Faccio rumore quando cammino.
Non mi riferisco al rumore dei passi, ma ad un suono silenzioso simile a dei pezzi rotti che sbattono fra loro.
Sbattono ad ogni passo, durante ogni respiro.
Contenuti in questa scatola di carne e ossa.
Cammino, grazie a chissà quale mistero e in fondo non mi interessa svelarlo.
Ogni tanto provo ad assemblarli questi pezzi, lo faccio quando il rumore diventa troppo fastidioso o quando mi impediscono di muovere passi certi.
Mi limito ad appoggiarli uno sopra l'altro, seguendo le linee di ciò che un tempo sono stati.
Ma non ho mai trovato nulla per incollarli definitivamente.
È questa precarietà che non mi fa correre, rischierei di distruggere di nuovo tutto.
Ma quando sono costretta ad accelerare, seppur per brevi tratti, li sento cadere questi pezzi e diventano paradossalmente più pesanti.
Mi si infilano tra le costole e respirare diventa più difficile.
E mi ritrovo per l'ennesima volta a rimetterli insieme.
Pesano i pezzi, sono il bagaglio più pesante che io abbia mai portato e che non riesco a lasciare dietro.Pic: Frederic Forest.
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Qualsiasi colore ti piaccia
Ficción General*purché sia il nero. Raccolta di pensieri personali senza troppe pretese. Frugo tra i sentimenti e poi scappo, tentando di non girarmi indietro.