Veloci come il pensiero, i vettori di Blue afferrarono un tavolo, strappandolo dal punto in cui era fissato e lo scagliò addosso al gruppo nello stesso istante in cui Jane iniziava a sparare con le proprie Whalter.
L'ibrido afferrò al volo il mobile ma non riuscì a parare i proiettili che lo colpirono alle braccia e fianco sinistro, lasciando profondi solchi.
I soldati M.E.C.H. non persero tempo e iniziarono a sparare verso le due, costringendole nuovamente al riparo e mentre la mercenaria ricaricava le proprie armi, la slipter guardò il pavimento e le venne un idea.
Con la sola forza dei vettori, strappò e fece a pezzi alcune piastrelle per poi scagliarli verso i propri aggressori.
Alcuni soldati riuscirono a ripararsi dietro l'ingresso in tempo o venivano involontariamente protetti dall'ibrido che pensava solo a proteggere se stesso mentre altri vennero trapassati da quei proiettili improvvisati.
Jane si sporse dal suo nascondiglio, giusto in tempo per vedere la leader assieme ad altri due uomini chini fra i tavoli del laboratorio, probabilmente per tentare di aggirarle.
Decise di rischiare, sollevando la testa per vedere cosa stava facendo la compare e la trovò intenta a lanciare cose e schivare proiettili e oggetti scagliati dall'ibrido e dai dieci soldati rimasti.
Sparò un paio di colpi che eliminarono due uomini, attirando l'attenzione su di sé dei restanti otto ma la distrazione gli risultò fatale in quanto ciò permise alla blu di farne fuori altri tre.
Sicura che la compagna se la sarebbe cavata, iniziò a strisciare fra i tavoli per cercare Silas.
Intanto l'ibrido sembrò essersi stufato e con un salto atterrò sul riparo della slipter che usò i propri poteri per trascinarsi via e lanciare in aria l'oggetto, facendo perdere l'equilibrio al proprio avversario.
La blu continuò ad indietreggiare fra i tavoli e vari mobili fino al fondo della stanza dove trovò una porta.
Guardò l'ibrido, sempre più vicino, lanciare via tutto ciò che si frapponeva fra loro e la spalancò, ritrovandosi in una sala simile a quella precedente ma più grande e munita di un piano superiore.
Fece in tempo ad avvicinarsi ad un tavolo che un rumore di spari attirò la sua attenzione.
Jane aveva ritrovato facilmente Silas e i suoi compari e non ebbe problemi ad aggirarli.
Una volta alle loro spalle, uscì allo scoperto e sparò, uccidendo sul colpo i due e facendo voltare la leader che rispose al fuoco ma lei si limitò a coprirsi gli occhi, conscia della resistenza della propria tuta ma non aveva tenuto conto di uno degli uomini, ferito ma non ucciso, si avventò su di lei.
I due rotolarono in mezzo ai tavoli, mentre la leader si rivolse all'ibrido, a due passi dall'entrata dell'altra stanza.
-Che aspetti!
Spara all'altra! Uccidila!-
Immediatamente esso tramutò il proprio braccio in blaster e prese la mira verso dove si trovava Jane.
La mercenaria intuì il pericolo e allontanò l'avversario con un calcio, spostandosi un attimo prima che la creatura sparasse.
Il colpo incenerì l'agente ma l'onda d'urto rovesciò un tavolo sopra la mora, intrappolandole un braccio e la metà inferiore del corpo.
-IDIOTA!
NON DOVEVI SPARARE A ME!
TORNA DA BETA E CATTURALA VIVA!-Sentì Silas imprecare.
STAI LEGGENDO
From Shadow
FanfictionSono passati due mesi da quando i cybertroniani hanno lasciato la Terra, in particolare dalla separazione fra Blue e Starscream. Ma non c'è tempo per i rimpianti! La M.E.C.H. è tornata in azione, più pericolosa che mai. Nuovi nemici, vecchie conosce...