Non capii il motivo, ma iniziai a piangere.
"Shh, va tutto bene.."
Chiusi gli occhi e rividi tutta la scena, e la paura tornò ad impossessarsi di me.
"Stai tremando dai vieni, scendiamo"
Mi aiutò ad alzarmi e mi fece scendere dalla botola, arrivati in mansarda, mi prese in braccio e mi portò giù per tutte le scale.
Io chiusi gli occhi e mi appoggiai a lui.
Mi posò sul divano sopra al telo, e mi diedi una coperta, poi lo sentì trafficare con qualcosa e mi portò una tazza di thè caldo nonostante fuori ci fossero 28 gradi.
"Grazie.." sussurrai.
Lui sì appoggiò alla parete a braccia incrociate, mettendo in risalto i muscoli delle braccia.
Dopo aver finito la tazza di thè, mi sentivo molto meglio, mi ero calmata un po' anche se sapevo che mi sarei ricordata per sempre di ciò che era successo e che soprattutto non sarei mai più salita su un tetto in vita mia.
"Meglio?"
Alzai lo sguardo dalle mie mani che ancora tremavano e lo guardai.
Annuì.
Mi passai una mano tra i capelli e mi asciugai le lacrime.
Chiusi gli occhi e presi il mio elastico di scorta che tenevo sempre con me e mi feci una treccia.
Lo sentii sospirare così aprì gli occhi.
Stava fumando un'altra sigaretta.
Si accorse che lo fissavo.
"Vuoi?" Mi chiese allungando la sigaretta.
Non avevo mai fumato in vita mia, non sapevo neanche che cosa c'era dentro quella roba.
"Aiuta a calmarsi" mi disse tranquillo.
Io annuì timididamente.
Me la passò.
Io la presi tra le dita imitando tutti quelli che avevo visto in televisione.
Me la portai alla bocca e fumai.
Subito tossii.
"Che roba è questa?"
"è roba speciale, riprova, aspira meno e butta fuori con la bocca Non con il naso."
Riprovai, si avvicinò a me e si mise davanti a me.
Avevo il viso all'altezza del suo bacino e lui mi guardava dall'alto.
Qusta volta feci quello che mi avevo detto, guardandolo negli occhi.
Dentro di me mi sentivo più sicura.
Mi tolsi la coperta e mi alzai mettendomi davanti a lui.
Fumai e poi buttati fuori il fumo sulla sua faccia.
Lui fece il ghigno, e mi rubò la sigaretta.
Mentre me la ripassava, alzò una mano e la indirizzò verso il mio top.
Guardai giù e vidi che il top mi era sceso e lasciava vedere mezzo reggiseno.
Smisi di fumare e anche di respirare quando le sue dita presero il bordo del top e lo riportarono a posto.
Lui mi guardò negli occhi e mi prese la sigaretta, fece un tiro molto lungo e si vendicò buttando fuori io fumo sul mio viso.
Io chiusi gli occhi e risi.
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Drogata di te. [In revisione]
Romance[CARTACEO DISPONIBILE] Jocelyn, detta Jo, con sei fratelli maggiori, è una ragazza introversa, insicura e curiosa che preferisce rifugiarsi nei libri invece che affrontare il mondo intorno a lei. Qualcosa cambierà quando, intenta a vivere la vita ch...