Continuo a correre, il più veloce possibile, con le gocce di pioggia che mi inumidiscono il viso ed il corpo. Arrivo a casa fradicia, zuppa d'acqua dalla nuca fino alle suole.
Appena mia madre mi vede, comincia ad urlare, così mi sorbisco tutta la ramanzina e subito dopo vado in bagno ad asciugarmi.Forse Nick aveva ragione, mi fa male stare con tutti questi ragazzi intorno. Ma è anche vero che il medico ha detto che devo interagire con loro il più possibile, fino a quando la situazione non si sblocca.
<<Hailey!>> urla mia madre dal piano di sotto.
Io scendo le lunghe scale a chiocciola di legno e vedo sulla soglia della porta Nick, che come mi vede corre ad abbracciarmi.
Io stranita dico
<<Ehi, che ci fai qui?>><<Mi hai fatto prendere un infarto!>> dice allontanandosi da me.
<<Io? Perché scusa?>> rispondo, cercando di comprendere.
<<Perché?! Perché ti avevo chiesto di mandarmi un messaggio quando saresti arrivata, ma visto che non mi è arrivato niente, ti ho chiamato, mandato mille messaggi. Poi, sono andato a scuola per vedere se eri ancora lì, ma nulla. Così sono venuto qui. Credevo ti fosse successo qualcosa!>> dice alterandosi.
<<Hai ragione, scusa. Mi si è scaricato il cellulare, sono rimasta sotto la pioggia senza ombrello e poi...>> Mi interrompo. Mi siedo sul divano con le mani sul viso, decidendo se raccontargli tutto.
<<Poi? Continua...>> dice sedendosi accanto a me.
<<Poi...è venuto un ragazzo ad offrirmi un passaggio. Si chiama Harvey. Solo che non ce l'ho fatta e sono scappata sotto la pioggia. Avevi ragione tu.>> dico abbassando la nuca verso il basso.
Lui mi porta a sé e mi abbraccia.
<<Non importa. Tranquilla, passerà!>> dice dolcemente.
<<Lo spero.>> rispondo.
<<Si invece, ed anche molto presto.>> dice sorridendo.
<<Improbabile secondo me.>> dico scettica.
<<Com'era questo Harvey?>> domanda curioso.
<<Alto, con occhi color ambra, capelli nero corvino, pelle chiara e sorriso che ti ipnotizza.>> dico mordendomi il labbro inferiore.
<<Ti è rimasta ancora un po' di bavetta qui.>> dice scherzosamente indicando l'angolo delle labbra.
<<Non è vero!>> protesto.
Subito dopo scoppiamo a ridere entrambi.
07:53
Sono appena uscita da casa mia. Ieri Nick se n'è andato abbastanza tardi, alla fine è stato qui più del dovuto, ma meglio così. Sto camminando a passo svelto verso scuola, per non fare tardi ancora una volta, ma fortunatamente arrivo in tempo, Nick mi raggiunge subito.
<<Ciao, come va?>> dice sorridendo e dandomi un bacio sulla guancia.
<<Bene, te?>> domando, mentre ci avviamo verso la classe.
<<Bene.>> dice, poi aggiunge titubante <<Dopo possiamo parlare?>>
<<Certo, se vuoi anche ora.>> dico
<<Meglio dopo.>> afferma.
<<D'accordo.>> rispondo.
Improvvisamente vedo un ragazzo nel corridoio, riconoscerei quella fossetta tra mille, era Harvey. Decido di andare a scusarmi con lui per il mio comportamento di ieri mattina.
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Un amore sotto le stelle
Romance> dice deciso. >domando curiosa. >dice accarezzandomi lo zigomo. Io accenno un sorriso e dico > Hailey, apparentemente una normalissima ragazza di sedicianni, in realtà soffre di "Philofobia", o meglio conosciuta come la paura di innamorarsi. Fin...