"Sai quanti fighi ci saranno?" Esclamò mia accanto a me.
"Hai 23 anni e parli come una sedicenne!" Risi.
"Eddai,ma che sei lesbica? Hai visto quello in squadra con tuo fratello...Sergio! O quello nella squadra di mio fratello.. Griezmann!"
"Sergio è sposato!" Esclamai,incredula.
"Beh.. Il francese non lo è."
"Non mi interessa,possiamo cambiare argomento?" Sbuffai alzando gli occhi al cielo.
"Okay,okay.." alzò le mani in segno di resa.Mia era la sorella di Lucas Hèrnandez,a noi non importava che i nostri fratelli erano avversari. Non siamo mai state grandi fan di calcio ma ovviamente non ci annoia guardare una partita.
feci per parlare ma la suoneria del mio telefono mi interruppe e il nome di Àlvaro apparì sullo schermo.
"Ehi ciao! Dimmi tutto."
"Brie! Stasera siamo tutti a cena da
Sergio, ci sarai?"Mia, che stava origliando la conversazione mi guardó,supplicandomi con lo sguardo.
"Certo,verrò con Mia. A che ora?"
"20:30. Ci vediamo dopo"
"A dopo" staccai e mia mi fece un occhiolino.
"Su andiamo a prepararci!" Esclamò trascinandomi di sopra.Lasciai i miei capelli castani sciolti e indossai un lungo maglioncino bianco con delle calze nere. A madrid la sera c'era un leggero vento e si stava bene.
"Sei pronta?" Chiesi a Mia, alle 20:15.
"Si!" Disse e la guardai.
Aveva lasciato sciolti i suoi capelli neri mossi e aveva indossato un maglioncino bordò con una gonna nera."Stai bene!" Disse guardandomi.
"Anche tu non scherzi"
"Dici che Sergio mi darà un occhiata?" Disse girando su se stessa.
"Io dico che è fedele a sua moglie." Dissi ridendo.
"Lasciamo stare" alza gli occhi al cielo,ridendo anche lei.Dopo dieci minuti arriviamo fuori casa di Sergio e Pilar ci apre la porta sorridendo.
"Briana! Da quanto tempo. Accomodatevi." Ci fa spazio per entrare e subito dopo indica Mia al mio fianco.
"Lei chi è?"
"Un'amica, si chiama Mia."
Si stringono la mano e quasi scoppio a ridere guardando il sorriso falso di Pilar.
"Piacere di conoscerti."
"Piacere mio!"Pilar ci fa accomodare in salotto dove troviamo i ragazzi sul divano.
"Guarda chi c'è!" dice Marcelo appena ci vede e ci saluta con un abbraccio.
Mia conosce solo Marcelo e Luka,gli altri solo di vista. Salutiamo gli altri e Sergio va verso Mia per presentarsi e quasi rido vedendola imbarazzata.
"Che hai da ridere?" Mi chiede Luka.
"Niente,niente." Scuoto la testa.
Mia prende posto accanto a me e mi sussurra all'orecchio: "non ho mai visto un sorriso così bello."
Non faccio in tempo a risponderle che Pilar subbentra nella stanza venendo a sedersi accanto a noi."Scusate se vi faccio aspettare..è quasi pronto."
"Non preoccuparti." Le sorrido.
"Hai un viso familiare.." si rivolge a Mia.
"Sono la sorella di Lucas Hèrnandez."
Pilar annuisce. "Devo averti visto in qualche foto..." io e Mia ci guardiamo stranite ma decidiamo di lasciare stare. "Torno in cucina a controllare se è pronto.." si alza lasciandoci di nuovo da sole."Domani vengo a prendervi io per la partita." Dice Luka.
"Ok,ci mettiamo nei primi posti." Gli rispondo.
"Brie! Metti la mia maglietta domani,vero?" Mi chiede Marcelo.
"No,mette la mia." Interviene subito mio fratello.
"Prossima volta." Dico facendo spallucce a Marcelo.
"Domani Pilar non ci sarà allo stadio." Dice Sergio.
"Strano,è sempre venuta." Interviene Àlvaro.
"Ma menomale." Dice Marcelo e scoppiamo tutti a ridere.
"Apparte gli scherzi,come mai?" Chiedo a Sergio ma non fa in tempo a rispondermi perché Pilar ci chiama per mangiare.Sono seduta tra Mia e Sergio che è capotavola. Durante la cena non si fa altro che parlare della partita domani.
"Immagino già il risultato della nostra vittoria." Fantastica Àlvaro quando un telefono squilla,Pilar si alza di scatto e prende il telefono. "Scusatemi.." dice cambiando stanza.Mi volto verso Sergio è noto il suo sguardo basso.
"Va tutto bene?" Gli sussurro all'orecchio.
"Si,è solo che in questi giorni è molto assente per via del lavoro."
"Non preoccuparti,il lavoro non cambierà le cose tra di voi."
"Non lo so Brie.. sembra strano. Anche quando era impegnata non era così assente.."
"Magari non è come pensi tu"
Pilar ritorna a sedersi scusandosi una seconda volta e riprendiamo a mangiare.La serata va avanti tra battute,risate e lo sguardo fisso di Mia su Sergio.
Domani sarebbe stata una lunga giornata.
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Control | Griezmann
Truyện Ngắn"I suoi occhi incontrarono i miei e un brivido mi percorse la schiena,mi sentivo piccola sotto il suo sguardo."