<<Ok, è semplice...bussi, ti presenti, lasci il regalo, scappi...no, te ne vai gentilmente>>
Dico davanti alla porta della casa poco lontana dalla mia, mi sono trasferita da pochissimo, infatti sono arrivata ieri sera, e sono stata educata da una famiglia con regole antiche quindi presentarsi è nel mio sangue, ma è imbarazzante.
Alzo la mano a pugno per bussare alla porta ma si apre prima che io possa almeno toccarne il legno.
<<Dimmi>>
Dice un uomo dai capelli neri e gli occhi chiari, dietro di lui un uomo dai capelli rossicci con un sorrisetto befardo.
<<Wow...ok credevo di avere altri 10 secondi per cambiare idea però siete veloci... >>
Dico sentendo le guance infiammare, sto parlando con me stessa ma a voce alta.
<<Ciao dolcezza, e tu chi saresti? >>
Chiede l'uomo davanti.
<<Oh...uh...io...io sono Kahya Carter, sono...la vostra nuova vicina... >>
Dico a sguardo basso.
<<Oh non imbarazzarti, siamo gentiluomini, io sono Niklaus Mikaelson>>
Dice quello dietro cortesemente.
<<Io Damon Salvatore, Quindi...che ci fai alla mia porta? >>
Mi chiede curioso.
I loro sguardi mi mettono molto a disagio.
<<È una delle regole della mia famiglia...dobbiamo presentarci ai vicini e... >>
Mi fermo per far scivolare una spallina del mio zaino e aprirlo, ne tiro fuori una crostata alle fragole e una bottiglia di Bourbon.
<<E portare una torta ecc, una volta ho beccato un diabetico quindi da allora porto anche da bere, vi prego ditemi che non siete sia astemi che diabetici>>
Dico tenendo in mano entrambe le cose mentre loro sorridono.
<<Grazie a Dio no, non so come resistere senza un bicchiere di Bourbon, hai centrato in pieno signorina Carter>>
Dice il secondo.
Lascio un sospiro di sollievo e porgo ad entrambi il dolce e la bottiglia.
<<Grazie, Kahya, spero che una di queste sere potremo goderci questa bottiglia di Bourbon insieme, o con un paio di amici, come ti senti più confortabile>>
Dice occhi chiari.
Gli sorrido timidamente.
<<Conoscere delle persone mi farebbe bene per non essere sola a scuola>>
Dico felice.
<<Perfetto, ho un trio di amiche che hanno proprio bisogno di una nuova conoscenza, stasera sei libera? >>
Mi chiede mentre l'altro mi fissa.
<<Uhm...si, certo, ora...ora devo andare, è stato un piacere Damon, Niklaus>>
Dico con un cenno di testa e girando i tacchi.
<<Aspetta, anch'io me ne stavo giusto andando, ti accompagno>>
Dice Niklaus.
<<Oh, grazie>>
Dico sorridendogli.
Esce dalla casa e mi affianca, ancora con quel sorrisetto.
<<Allora...Kahya, devo permettermi di dire che il tuo nome è magnifico, luce in un dialetto Vikingo>>
Dice con le mani dietro la schiena mentre camminiamo lentamente per il vialetto.
<<Grazie...anche il tuo nome è molto bello>>
Dico timidamente.
<<Sei una ragazza timida, te, eh? >>
Mi chiede.
<<Già...non sono molto confidente>>
<<Posso chiedere il perché? >>
Li lancio uno sguardo fugace, è strano che una persona si stia davvero interessando.
<<Non ho mai avuto amici con cui confidarmi, sono diventata solitaria>>
Dico con le mani in tasca e una scollata di spalle.
<<Non sei la sola, neanch'io ho avuto un vero amico per la mia intera esistenza>>
Dice guardando davanti a sé.
<<Possono due lupi solitari essere amici? >>
Chiede come se stesse parlando con se stesso.
<<Sarebbe bello.... >>
Dico anch'io pensierosa.
<<Beh, possiamo essere amici, Kahya, anche se non so esattamente cosa si fa>>
<<Si parla dei propri problemi quando si è tristi, ci aiutiamo a vicenda, si abbreviato i nomi, cose così>>
Dico da ciò che ho visto nei gruppetti della mia vecchia scuola, nei film...
<<Beh, fin quando hai una bottiglia di un buon alcolico e due bicchieri, puoi venire a piangere sulla mia spalla a qualsiasi ora, e puoi chiamarmi Klaus>>
Dice sorridendo.
Dovrei fidarmi?
Beh...se mi chiudo persino all'unica persona che mi ha chiesto di essere amici dopo 5 minuti di conoscenza...posso andare tranquillamente ad impiccarmi.
<<Allora dopo vado a fare rifornimenti al bar, sono una persona che ha molti momenti bui, serviranno molte bottiglie, e comunque, anche tu puoi chiamarmi Kya, la mia famiglia mi chiamava così>
Lui mi sorride, arrivando davanti casa mia.
<<Beh, ti aspetto, ho tanto tempo libero e un alcolismo da mascherare, e ora, un'amica>>
Dice sorridendo, ha le guanciotte da bambino, è quasi tenero.
<<Ciao Klaus>>
Dico camminando all'indietro per il vialetto di casa mia.
<<Ciao Kya>>
Dice e si incammina per la sua strada.
Entro in casa e appena chiusa la porta mi appoggio sorridendo, ho trovato un amico.
Certo, potrebbe essere un serial Killer o peggio, uno espulso da Hogwarts, ma ho già troppi rimpianti in questa vita per aggiungere anche quello di aver perso un'occasione del genere.
Guardo l'orologio sul corridoio e vedo che sono le 5 e mezza.

STAI LEGGENDO
⚜NEW⚜¹Kol Mikaelson
Fanfiction{IN REVISIONE, L'HO SCRITTA TANTISSIMO TEMPO FA, NON CONSIGLIO DI LEGGERLA} Kahya Carter, apparentemente una ragazza normale, timida ma anche socievole con le persone che ritiene giuste, si trasferisce a Mystic Falls per la scuola, e anche perché il...