-Lui ci sarà domani sera?-
Chiese titubante il tinto, Ashton annuì.
-Perché? Insomma a Luke non piacciono nemmeno le feste-
Si passò una mano fra i capelli e sbuffò, odiava quella situazione, odiava aver perso il controllo e aver detto quelle cose orrende al suo ragazzo.
Suo.
Michael iniziava pure a dubitare che Luke fosse realmente suo.-Sono più di due settimane che non fa altro che stare a casa a deprimersi, ha bisogno di uscire Mike-
Gli rispose Ashton mettendogli una mano sulla spalla.
-Lui ti ama Michael, è solo ferito-
***
Michael distolse gli occhi dalla figura del biondino non appena Malik si avvicinò a lui. Uscì in giardino a grandi falcate, prese una sigaretta e si mise a fumare.
Non poteva reagire male di nuovo, Luke questa volta non glielo avrebbe perdonato.Respira.
Luke che balla.
Respira.
Luke che ride.
Respira.
Luke che balla con Zayn.-Merda!- urlò tirando un calcio al muro della casa.
Michael si sedette a terra continuando a fumare mentre le lacrime gli bagnavano le guance.
-Non ti fa bene fumare, sai?-
Michael a quella voce si congelò sul posto, non aveva nemmeno la forza di guardarlo in faccia. Era consapevole di aver sbagliato a dire quelle cose a Luke, sapeva che era lui ad avere torto. Eppure in quel momento era lui ad essere arrabbiato, si sentiva tradito.
Silenzio.
Luke si sedette di fianco a lui.
-Pensavo non venissi-
-Sapevo che c'eri tu-
La voce gli uscì fredda e piatta.
L'uragano di emozioni che aveva provato fino ad un attimo fa era improvvisamente sparito lasciando spazio al vuoto.-Hai pianto-
Constatò il biondo.
-Cosa vuoi Luke?-
Luke abbassò lo sguardo ferito.
-Non è la prima volta che me lo chiedi Michael e la risposta è sempre quella-
Ma Michael scosse la testa spegnendo la sigaretta.
-Non è la scelta giusta per te, buonanotte Luke-
E se ne andò.
Luke entrò in panico, pensava che Michael si sarebbe scusato, che avrebbero chiarito.
Che avrebbe lottato per loro.
Se ne stava andando, lo stava lasciando solo.-Mike!-
Ma il ragazzo era già salito in auto e se ne stava andando via.