CARE (SEQUEL di My Devil)

Cap. 26

Mi risvegliai, lui era sparito, mi trovavo ancora nella sua stanza, sul suo letto, mi alzai cautamente, mi girava ancora la testa.

Uscii dalla stanza e mi diressi in cucina, avevo fame, dovevo recuperare energie, dopo tutto non mangiavo da molto ed Harry si era cibato fino a farmi svenire, chissà cosa gli è preso e chissà dov'era adesso. Mangiai e andai a cercare Louis, volevo delle spiegazioni. 

Bussai alla porta della sua stanza, niente, nessuna risposta, abbassai lentamente la maniglia e sbirciai all'interno, strabuzzai gli occhi, c'era sangue ovunque, per non parlare delle cose spaccate sul pavimento, cos'era successo? Era stato Louis? No, dev'essere stato Harry, solo lui poteva perdere il controllo in questo modo. Il mio cuore batteva all'impazzata, poi sentii un lamento, proveniva da una porta che non mi era stata mostrata prima, mi avvicinai,

"Louis? Sei tu?" chiesi impaurita,

"Lena, aiutami" lo sentii urlare, stranamente la porta non era chiusa a chiave, aprendola mi ritrovai davanti una scalinata, scesi le scale, c'era un fetore insopportabile, poi lo vidi, era incatenato alla parete, coperto di sangue.

Mi precipitai accanto a lui, cercai invano di togliergli le catene, ma serviva una chiave,

"Dov'è la chiave?" chiesi,

"Ce l'ha Harry" mi rispose in un sussurro, non potevo lasciarlo così, 

"Torno subito" dissi e corsi al piano superiore, poi fino alla mia stanza, avevo visto delle forcine da qualche parte, le trovai dopo poco e ritornai da Louis, cercai di aprirle, non era facile come sembrava nei film, ci volle del tempo prima che ci riuscissi, 

"Ecco" dissi, soddisfatta, 

"Sangue..." sussurrò debolmente il vampiro,

"Lena, ho bisogno di sangue, portami una sacca" disse ed io corsi a prenderla, ricordavo di averne viste alcune nel frigo in cucina, gliela portai e la finì nel giro di qualche secondo, stava già molto meglio, le sue ferite erano guarite, ma era ancora sporco del suo stesso sangue,

"Grazie Lena" mi ringraziò,

"Perchè ti ha fatto questo?" chiesi preoccupata,

"Per punirmi" rispose semplicemente, lo guardai perplessa, volevo continuasse,

"Lascia che mi ripulisca poi ti dirò tutto" concluse avviandosi per le scale facendomi segno di seguirlo, lo seguii in silenzio immersa nei miei pensieri, nelle mie domande.

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ECCOMII!!! 

FINALMENTE HO AGGIORNATO! SCUSATE IL RITARDO,

IL CAPITOLO NON È MOLTO LUNGO MA SPERO DI RIUSCIRE A POSTARE IL PROSSIMO PRESTO, AL MASSIMO PER LE VACANZE DI NATALE. 🎅

BYE👋