Da quando la zia era arrivata a Londra Ronnie era strana,non era più sorridente come prima. Dava l'impressione che nascondesse qualcosa. Quel giorno ero da Starbucks con Amy e mentre sorseggiavamo i nostri frappuccini mi arrivo un sms da Ronnie
So chi è A vieni a casa della nonna tra 45. Ronnie.
Mi precipitai dalla nonna Beth con Amy
"Ciao nonna! Come stai?"
N:" Bene tesoro, Ronnie ti aspetta su!" disse indicando le scale
Arrivati nella sua stanza, che fino a qualche anno prima era la mia. La vidi piangere
"Ronnie cos'hai?" chiesi allarmata
Lei apri l'anta dell'armadio e i mostrò la prova di cui avevo bisogno per accusare la zia Monica.L'anta dell'amadio era piena di foto mie,molte scritte blu contornavano l'armadio e molti bigliettini riportavano i miei spostamenti nelle ultime settimane. L'ultima volta che ero andata a casa della nonna io già ricevevo gli sms e l'armadio era chiuso a chiave ora ho capito il motivo. Cominciai a leggere cosa c'era scritto sui pezzi di carta e dopo i primi cominciai a piangere...Non capivo il motivo di così tanto odio nei miei confronti. Non era mai stata troppo buona nei miei confronti neanche quando ero piccola.
perchè mio odiava? Perchè voleva portarmi alla depressione? Che cosa gli avevo fatto?...La mia mente era piena dubbi l'unica cosa di cui ero certa è che Ronnie non centrava nulla.
Dopo aver avvertito gli altri Amy,Jess e Ronnie mi accompagnarono in commissariato dovevo subito sporgere denuncia.
"Salve vorrei sporgere denuncia" dissi avvicinandomi allo sportello del commissariato
"Si,mi dica"
"Vorrei denunciare Monica Sorrento"
"Signorina,mi servono le prove o le accuse della denuncia"
Io gli mostrai gli sms e le foto che avevo scattato all'amadio
"Potremmo vedere le foto di persona?"
io annui
"Benissimo allora mi dia dieci minuti che avverto gli altri e ci faremmo trovare devanti la casa. A proposito mi dia l'indirizzo"
"Via Emanuele II, prima casa a destra"
"Grazie"
Tornammo tutte dalla nonna per spiegarci l'accaduto. Poco dopo tornò mia zia da lavoro
Z:"Ciao a tutti!" Disse poggiando la borsa sulla sedia. In quello stesso istante suonarono alla porta, io andai ad aprire
"Signorina Tomlinson come vede siamo arrivati!Ci mostri l'armadio"
A quel punto mia zia corse di sopra e i poliziotti intuirono che era lei la denunciata.
"Seguitemi"
Salimmo di sopra e trovammo mia zia a cercare la chiave. Io la cacciai dalla tasca dei jeans azzurri che indossavo e aprii l'anta. Quando i polizziotti capirono che era tutto vero portarono mia zia in commissariato.
"Ronnie mi dispiace, ma non potevo fare altrimenti!" dissi avvicinandomi a lei
R:"Si merita questo ad anche di più!" Disse sorridendomi,io ricambiai il sorriso
Quella sere mia zia fù arrestata e Ronnie si traferì a casa mia
"Ronnie puoi dormire nella stanza di Louis ora che non c'è, poi quando torna dormi con me"
"Grazie Kate"
"Di nulla!" urlai dalla mia stanza "Ronnie!?"
"Si?!" Disse raggiungendomi
"Io ho fame che ne dici se mangiamo qualcosa?"
Lei annui e preparò un po' di pasta al sugo.
"Ronnie io vado al letto, domani c'è scuola e non voglio arrivare in ritardo"
"Anche io ora vado finisco di usare il pc e vado al letto"
Salii al piano di sopra, mi misi sotto la doccia e pensai a tutto quello che era successo oggi, avevo scoperto chi era lo stolker e nello stesso giorno era stata arrestata. Non ci posso credere!... Mi misi al letto e questa volta senza neanche prendere l'iPod mi addormentai
...
#Spazio Autrice
Scoperto lo stolker!!! Come promesso oggi ho postato, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima, un bacio.
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Pazzi di te
Fiksi PenggemarKate a soli 16 anni si ritrova ad abitare da sola con suo fratello Louis Tomlinson (si,quel Louis Tomlinson),che si prende cura di lei insieme a i suoi migliori amici, loro diventeranno come fratelli per lei è per uno di loro forse anche qualcosa in...