Blue era seduta sul divano a guardare il vuoto davanti a sé.
Non che facesse altro, erano ormai passati tre giorni dalla sua "bravata".
La slipter si era fatta venire a prendere da June e Folwer dopo averli contattati dal telefono di un bar.
Inutile dire che erano entrambi su tutte le furie per aver rischiato la vita in quel modo, andando da sola con la mercenaria e non averli contattati dopo la sua apparizione. Essa subì i rimproveri a capo chino, limitandosi a scusarsi e a raccontare l'accaduto, descrivendo l'ibrido ma senza accennare alla discussione finale con Jane.
Da quel momento, Folwer l'aveva congedata a tempo indeterminato, implicando che non avrebbe più partecipato alle operazioni fino a nuovo ordine.
Fu sorpreso quando lei accettò senza lamentarsi.
Forse credeva che avesse imparato la lezione, non poteva immaginare cosa passasse perla testa alla ragazza.
Era shoccata dal fatto che una quasi perfetta sconosciuta fosse riuscita a comprenderla meglio di se stessa, ad intuire qualcosa di sbagliato in lei.
Si era persino ritrovata a guardare Miko, Raf, Jack e Eleven; a chiedersi come facessero ad essere felici mentre lei non riusciva a stare lontano dai conflitti, come se avesse un costante bisogno di lottare.
Non poteva farci nulla.
Essere nel bel mezzo di uno scontro di qualsiasi tipo la riempiva di adrenalina e la faceva sentire viva, come se stare sul campo di battagli fosse il suo unico scopo.
Per questo le mancavano i giorni in cui era latitante con Starscream!
Non era la compagnia del seeker a mancarle, ma il costante pericolo a cui erano sottoposti che lasciava i loro sensi all'erta, pronti a scattare a qualsiasi minaccia.
Era diventata solo un arma.
Ormai questi pensieri le riempivano la giornata, come un tarlo del quale non riusciva a liberarsi
Furono i suoi amici ad accorgersi che qualcosa non andava.
Nonostante la slipter si ostinasse a far credere che fosse solo l'amarezza a seguito del fallimento della missione con Jane; si erano accorti del fatto che fosse più silenziosa e fredda del solito e dei suoi lunghi periodi passati a fissare il vuoto davanti a sé, ma la conferma definitiva era arrivata il secondo giorno.
La seeker ritrovata si era svegliata ma quando i ragazzi le avevano proposto di andare a conoscerla si era rifiutata.
Fu quello a spingerli a parlarle, anche se in quei momenti, sembrava irraggiungibile persino quando riuscivano solo farla voltare verso di loro, li guardava come se non ci fossero.
Dovevano trovare un modo per farla reagire.
Blue era ancora immersa nei suoi pensieri quando avvertì un peso sulla spalla che la fece voltare.
Si ritrovò a fissare gli occhi vacui di una rana.
Ci mise cinque secondi a realizzare prima di cacciare un urlo e lanciarla via,rischiando di cadere dal divano.
Ripresa dallo spavento, udì una risata e si girò per scoprire Miko, Eleven, Jack e Raf dietro lo schienale.
-Scusa! Non avevamo altri modi per attirare la tua attenzione.-Si scusò la nipponica, tenendo per una zampa la rana di gomma usata per spaventare la slipter dai capelli blu.
Per tutta risposta, le lanciò un cuscino in faccia e le diede le spalle, incrociando le braccia.
Anche i ragazzi si spostarono, Jack e Miko si posizionarono sul divano mentre Eleven e Raf si sedettero sul tappeto di fronte ad esso a gambe incrociate.
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From Shadow
FanfictionSono passati due mesi da quando i cybertroniani hanno lasciato la Terra, in particolare dalla separazione fra Blue e Starscream. Ma non c'è tempo per i rimpianti! La M.E.C.H. è tornata in azione, più pericolosa che mai. Nuovi nemici, vecchie conosce...