Le tue pupille adesso stanno nascoste dietro le palpebre, per evitare che il tempo le possa infrangere.
Metti le cuffie, ritorna la calma, tengono fuori le urla di un mondo che ti condanna.
Giri per strada, stai con lo sguardo basso, come per dare coraggio ad ogni tuo passo.
Umore instabile, un secondo ti senti forte come Dio, il secondo dopo sei più fragile.
E tu ascolti e riascolti una canzone finchè, questa non diventa parte di te.
Al pari dell'amore, quello che per te è una ragione di vita per alcuni è solo rumore.
Come se quelle parole infondo, ti conoscessero meglio di chiunque ti stia attorno.
La tua unica religione, la musica la senti con le orecchie ma l'ascolti col cuore.
E le canzoni sono come gli occhi, tra immagini e volti raccontano di te.
La tua forza nella vita che affronti, le parole che ascolti, raccontano di te.
E non puoi farne senza, è inutile, la musica migliore te la godi poi nella tua solitudine.
E senti un brivido che sale, il tuo lato da sognatore, distrugge quello razionale.
T'innervosisci se ti sporcano ogni nota, quando metti gli auricolari e c'è chi ti parla sopra.
E sei costretto a levarli, scazzato, per ascoltare un discorso scontato.
E le note sono rumore dei passi della musica che ti cammina dentro per curarti.
L'unica che ti ha visto cadere nei momenti peggiori che nessuno doveva vedere.
E ora ti uccide piano e prende te, finchè ti rende schiavo e senti che, certe notti fanno piangere.
L'unica a cui non devi giustificare le tue lacrime.
La tua vita tu la scrivi come le canzoni, prende forma come le canzoni, e la componi sulla melodia del mondo fuori.
Prende forma come le canzoni.
E la tua vita tu la scrivi come le canzoni, e la componi sulla melodia del mondo fuori.Mauri mc
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Diario di un rapper
PoesiaRacconti , pensieri , biografia e giornate Tutta la mia vita