semplicemente caos

ciao

capitolo provvisorio, spero l'ultimo perché odio impegnarmi a scrivere una qualsiasi cosa per poi doverla cancellare
mi chiamo viola
ho 12anni
vado in terza media
se volete giudicarmi per la mia età avete sbagliato posto
a scuola sono abbastanza brava, peggio di due anni fa e meglio dell'anno scorso
passo i miei pomeriggi sulla scrivania, con un libro aperto, evidenziatori e penne sparse, nessuna voglia di studiare e ansia di non essere abbastanza
ultimamente mi sento un po' oppressa dall'idea che penso gli altri abbiano di me e non mi si addice più
ho paura delle etichette, ma non faccio altro che cercare di definirmi e mi sento vuota quando non ci riesco
so che in quanto essere umano una parola non basti, ma spesso faccio finta di dimenticarmelo
ho mille complessi
lotto per l'uguaglianza
amo il mondo, credo che la vita sia il miglior dono di tutti ma se mi guardo attorno mi viene spontaneo chiedermi perché tanta gente faccia di tutto per renderlo uno schifo
mi sento in colpa spesso, anche troppo, e quando mene accorgo mi sento ancora più in colpa perché mi sto autocommiserando
piango spesso
litigo con i miei per dei nonnulla
non mi sento accettata
sono fredda e distaccata con la mia sorellina, le rispondo male quando a volte vorrei solo abbracciarla
cerco di essere gentile
sono sempre stata timida, un po' asociale e introversa
mi fa star male quando gli altri stanno bene insieme, senza di me
quando rimango a fissarli perché vorrei attaccare bottone ma non riesco a interagire con la loro stessa facilità
tengo le mie opinioni per me
quando qualcuno discrimina in qualunque mondo, qualunque persona mi altero
non mi piace nessuno dalle elementari, forse ho degli ideali troppo alti o forse mi autoinibisco
mi sento sempre in dovere di giustificarmi con le mie amiche quando vorrei solo riuscire a essere vera con loro, ridere senza motivo
mi sento un casino assurdo dentro ma sembro quella ordinata e precisa, che ha una vita perfetta e non può lamentarsi perché è dolce e bella,
anche se bella non mi sento proprio
sono questo e molto altro
non rileggerò quello che ho scritto perché se lo facessi mi accorgerei di aver saltato qualcosa, mi farei mille paranoie su come tutti quelli che leggeranno questa presentazione mi potrebbero immaginare e  avrei paura che si facessero un idea sbagliata di me
penserei di aver sbagliato qualche verbo, troverei degli errori in un testo che non è un testo, penserei alle correzioni che mi farebbe la mia prof di lettere e finirei per non scrivere niente
quindi va bene così
questa piccola raccolta di pensieri starà una sfida con me stessa e spero potrete esserne partecipi
ciao🤦🏼‍♀️