Una persona molto saggia soleva dire a una me bambina ostinata e fiera che l'amore ha mille volti; taluni ben visibili, altri nascosti, come avvolti da una caligine in grado di deformare la realtà.
Ma ora questa persona non è più al mio fianco e io non sono come cieca davanti a un mondo che non sono più in grado di decifrare.
Gli anni mi hanno allontanato da quella voce, mi hanno plasmato in qualcosa che ora non riconosco.
Eri tu quella persona, nonno. Il mio faro nel buio, la mia ancora.
E ora che sarei in grado di comprendere quello che hai sempre cercato di insegnarmi con quella squisita tenerezza e infinita pazienza che non ho mai più sentito in nessun altro, ora non sei più qui con me, a mitigare i miei eccessi.
Ora che non sono più una bambina, mi sento più vulnerabile che mai.
Ho sempre creduto d'essere una persona indistruttibile, di avere una personalità forte. Chiunque abbia incrociato sul mio cammino rimaneva vittima della soggezione che incutevo naturalmente.
Ma era un'illusione, solo un'armatura di fumo e nebbia, fragile come porcellana.
Testardaggine e superbia celate da un bel visino, nulla di più. Questa ero io, in realtà. E la finzione era così ben congeniata che fu così facile, istintivo ingannare gli altri e ancor di più me stessa. Era rassicurante, allettante crogiolarsi in quell'effimera completezza capace di spazzare via ogni incertezza, ogni timore. Le persone rimanevano affascinate dal mio carisma, dal mio saper gestire ogni situazione con una sicurezza e una lucidità di pensiero che per loro non era neanche immaginabile. Era questo che li catturava, che mi assicurava di averli in pugno, più ancora del mio aspetto fisico già di per sé graziato da una provvidenza che forse non ho mai meritato. Ero io a dettare legge.
Ma la frattura era dietro l'angolo, in insidiosa attesa. Avrei dovuto aspettarmelo, ma ero troppo spavalda per mettere in conto la caduta.
Mi avevi messo in guarda e non ti ho ascoltato. Tanto vasto era il mio senso di rifiuto della realtà.
Ma, me lo hai insegnato tu, le cose cambiano e io sono cambiata.
Qualcosa in me si è spezzato, lasciandomi esposta, impotente.
Tu eri i miei occhi e il mio cuore e io non me ne rendevo neanche conto, così presa dalla mia vita di sfarzi e conquiste.
Eppure, adesso so di aver ritrovato quegli occhi tra la folla del mondo e un frammento di quella luce che albergava nel tuo cuore e questa volta non c'è illusione, non c'è falsità. Ma gli errori del mio passato dissoluto mi si sono cuciti addosso come una seconda pelle.
Non sono più in grado di gestire quello che sento. Non conosco più le parole, i miei sorrisi tremano, la voce s'incrina, perché non si volgono a me i suoi occhi. Il suo animo integro ripudia il mio, come una calamita dalla carica opposta.
Questa è la mia punizione? Imparare l'amore senza poterlo condividere davvero, guardandolo crescere da lontano?
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500 words -Tiny Stories Collection
Short StoryRaccolta di novelle brevissime create per il contest indetto dal profilo AmbassadorsITA "Mettiti in Gioco anche Tu! #2". 15 prompt. Molte prove, molte idee. Mettetevi comodi e buona lettura.