Cap. 15

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"Beh allora andiamo a sederci?" disse, 

"Si, certo" risposi un po' titubante, passo dopo passo riuscii a vedere meglio tutto l'allestimento, era elegante nel suo piccolo, ma continuavo a non sentirmi a mio agio, precedendomi mi spostò la sedia per farmi sedere, questo gesto mi fece sentire ancora più a disagio e mi fece sentire di nuovo in imbarazzo, dopo essermi seduta, anche lui si sistemò sulla sua sedia, eravamo uno di fronte all'altro,

"Prego, spero ti piaccia" disse indicandomi il piatto coperto da un coperchio in cui potevo specchiarmi, 

"Tu non mangi?" chiesi prima di rivelare cosa ci fosse sotto il mio piatto, la sua parte non era nemmeno apparecchiata,

"No, noi vampiri non mangiamo cibo umano, solo sangue" disse calmo, io deglutii portando la mia attenzione sul mio piatto, alzai il coperchio rivelando del filetto di pesce, il profumo era buonissimo, presi coltello e forchetta e iniziai a mangiare, certo era un po' strano con lui che stava a guardare,

"Potresti fare a meno di guardarmi?" chiesi un po' infastidita,

"Non devi sentirti in imbarazzo con me, mai." disse, cercando di rassicurarmi, decisi di cambiare discorso, 

"Allora, come conoscevi nonna Rosie?" chiesi, sperando in una sua risposta, che sorprendentemente arrivò,

"Per lo stesso motivo per cui lei conosceva me e sapeva come tenermi lontano da te, ricordi ti ha parlato di me, molte volte" si, aveva ragione me ne aveva parlato, ci perseguitava, anche se io non lo avevo mai visto prima della sua morte,

"Come mi teneva lontano da te?" chiesi,

"Diciamo che conosceva alcuni trucchetti, come la polvere di frassino che usava molto e faceva usare anche a te" ricordo, che diceva che funzionava da repellente per le creature oscure, la usavo solo per farla felice, ma anche perchè effettivamente mi sentivo più protetta, la sua piccola casa ne era piena,

"Perchè non ti sei fatto mai vedere prima?" chiesi,

"Avrei voluto, ci ho provato, ma tua nonna conosceva fin troppo bene le nostre debolezze, sapeva come tenermi alla larga" disse con odio, nonna sapeva molte cose sul paranormale è vero, mamma aveva detto che era così da quando aveva memoria, sapevo ci perseguitasse da secoli, ma non sapevo in che modo, era davvero tanto crudele?

"Dimmi perchè tutto questo, chi era Katarina?" chiesi questo era quello che più volevo sapere, 

"La donna che ho amato, la tua pro pro pro pro pro zia" rispose in tono nostalgico, deve averla amata molto,

"Eri già un vampiro quando l'hai incontrata?" chiesi, 

"Si, lo ero ormai da poco più di un secolo, ma da allora sono passati ormai due secoli" avevo davanti a me un essere che superava i 300 anni di vita, non sapevo se esserne stupita o averne paura, 

"Che fine ha fatto Katarina? L'avete uccisa?" chiesi con timore che la stessa cosa potesse accadere a me, grande sbaglio, mi sentii afferrare per la gola, strabuzzai gli occhi ritrovandomi il suo viso pieno di rabbia a pochi centimetri dai miei, i suoi occhi rossi,

"Non osare dire una cosa del genere, non avrei mai potuto! Io volevo solo che restasse con me, non ho potuto farci niente." urlo con furia, 

"Scusa" mormorai con la sua mano ancora stretta sul mio collo, allentò la presa e si sedette di nuovo al suo posto ma gli occhi rossi erano ancora presenti,

"Vieni da me adesso" disse, con un tono che non ammetteva repliche, mi alzai e lo raggiunsi con due passi, in un attimo mi fece sedere sulle sue gambe, le sue braccia mi tenevano stretta a lui come una morsa, non mi mossi, sarebbe stato inutile non sarei riuscita a liberarmi, sapevo che non avrei dovuto farlo arrabbiare, accusarlo di aver ucciso la donna che amava, forse avevo esagerato, ma cosa potevo saperne, era pur sempre un vampiro,

"Harry, davvero, mi dispiace io non volevo" dissi tra i singhiozzi. Poi iniziò a parlare.

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HELLO!

QUESTO CAPITOLO E FORSE ANCHE IL PROSSIMO SONO UN PÒ PIÙ LUNGHETTI, FELICI?

IL CAPITOLO 16 LO PUBBLICHERÒ GIOVEDÌ PROSSIMO

BYE👋

CARE (SEQUEL di My Devil)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora