38. Portami ovunque tu vorrai.

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Sarei potuta essere lontano kilometri, ma nonostante tutto il mio cuore mi avrebbe sempre portato da lui.

"Sei pronta?" Mi chiese Ash spuntando in camera.

"Sì, prendo solo un'ultima cosa.." gli dissi cercando nei cassetti.

"Okay, io inizio a caricare sul pick-up" disse e sparì.

Mi spostai dall'armadio alla sua scrivania e aprii il terzo cassetto, iniziai a rovistare.

Dove essere lì la lettera.

Quando la trovai feci appena in tempo a metterla nella tasca posteriore dei jeans che arrivò Ash.

Mi sorrise e mi prese per mano.

Uscimmo, io con uno zaino nero sulle spalle e lui con un altro zaino più grande.

Chiuse a chiave la casa, dopo aver lasciato un biglietto a Sasha.

Il pick-up azzurro del suo amico, era un po' vecchiotto e rovinato, ma finché poteva portarci in California andava bene.

Salimmo in macchina dopo aver posato e fissato le borse sul retro.

Accese la macchina e fece inversione verso Sud.

"Fino in California eh?" Mi chiese mentre io abbassavo un finestrino.

"Certamente!" Dissi entusiasta.

Nonostante il fine per cui facevamo questo viaggio, avevo sempre voluto fare un viaggio on the road.

Mi sporsi e accesi la radio cercando una canzone decente, mi fermai quando trovai i Green Day.

Adoravo i Green Day sapevo quasi tutte le loro canzoni.

Misi una mano fuori dal finestrino e poi mi girai verso Ash iniziando a canticchiare le parole della canzone.

"Oh love! Oh love.. Won't you rain on me tonight?

Oh life! Oh life.."

Ash sorrise, allora gli diedi una spintarella.

"Dai canta con me!" Urlai alzando il volume al massimo mentre pian pian Chicago spariva dietro di noi.

"Don't stop! Don't stop!" Cantò Ash.

"Don't stop when the red lights flash.
Oh ride, free ride..
Won' t you take me close to you?" Continuai io.

Poi Ash cantò il ritornello.

"Far away, Far away waste away tonight. I'm wearing my heart on a noose.
Far away, Far away tonight my heart's on the loose."

Io lo seguii e cantando tutta la canzone a squarciagola.

Quando finii risi, io non ero molto intonata, quindi la mia performance era stata scadente, ma lui cantava divinamente.

"Bella voce." Gli dissi io sorridendo.

"Grazie" rispose Ash girandosi un attimo e sorridendomi.

Ormai il sole era calato e stavamo viaggiando quasi da due ore in mezzo a kilometri di campi coltivati.

Sembrava di essere nel nulla.

Avevamo passato giusto qualche fattoria sperduta e due paesini di neanche 20 case.

Mi appoggiai al finestrino e mi appisolai.


***

Qualcosa di morbido e caldo si posò sulle mie labbra.

Aprii gli occhi e mi ritrovai nel Pick up con la testa appoggiata al finestrino e la gambe allungate sopra quelle di Ash.

Lui mi sorrise e si rimise al suo posto dopo avermi baciato.

"Buon giorno.." mi disse sussurrando.

"Ehy.." dissi io a bassa voce.

Mi stiracchiai e tolsi le gambe dalle sue mettendomi seduta bene.

"Che ore sono?" Gli chiesi.

"Esattamente le 5.13" mi disse.

"Cosa?" Mi guardai intorno e notai che effetivamente il sole non era ancora sorto.

Come avevo fatto a non notarlo?

"Pensavo ti sarebbe piaciuto vedere l'alba.." ammise lui.

Gli sorrisi, poi mi sporsi di verso di lui e lo baciai.

Scendemmo entrambi dalla macchina e io mi stirai braccia e gambe.

Seguii Ash che si sistemò sul retro del pick-up.

Mi sedetti e lui mi strinse a sè.

Restammo in silenzio, aspettando.

"Sei la prima..." sussurrò lui.

Mi girai verso di lui non avendo capito bene la frase.

"Sei la prima che mi apprezza per quello che sono veramente, neanche io ho mai apprezzato me stesso.." sussurrò guardando dritto davanti a sé mentre il sole saliva.

Gli posai un bacio sul collo e poi pian piano salii finché la sua bocca non incontrò la mia dando inizio ad un bacio senza fine.

Ripartimmo subito dopo.

"Ora siamo sulle 66?" Chiesi io.

"Sì, la magnifica Route 66!" Esclamò lui.

Presi la cartina dal cruscotto e la aprii cercando di capirci qualcosa.

"Dall'altra parte." Disse Ash mentre accendeva la radio.

"Cosa?" Chiesi io guardandolo.

"La cartina l'hai presa dalla parte sbagliata.. " disse lui ridendo.

Opps.

"Ah.." dissi io notando che effettivamente il motivo per cui non ci capivo niente era che era tutto al contrario.

La girai ridendo e puntai il dito sulla nostra prossima direzione.

"Braidwood!" Dissi quando finalmente la trovai.

"Esatto." Disse Ash ridendo.

Io mi feci una coda alta mentre Ash faceva scendere i finestrini.

Faceva molto caldo.

Fissai la strada che si espandeva davanti a noi, sembrava senza fine, come se fosse infinita e in quel momento mi sentii viva come mai prima.

~~~~~~~

Ho un sacco di cosa da dirvi belle mie!
Andiamo con ordine.

1) questo è un nuovo capitolo, non molto importante, ma è l'inizio del viaggio.
Spero vi piaccia!

2) Da qui in poi tutti le città che nominerò esistono veramente e anche la maggior parte dei luoghi e delle attrazzioni che descriveró.
Mi sono informata con Atlante e Internet.

3) Tante mi hanno chiesto che personaggio ho immaginato per Ash.

L'HO TROVATO.

- Francisco Lackwski ( correggetemi se sbaglio il cognome)

Nella realtà Francisco ha i capelli castani e anche gli occhi, per farlo diventare Ash me lo sono immaginato con i capelli neri e gli occhi azzurri.

4) Le foto dei capitoli le sto aggiungendo pian piano.

5) La canzone è Oh love dei Green Day.

Boh penso di aver finito.

RINGRAZIO TUTTE PER LE 24K DI VISUALIZZAZIONI.

E per tutto il resto.

Me ne vado me ne vado..

Alla prossima belle,

Xoxome

Drogata di te. [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora