⚜NEW⚜¹Kol Mikaelson

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... Momenti si perderà della sua vita...

Non ho mai guardato la perdita di qualcuno da questo punto di vista, per me è sempre stato: sono morti, puf, non potrò più parlare con loro è annoiarli con la mia esistenza.

Perdere...mio padre, mia madre, mio fratello, mia nipote...hanno perso è perderanno chissà quanti altri momenti della mia vita, come Caroline, ora mi sento distrutta.

Si sono persi i miei amici, sono sicuro che mio fratello avrebbe fatto subito amicizia con Klaus, e alle ragazze sarebbe piaciuta Stacy, mia nipote...aveva solo 9 anni...

Mi alzo e scendo le scale, nel mio pigiama e le solite ciabatte, i capelli sciolti sulle spalle.

Passo vicino allo scaffale degli alcolici acchiappando una bottiglia di whiskey nella mia via verso la porta.

Esco e trascino i piedi mentre mi scendono un paio di lacrime sulle guance.

Quando arrivo da Klaus apro la porta come fosse casa mia ed entro strisciando le suole delle ciabatte sul pavimento.

<<Klaus...>>

Dico con voce spezzata dal pianto.

Vado verso il salotto, dove vedo una luce.

Entro dicendo di nuovo il suo nome, stessa voce spezzata.

Alzo lo sguardo e vedo più persone si quanto mi aspettavo: Klaus, una donna abbastanza matura, una ragazza bionda e altri tre ragazzi.

Klaus ha le lacrime agli occhi.

Passo lo sguardo dal suo viso agli altri, e quando vedo il sangue sui loro vestiti lascio cadere la bottiglia di whisky che si frantuma sul parquet.

<<Klaus... >>

Dico terrorizzata.

<<Cosa... >>

Tutti gli sguardi sono su di me.

<<Kya, ricordi che la mia famiglia stava venendo in città? >>

Dice bloccando con un braccio uno dei ragazzi, che ora presumo sia uno dei suoi fratelli.

<<Perché stai piangendo? >>

Mi chiede ancora.

<<Sangue...sangue...morte...mamma...papà...liam...stacey...tutto...SANGUE, KLAUS C'È SANGUE, I MIEI GENITORI...LI VEDO...SONO MORTI, KLAUS>>

Dico scoppiando a piangere, un'altro dei miei attacchi d'ansia, associando un elemento visivo con un elemento traumatico.

Klaus viene verso di me mentre sento la mia testa alleggerirsi e le ginocchia molli.

<<Tranquilla, tesoro, ci sono, tranquilla>>

Dice prendendomi tra le braccia mentre tutto si fa buio.

Klaus POV.

<<Chi è lei? >>

Mi chiede Rebekah.

<<È un'amica>>

Dico mentre accarezzo la testolina di Mila, è svenuta ormai da 10 minuti.

<<Impossibile, tu non hai amici>>

Dice Finn.

<<Finn, ti prego>>

Dice mia madre.

<<Cos'ha detto prima di svenire?>>

Mi chiede Elijah.

<<Ha visto il sangue e l'ha associato alla morte della sua famiglia, è molto fragile>>

Dico guardandola.

<<Sai che dovremo soggiorgarla per dimenticarci, vero? >>

Dice Kol, seduto dall'altra parte del letto su cui è stesa.

<<No, le dirò la verità, mi fido di lei come lei si fida di me>>

<<Credi che sarà capace di assimilare tutto? Hai detto che è fragile>>

<<Io so che c'è la farà>>

Dico mentre si smuove.

<<Si sta svegliando>>

Apre gli occhi e mi guarda.

<<Klaus... >>

Guarda anche gli altri e si nasconde istintivamente sotto alle coperte.

Back To Kahya POV.

Ok, sto facendo una figura di merda davanti a delle persone che neanche conosco, che razza di prima impressione sto dando?

Tiro lentamente giù la coperta da sopra la mia testa e li guardo uno ad uno.

<<O mio Dio sa->>

<<Sangue, si, Kya, sai le nostre sedute alcoliche quotidiane...dove ci diciamo tutto? >>

Dice Klaus mentre mi rannicchio in un angolo del letto.

Annuisco.

Due donne, quattro uomini incluso Klaus, sangue, non capisco niente.

<<Credo di aver ommesso un piccolo insignificante dettaglio>>

Dice tirando un sorriso.

<<Cioè? Che siete dei serial killer? Che adorate pitturare con il rosso?Che in questa famiglia anche i maschi hanno il ciclo? Dimmi Klaus perché non capisco>>

Dico ironica ma allo stesso tempo la voce mi trema.

<<Beh le prime due sono piuttosto azzeccate...la terza non lo so...fratelli??

Chiede Klaus sdramatizzando e quello seduto alla mia destra trattiene una risata, incrociando per una frazione di secondo il mio sguardo.

<<Siamo vampiri, Kya, i primi vampiri nella storia...quelli che hanno iniziato tutto>>

Dice e rimango scioccata.