bar...

Ah già, ieri sera mi sono rintanato qui...per sfuggire dalla triste realtà dei fatti.

Kylie che se ne strafotte di me e Pete che ora prenderà il posto del principe azzurro che lei ha sempre desiderato.

Ricordo pure della scopata con Kat...
Forse non mi è mai sembrato così ripugnante andare a letto con una.

Sarebbe stato veramente orrendo se nel frattempo non avessi pensato a Kylie.

Afferro la mia giacca di pelle da terra ed esco dal bar.
L'aria fredda di Novembre mi investe e rabbrividisco.

Tutto l'alcol di ieri notte è ancora in circolo e a stento riesco a stare dritto.

La mia moto sfreccia fino ad arrivare davanti a casa di Jiulie; ho assoluto bisogno di parlare con Tyler. Lui è l'unico che mi può capire sul serio; abbiamo condiviso tanto e ci siamo sempre stati l'uno per l'altro.

Kylie
Jake è riuscito a rovinare pure la prima uscita con Pete....cos'altro si prenderà questo ragazzo ?!

Per fortuna Pete mi ha concesso un'altra occasione e stavolta mi impegnerò veramente perché la cosa funzioni. Io mi merito la felicità quella vera e Pete la possibilità di conoscermi davvero.

Essendo Domenica mi aspetta una giornata un po' pigra: pigiama e serie TV. Finalmente un po' di pace.

Tra l'università e i miei "problemi sentimentali" non ho più veramente un po' di tempo per me, dunque la Domenica è diventata sacra e inviolabile.

Stasera penserò a preparami per il primo vero appuntamento con Pete.

Suona il campanello.

Jake
"Ma chi diavolo è a quest'ora della Domenica ?! Giuro che se è un altro tizio che vuole parlare di Dio glielo spedisco direttamente !"

Le urla di Tyler si sentono da fuori e io rido al pensiero della sua irritabilità della Domenica mattina.

"Jake ?! Che cavolo ci fai qui bello ?!" Esclama lui aprendo la porta.

"Sono venuto per parlare della tua conversione figliolo, dimmi, tu credi nel nostro onnipotente salvatore ?"

"Certo ! Chi non crederebbe nel nostro bene amato Cousins avendo visto l'ultima partita, cazzone !"

Si riferisce a Kirk Cousins, quarterback dei Minnesota Vikings e nostro idolo del football.

"Avanti scemo fammi entrare", gli accenno un sorriso e vado per entrare, ma lui cambia espressione e socchiude la porta. Sembrerebbe nervoso.

"Emm ecco, non puoi entrare al momento...", fa lui tenendo la porta e cercando di temporeggiare.

"Perché ?" Rispondo io capendo che mi vuole nascondere qualcosa.
"Bè...perché...perché...perché Julie sta facendo un esercizio di yoga tutto strano che prevede di correre nudi per casa, quindi..." fa lui con un risolino ridicolo.

Sto al gioco.

"Ah capisco, va bene allora facciamo un'altra volta dai."
"D'accordo, ma preferirei uscire magari, sai in casa non c'è niente da fare."
"Certo certo". Vado per allontanarmi, ma arrivato a metà del vialetto mi giro di nuovo verso Tyler.
"Ora che ci penso però, Julie odia lo yoga."

Detto questo torno sui miei passi, spintono Tyler ed entro in casa.

"Cosa mi nascondi Ty ? Parla, altrimenti dovrò farti parlare io e sappiamo entrambi come finireb..."

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